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Se stai partecipando o hai intenzione di partecipare al Concorso Vigili del Fuoco, sicuramente sarai interessato a tutti i dettagli utili per affrontare e superare le prove fisiche.

In questa guida faremo il punto della situazione sulle prove fisiche del Concorso Pompieri; per scoprire come diventare Vigile del Fuoco leggi questa guida.

Per scoprire quali sono le procedure attualmente aperte, dai un’occhiata ai Concorsi Vigili del Fuoco in svolgimento.

Concorso Vigili del Fuoco prove fisiche – Tutti i dettagli

Cosa si intende per prove di efficienza fisica?

Le prove di efficienza fisica sono dirette ad accertare la capacità pratica, di forza, di equilibrio, di coordinazione, di reazione motoria, di acquaticità, nonché l’attitudine a svolgere l’attività di Vigile del Fuoco.
All’accertamento sono sottoposti i candidati che hanno superato la prova preliminare del concorso.

È obbligatorio svolgere le prove di efficienza fisica?

Sì, il mancato superamento degli esercizi obbligatori determinerà giudizio di inidoneità ed esclusione del candidato dal concorso.

In cosa consistono le prove di efficienza fisica?

Le prove di efficienza fisica sono:
1. valutazione equilibrio, forza, coordinazione e reazione motoria;
2. valutazione resistenza;
3. valutazione acquaticità.

In quali esercizi consiste la prima prova?

La prima prova è composta da tre moduli, che sono:
A. traslocazione alla trave alta;
B. trazioni complete alla sbarra fissa;
C. piegamenti sulle braccia e spostamento laterale.

Per la validità della prova si riportano di seguito i tempi massimi messi a disposizione del candidato per l’esecuzione dei singoli moduli:
A. 5’00” (300 secondi);
B. 1’00” (60 secondi);
C. 1’00” (60 secondi).

La prima prova si intende superata se il candidato riporta un punteggio di almeno 21/30 per ciascun modulo.

Cosa prevede la seconda prova fisica?

La seconda prova prevede la percorrenza, da parte del candidato, della distanza di 1.000 metri piani nel minor tempo possibile.

La prova si intende superata con l’attribuzione del punteggio di 21/30, qualora il candidato percorra l’intera distanza prefissata in un tempo non superiore a:
– candidati di genere maschile: 3’55” (235 secondi);
– candidati di genere femminile: 4’55” (295 secondi).

Come si svolge la terza prova?

La terza prova è composta da esercizi che il candidato deve effettuare nuotando in piscina per complessivi m 25, parte in galleggiamento prono, parte in immersione in apnea, nel rispetto del protocollo di esecuzione, nel minor tempo possibile.

La prova natatoria si intende superata con l’attribuzione del punteggio di 21/30, qualora il candidato la completi, secondo il protocollo di esecuzione, in un tempo non superiore a:
– candidati di genere maschile: 35” (35 secondi);
– candidati di genere femminile: 37” (37 secondi).

Dove posso trovare maggiori dettagli sulle prove fisiche del Concorso per Pompieri?

Per ulteriori dettagli sulle prove fisiche, ti invitiamo a leggere l’allegato A dell’ultimo bando.

Concorso Vigli del Fuoco – Aggiornamenti e gruppi di studio

Per restare aggiornato sul Concorso Vigili del Fuoco e conoscere anche gli altri candidati:

Concorsi VVF – Tutte le guide

Di seguito tutte le guide relative ai Concorsi Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

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