Data l’emergenza Coronavirus anche le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici dovranno essere riadattate al fine di garantire la massima sicurezza ai candidati.
Nell’ultimo anno sono stati presi numerosi provvedimenti per svolgere le prove dei concorsi in sicurezza, ma l’ultima sostanziale modifica è arrivata con il Protocollo Concorsi Pubblici 2021 Covid-19, che prevede anche il tampone obbligatorio.
Le nuove modalità di svolgimento dei concorsi pubblici con il Protocollo Covid Concorsi 2021
Il nuovo Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici 2021 Covid-19 è stato validato dal Comitato Tecnico Scientifico.
Il nuovo Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici 2021 Covid-19 indica una serie di misure di sicurezza da rispettare obbligatoriamente per lo svolgimento delle prove selettive dei concorsi pubblici, che ricordiamo sono permesse dal 15 Febbraio secondo il DPCM di Gennaio.
In particolare, le misure da adottare sono:
– numero di candidati presenti limitato;
– numero di sessioni di prove giornaliere limitato;
– dispositivi di protezione individuale obbligatori per i candidati;
– divieto di accesso alle prove ai candidati con febbre, difficoltà respiratorie ecc.;
– distanziamento minimo di due metri;
– tampone obbligatorio.
Il Protocollo Covid-19 di Febbraio 2021 prevede che tutti gli enti che gestiscono i concorsi informino i candidati sulle misure adottate in base al protocollo.
Inoltre, l’avviso ai candidati può avvenire sia tramite PEC sia tramite una comunicazione apposita sulla pagina ufficiale del concorso.
Come già stabilito dal DPCM Gennaio, il numero massimo di persone consentito per ogni sessione o sede di prova è limitato a 30.
Inoltre, questa misura è necessaria per garantire il distanziamento minimo tra i candidati in proporzione agli spazi scelti per lo svolgimento delle prove.
Secondo il protocollo, le sessioni giornaliere dovranno essere al massimo due e non consecutive.
Questa misura è necessaria per garantire il completo deflusso dei candidati e procedere alle operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti.
I candidati non potranno presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:
– temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
– tosse di recente comparsa;
– difficoltà respiratoria;
– perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
– mal di gola.
Inoltre, i candidati sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario non possono in nessun caso recarsi presso le sedi delle prove dei concorsi.
Per poter accedere alla sede concorsuale sarà necessario indossare una mascherina chirurgica.
Inoltre, molte amministrazioni possono decidere di mettere a disposizione dei candidati gli appositi dispositivi di protezione.
Sì, la principale modifica del Protocollo Covid-19 Concorsi Pubblici prevede l’obbligo per i candidati di effettuare il tampone prima della prova di un concorso pubblico.
In particolare, all’ingresso dell’area concorsuale sarà richiesto di presentare un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rinofaringeo presso una struttura pubblica o privata autorizzata.
Inoltre, il tampone deve essere obbligatoriamente effettuato entro 48 ore dalla data di svolgimento della prova.
Sì, tutte le modifiche del Decreto Rilancio relative ai concorsi pubblici restano in vigore, tra cui:
– la possibilità dello svolgimento delle prove in modalità decentrata;
– l’utilizzo di tecnologia digitale per tutte le fasi del concorso, dalle modalità di presentazione delle domande di partecipazione (SPID e PEC), alle comunicazioni per il candidato, fino alla svolgimento delle prove, anche orali (in videoconferenza) e per i lavori delle commissioni esaminatrici.
Sì, è prevista anche questa possibilità ed è a discrezione dell’Ente che gestisce il concorso.
Ad esempio, è già accaduto con i Concorsi Scuola, le cui prove sono svolte in diverse sedi indicate dal MIUR.
Inoltre, è probabile che anche i prossimi Concorsi RIPAM si svolgeranno in sedi decentrate rispettando il protocollo di contenimento.
Non necessariamente, infatti una delle grandi modifiche previste per le prove dei concorsi è l’utilizzo massiccio degli strumenti digitali.
Quindi è plausibile pensare che le prove scritte saranno computer based, ossia svolte mediante l’ausilio di un PC (o di un Tablet) già presente in sede.
Tuttavia, qualora l’ente decidesse di svolgere le prove in formato cartaceo è prevista la dettatura della traccia tramite altoparlante.
Inoltre, i fogli e la penna monouso saranno consegnati al posto dal personale addetto.
