Sei hai deciso di effettuare il Test di Veterinaria 2020, hai sicuramente bisogno di una guida completa con tutti i dettagli sulle modalità di svolgimento e le novità introdotte quest’anno dalla normativa di contenimento dell’epidemia Covid-19.
Test di Veterinaria 2020 – Come, dove e quando si effettueranno i test
Al contrario di quanto precedentemente previsto, il nuovo Decreto Ministeriale indica che i Test di Veterinaria 2020 si svolgeranno il 1° Settembre, e partiranno alle 12:00 invece che alle 11:00.
I contenuti e la struttura della prova sono rimasti invariati rispetto agli anni precedenti.
Il Test di Medicina Veterinaria prevede:
– 12 quesiti di cultura generale;
– 10 quesiti di ragionamento logico;
– 16 quesiti di biologia;
– 16 quesiti di chimica;
– 6 quesiti di fisica e matematica.
Come gli anni precedenti, ogni quesito prevede 5 opzioni di risposta.
L’allegato A del Decreto Ministeriale offre una lista completa dei programmi dai quali saranno tratti i quesiti del Test di Veterinaria.
Il test avrà una durata di 100 minuti.
Per la valutazione delle prove sono attribuiti al massimo 90 punti, tenendo conto dei seguenti criteri di valutazione:
– 1,5 punti per ogni risposta esatta;
– meno 0,4 (-0,4) punti per ogni risposta sbagliata;
– 0 punti per ogni risposta non data.
Così come indicato nel Decreto Ministeriale, nel momento in cui due candidati ottengono lo stesso punteggio totale al Test di Veterinaria, prevale il punteggio ottenuto dal candidato nei quesiti di ragionamento logico e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica, in ordine decrescente.
Il cambiamento più importante per i Test di Veterinaria 2020 riguarda proprio la sede di svolgimento.
Se prima era necessario recarsi presso la sede dell’ateneo indicato come prima preferenza, ora, in considerazione della normativa di contenimento dell’epidemia da Covid-19, ciascun candidato sosterrà la prova presso le sedi degli atenei disponibili nella propria provincia di residenza.
L’allegato n.4 del Decreto Ministeriale indica l’ateneo di riferimento di ogni provincia.
È possibile effettuare l’iscrizione al Test di Veterinaria 2020 a partire dal 1° Luglio 2020 fino alle 15:00 del 23 Luglio 2020.
L’iscrizione è effettuabile solo dal portale Universitaly in cui, oltre all’inserimento dei propri dati anagrafici, è necessario:
– allegare la ricevuta del pagamento del contributo di partecipazione;
– selezionare la sede disponibile nella propria provincia di residenza, in cui effettuare la prova;
– indicare in ordine di preferenza le sedi per cui si intende concorrere.
Prima di effettuare l’iscrizione, ti consigliamo di leggere attentamente il decreto del MIUR e i suoi allegati a questo indirizzo.
Certo, gli allegati da 1 a 3 pubblicati dal MIUR costituiscono una guida completa che fornisce al candidato tutti i dettagli sul test e sui passaggi da effettuare dopo il test.
No, il test deve essere compilato esclusivamente con la penna data in dotazione dall’Ateneo.
Inoltre, gli allegati da 1 a 3 vietano espressamente l’introduzione e l’utilizzo di smartphone, cellulari, auricolari, manuali, testi ecc. pena l’esclusione dal test.
Il 15 Settembre 2020 sarà pubblicata la graduatoria anonima, cioè un elenco che assegna i punteggi conseguiti al codice della prova, sul portale Universitaly.
Invece, il 25 Settembre 2020 sarà possibile prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica, andando sulla propria pagina riservata del portale Universitaly.
Infine, il 29 Settembre 2020 sarà pubblicata, sempre nell’area riservata agli studenti, la graduatoria nazionale di merito nominativa.
Sì, la graduatoria è Nazionale e vengono inseriti tutti i candidati che hanno conseguito un punteggio superiore a 20.
Dopo l’uscita della graduatoria un candidato può avere in totale 3 status:
– Assegnato, indica che al candidato è stata assegnata la prima preferenza scelta durante l’iscrizione;
– Prenotato, indica che il candidato non rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza utile, ma che ha conseguito un punteggio sufficiente a garantirgli il posto su una scelta successiva;
– In attesa, indica che il candidato ha conseguito almeno 20 punti, ma che non si è classificato nei posti utili delle università indicate come preferenze. Può comunque aspettare l’immatricolazione dei candidati che lo precedono in graduatoria, in modo che con eventuali rinunce possa liberarsi un posto in una delle preferenze indicate.