Concorso Università di Padova Funzionari Amministrativi Risultati

29 Aprile 2025 11:54

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Concorso Università di Padova Funzionari Amministrativi 2024 - 15 posti a tempo indeterminato per laureati

Sono stati pubblicati gli esiti dei colloqui relativi al Concorso per Funzionari Amministrativi dell’Università di Padova. Le sessioni si sono svolte nelle seguenti date: 26 febbraio, 3 marzo, 10 marzo, 12 marzo, 19 marzo, 20 marzo, 9 aprile e 17 aprile 2025.

Attualmente si è in attesa della graduatoria finale di merito, che sarà stilata sulla base dei punteggi conseguiti nelle prove e nella valutazione dei titoli. I candidati possono già consultare i risultati dei colloqui scaricando gli esiti disponibili.

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Indice

Quanti e quali sono i posti disponibili?
Come si svolgono le prove e cosa studiare?
Dove scaricare il bando e gli aggiornamenti?
Come restare aggiornati

Quanti e quali sono i posti disponibili?

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti posti prevede il bando?

Il bando prevede l’assunzione di 15 persone per l’Area dei Funzionari, Settore Amministrativo-gestionale, con contratto a tempo indeterminato e full time. L’orario di lavoro è articolato su cinque giorni lavorativi, comprensivi di rientri pomeridiani, garantendo quindi una presenza costante e strutturata nelle attività amministrative dell’ente.

I posti sono tempo determinato?

No, i posti sono a tempo indeterminato, garantendo stabilità lavorativa e una solida prospettiva di crescita all’interno dell’organico universitario.

I posti prevedono riserve particolari?

Sì, 4 dei posti sono riservati ai volontari delle Forze armate congedati senza demerito o durante il periodo di rafferma, mentre 3 posti sono riservati agli operatori volontari che hanno concluso senza demerito il servizio civile universale. Queste riserve sono parte di un impegno verso la valorizzazione del servizio svolto in favore della comunità e della nazione.

Quali mansioni saranno svolte dai funzionari assunti?

I funzionari assunti si occuperanno di:
– Scouting delle opportunità di finanziamento e supporto alla progettazione di progetti nazionali ed europei, in modo da massimizzare le possibilità di successo delle iniziative promosse dall’Ateneo.
– Gestione amministrativa dei progetti di ricerca, sia nella fase di pre-award che post-award, con un focus sulla gestione efficace delle risorse e il rispetto delle tempistiche previste.
– Attività di reporting finanziario e amministrativo, inclusa la certificazione delle spese e la preparazione di documenti necessari in sede di audit, garantendo la corretta gestione dei fondi pubblici e privati.
– Organizzazione di eventi informativi e gestione dei rapporti con enti finanziatori e partner, favorendo la comunicazione e la disseminazione dei risultati ottenuti dai progetti.
I funzionari saranno quindi coinvolti in un’ampia gamma di attività, finalizzate a supportare la ricerca e la terza missione dell’università, contribuendo in modo significativo allo sviluppo dell’istituzione e alla promozione dell’innovazione.

Come si svolgono le prove e cosa studiare?

Quante prove sono state previste dal concorso?

Il concorso prevedeva due prove d’esame:

Prova scritta, che consisteva in quesiti a risposta multipla e/o aperta su:
– Legislazione universitaria, con un particolare focus sulla ricerca e sulla terza missione, aspetti fondamentali per comprendere il contesto in cui opereranno i nuovi funzionari.
– Principali programmi di finanziamento (ad esempio, Horizon Europe, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR), che sono cruciali per la gestione dei progetti di ricerca.
S- chemi di Consortium Agreement e Partnership Agreement, necessari per stabilire le collaborazioni e definire le responsabilità tra i vari enti coinvolti.

– Colloquio, che comprendeva la discussione di casi pratici e la verifica delle competenze trasversali (comunicazione, problem solving, gestione dello stress), fondamentali per garantire un’efficace gestione delle attività quotidiane.