Le prove orali saranno svolte in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tranciabilità.
Il Protocollo prevede che si tenga conto delle normative previste nel territorio regionale dove è necessario svolgere le prove concorsuali.
Il protocollo indica l’obbligo di indossare la mascherina fornita dall’amministrazione, ma – qualora il candidato volesse – può indossarla sulla propria.
No, il Protocollo non prevede la presenza degli accompagnatori.
No, non è possibile avere il bagaglio al seguito.
Tuttavia, se la sede dovesse essere lontana dalla propria residenza, è possibile contattare l’ente che gestisce il concorso per chiedere la presenza di un eventuale servizio guardaroba.
Sì, sarà necessario effettuare un tampone per ogni concorso se il tempo che intercorre tra una procedura e l’altra è superiore alle 48 ore – durata richiesta per la validità del tampone.
Inoltre, non è previsto alcun rimborso per il costo del tampone, che è a carico del candidato.
No, il Protocollo vieta categoricamente il consumo di alimenti.
Le bevande, invece, sono ammesse.
Sì, oltre al tampone è necessario il possesso di un’autocertificazione, in cui il candidato specifica:
– assenza di sintomi;
– assenza di misure di isolamento.
Il candidato che non ha effettuato il tampone in tempo non può essere ammesso al concorso.
Inoltre, questo comporta l’esclusione dal concorso.
Tuttavia, l’Amministrazione può effettuare eventuali prove suppletive soltanto per i candidati in isolamento fiduciario o positivi al Covid.
Le misure contenute nel Protocollo saranno in vigore dal 15 Febbraio 2021, data in cui possono riprendere le prove selettive dei Concorsi Pubblici.
Inoltre, dato che non è specificata una durata precisa per queste nuove misure di sicurezza, puoi collegarti al nostro BOT per ricevere aggiornamenti su tutti i cambiamenti per i Concorsi Pubblici.
Ma i concorsi già banditi ma non ancora iniziati riapriranno le iscrizioni? Essendo che i periodi delle prove sono variati
Al momento non è ancora possibile saperlo.
Il concorso allievi carabinieri quindi non si svolgerà più a Roma?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali al riguardo
Per chi deve fare la preselezione del V ciclo TFA sostegno ed è già iscritto come ITP. È discriminante il voto del diploma?
È prevista la certificazione d’inglese per l’ammissione ai concorsi PA? Se affermativo, a quale livello? B1, B2, C1?
Dipende probabilmente dal concorso
Ma per i concorsi come quello all Asl Roma 4, in attesa di fissazione data prove, come si svolgeranno le prove? Sempre col PC o è a discrezione dell’ amministrazione?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali al riguardo, le consigliamo di chiedere direttamente all’ente che gestisce il concorso.
Buongiorno, la delocalizzazione delle prove e quindi questa nuova modalità di svolgimento vale anche per i concorsi già banditi come per esempio il bando di 1500 funzionari INAIL?
Vi ringrazio in anticipo
Non ci sono ancora informazioni ufficiali al riguardo, ma è probabile che la delocalizzazione delle prove venga applicata a tutti i concorsi che dovranno svolgersi
Salve,per cortesia potete dare informazione riguardo concorso ordinario scuola,sono cittadina russa,ho diploma che fatto in Italia e 24 crediti,posso participare al concorso o no? Grazie
Le consigliamo di contattare l’ente che gestisce il concorso per informazioni di questo tipo.
Anche la procedura del corso concorso della Regione Campania riprenderà quindi a partire dal 16/05?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali sulla ripresa di questo concorso.
Per quanto riguarda le prove fisiche? Per esempio per gli agenti allievi della polizia di stato, si faranno ?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali sulla ripresa di questo concorso.
La Ministra ha indicato quando si svolgeranno le preselettive dei concorsi già banditi ma sospesi?
No, i singoli enti gestiranno la ripresa dei concorsi
Francamente non ritengo probabile la soglia del voto: piaccia o no, ci sarebbe una rivolta e i requisiti specifici temo enfatizzerebbero la moda invalsa in molti enti a redigere dei bandi “sartoriali” per qualche candidato
I requisiti specifici non sono confermati e non è ufficiale il loro utilizzo per i prossimi concorsi.
Volevo sapere se era già possibile iscriversi al super concorsone al comune di roma che doveva uscire in primavera dato che non ho capito se la possibilità di presentare domanda non è ancora stata data o se è già possibile farla..
Non è ancora possibile candidarsi al concorso non essendo uscito il bando.
Ma i nuovi requisiti che forse verranno richiesti, riguardano solo l’iscrizione di nuovi concorsi che non sono ancora scaduti? Non è che valgono anche per i concorsi scaduti che però vista l’emergenza non sono ancora stati fatti o fatti solo per alcuni come quello dei coadiutori parlamentari
No, solo per i concorsi non ancora banditi.
Io ho mandato la domanda per il concorso della polizia di stato spostata in data 05.06.20.
Come faccio a verificarne la corretta accettazione?
Io non ho capito ancora se i concorsi a maggio si faranno o no la Dadone un giorno dice si un altro dice no
Voi per caso avete notizie tipo per quelli che dovranno essere sostenuti a fine maggio ????
Dal 18 Maggio si avranno maggiori informazioni sulla ripresa dei concorsi.
Per i concorsi nei carabinieri e polizia già banditi, ovvero per i quali si sobo già suoerate le prove previste prima dello scritto, chiedo se la prova scritta xi sarà oppure si va direttamente alla prova orale.
Non ci sono ancora informazioni ufficiali sulla ripresa di questo concorso.
E per i concorsi già banditi per cui sono previste prove fisiche ( tipo quelli per polizia municipale) che tipo di orientamento e’ stato pensato?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali al riguardo
I concorsi degli Enti Locali, tipo Comuni ecc, con numero di partecipanti non esagerati (100 200 300 400) sono soggetti a delocalizzazione e prove a PC visto che comunque gli iscritti provengono da tutta Italia? Comuni con risorse limitate come potrebbero mai farlo?
Queste modifiche come ad es. il voto minimo del diploma, rientreranno anche per i concorsi nelle Forze di polizia?
No, dato che il concorso di quest’anno per civili è stato già bandito.
Nei concorsi oss bastava la terza media ora anche nei concorsi vogliono mettere la soglia del voto di diploma?
Il cambiamento dei requisiti potrebbe non essere applicato a tutti i concorsi
Per chi come me risiede in una regione ma vuole presentare la domanda per il concorso ordinario primaria in un’altra regione, il concorso dove si svolgerà? Nella regione di residenza? O, come prima del covid, nella regione dove si vuole prendere servizio?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali al riguardo
Bene, trovo il Vostro aggiornamento molto utile.
resto in attesa delle ulteriori novità al riguardo e Vi invio cordiali saluti
Maria Cristina Villa
Io sono residente in Calabria, vivo a Roma per lavoro , ho superato le prove preselettive dei concorsi della Regione Lazio, dovrò fare le prove scritte in Calabria? Mi sembra assurdo.
non c’è scritto così, c’è scritto “la sede più vicina” quindi se lei è ancora a Roma, andrà a Roma nella sede pubblica più vicina a lei.
Probabilmente farà fede il domicilio eletto in sede della compilazione della domanda se diverso dalla residenza. Se ha eletto Roma farà le prove a Roma.
Se l’obiettivo è quello di snellire le procedure e sostituire quelli che vanno in pensione, che senso ha introdurre requisiti di età o voto di laurea, considerato che questi requisiti tutti i tribunali li giudicano illegittimi?
Spero che non sia vero, anche perché con i ricorsi i ricorsisti verrebbero ammessi, quindi non hanno completamente senso.
Al momento l’introduzione di requisiti più specifici non è sicura né confermata.
Sono Daccordissimo con Callisto, in quanto tutte le scuole e le Università applicano voti in maniera soggettiva e non oggettiva. Una votazione che in una scuola è 90 in un altra può valere 100 e viceversa… Stessa cosa per le università… Quindi metterei questo requisiti fuori dai concorsi
Quando avrà inizio il concorso Asl Caserta?
Non ci sono ancora informazioni ufficiali sulla ripresa di questo concorso.
Ma secondo voi i concorsi che erano già in corso quando riprenderanno? Già dopo il 16 maggio prevedendo le distanze sociali mascherine e gel?
Sì, al momento la ripresa dei concorsi è prevista per il 16 Maggio con diverse misure di distanziamento e sicurezza.
Quindi chi non ha il voto di diploma o laurea richiesto rimane fuori?non é giusto!
Al momento l’introduzione di requisiti più specifici non è sicura né confermata.