Sindacati al Senato sul Decreto Maturità 2025 : Esame e assunzioni

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Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Decreto Maturità 2025: i Sindacati al Senato su Esami e Assunzioni – Le Proposte della CISL Scuola
Decreto Maturità 2025 - Audizione Sindacati al Senato

La CISL Scuola presenta le sue proposte alla 7ª Commissione per la riforma dell’esame di Stato e il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026

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⚠️ PUNTI CHIAVE DEL DECRETO

  • Nuovo nome: L’esame di Stato diventa “Esame di Maturità”
  • Colloquio orale: Ritorno all’esame su 4 discipline caratterizzanti
  • Commissioni: Riduzione del numero di commissari
  • PCTO: Rinominati in “Formazione scuola-lavoro”
  • Risorse CCNL: Stanziamenti aggiuntivi per il rinnovo contrattuale

📋 Il Contesto dell’Audizione

Il 17 settembre 2025, la Segretaria Generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, ha presentato alla 7ª Commissione del Senato (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport) una memoria dettagliata sul Disegno di legge n. 1634, relativo al Decreto-Legge n. 127/2025.

Il decreto introduce misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026, toccando numerosi aspetti cruciali del sistema scolastico italiano.

🎓 La Riforma dell’Esame di Maturità: Analisi Critica

Il Ritorno alla Denominazione “Maturità”

La CISL Scuola evidenzia come il recupero della denominazione “maturità”, seppur diffusamente utilizzata nel linguaggio comune, non appare di rilievo sostanziale. La vera questione riguarda la natura stessa dell’esame e la sua capacità di valutare effettivamente la maturità personale degli studenti.

📌 Le Principali Modifiche all’Esame

  • Colloquio orale: Incentrato su 4 discipline caratterizzanti individuate a gennaio
  • Valutazione: Focus sul grado di maturazione personale, autonomia e responsabilità
  • Funzione orientativa: L’esame dovrebbe sostenere scelte consapevoli per il futuro
  • Educazione civica: Integrazione delle competenze trasversali nella valutazione

Le Perplessità della CISL Scuola

Il sindacato esprime diverse perplessità sulla riforma proposta:

⚠️ Criticità Evidenziate

1. Effetto retroattivo sulla didattica: Il ritorno a un esame disciplinare rischia di indurre i docenti a tornare a modelli didattici prevalentemente trasmissivi, abbandonando l’approccio esperienziale e per competenze promosso dal PNRR.

2. Concentrazione su poche discipline: L’individuazione anticipata (gennaio) delle 4 discipline caratterizzanti potrebbe portare a trascurare le altre materie, compromettendo la preparazione complessiva.

3. Incoerenza con il PNRR: La riforma contrasta con progetti, materiali e formazione promossi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

4. Funzione orientativa dubbia: L’orientamento dovrebbe essere un percorso lungo tutto l’arco formativo, non un elemento dell’esame finale.

Proposte Migliorative

La CISL Scuola propone:

  • Revisione delle griglie di valutazione per la prova orale
  • Chiarimento del termine “regolarmente” nell’articolo sulla validità dell’esame
  • Formazione specifica obbligatoria per i commissari d’esame, non solo come titolo preferenziale
  • Attuazione del DM 3 marzo 2019 per la formazione dei presidenti di commissione

🔄 Da PCTO a “Formazione Scuola-Lavoro”

Il decreto rinomina i “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (PCTO) in “Formazione scuola-lavoro” a partire dall’anno scolastico 2025/2026.

💡 Posizione della CISL Scuola

Il sindacato condivide la necessità di una riformulazione, ma sottolinea che:

  • Il cambiamento non deve essere solo terminologico
  • Occorre una revisione complessiva che riaffermi la centralità pedagogica dell’esperienza formativa
  • La relazione illustrativa del decreto stesso evidenzia questa esigenza

💰 Risorse per il Rinnovo del CCNL e Assunzioni

Stanziamenti per il Contratto Collettivo

Il decreto prevede ulteriori risorse per il rinnovo del CCNL 2021/24:

📊 Risorse Stanziate

  • 40,9 milioni di euro per l’anno 2025
  • 57,8 milioni di euro per l’anno 2026
  • 15 milioni di euro per estensione copertura assicurativa ai supplenti
  • Incremento del FMOF con i risparmi dalla riduzione dei commissari

La CISL valuta positivamente questi stanziamenti, ma sottolinea che rimane irrisolto il problema del grave squilibrio retributivo del personale scolastico italiano rispetto ad altri Paesi e ad altri comparti della PA.

Aggiornamento GPS e Proposte di Assunzione

📝 GPS – Graduatorie Provinciali per le Supplenze

Il decreto rinvia ulteriormente la definizione del Regolamento GPS, estendendo per altri due anni (2026/27 – 2027/28) la gestione tramite Ordinanza Ministeriale.

Richiesta CISL: Riconoscimento dei 24 punti anche per gli ITP abilitati.

Proposte Emendative per il Reclutamento

La CISL Scuola propone due emendamenti cruciali:

1️⃣ Trasparenza nei Concorsi PNRR

Rendere pubblico il punteggio finale di tutti gli aspiranti che hanno superato la prova orale dei concorsi PNRR, elencandoli in ordine alfabetico per garantire consapevolezza della propria posizione.

2️⃣ Scorrimento Graduatorie

Consentire l’assunzione degli idonei nei concorsi PNRR 1 e PNRR 2 sui posti ancora disponibili per effetto di rinunce, con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2025 ed economica dal 1° settembre 2026.

🎯 Proroga Assunzioni Sostegno da GPS

La CISL chiede la proroga della modalità di assunzione su posti vacanti di sostegno da GPS anche per il biennio di validità delle prossime graduatorie, oltre la scadenza attuale del 31 dicembre 2025.

📌 Altre Questioni Rilevanti

Dirigenti Scolastici

Richiesta di esclusione dalla ritenuta del 20% per le attività di coordinamento generale dei progetti PNRR Missione 4 C1.

Semplificazione Amministrativa

🏫 Alleggerimento Segreterie

  • Gestione pratiche previdenziali: Trasferimento agli USR delle procedure di certificazione pensionistica tramite Passweb
  • Comitato di valutazione: Modifica della composizione eliminando componenti esterni
  • Piani gestionali MOF: Unificazione dei piani gestionali dal 2025/2026

Le segreterie scolastiche versano in condizioni operative critiche con organici insufficienti e precarietà diffusa. Le proposte mirano a semplificare il lavoro amministrativo per migliorare l’efficacia delle istituzioni scolastiche.

🔄 Il Ritorno delle “Passerelle”

Il decreto reintroduce la possibilità di passaggio tra percorsi di studio diversi:

📚 Modalità di Passaggio

  • Primo biennio: Passaggio entro il 31 gennaio con interventi didattici integrativi
  • Dal terzo anno: Necessario superare un esame integrativo prima dell’inizio delle lezioni
  • Responsabilità: L’istituzione scolastica di destinazione adotta interventi per favorire il successo formativo

La CISL valuta positivamente questa misura, ma sottolinea la necessità di adeguate risorse professionali ed economiche (organici e fondo MOF).

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🎯 Conclusioni

L’audizione della CISL Scuola al Senato ha evidenziato luci e ombre del Decreto Maturità 2025. Se da un lato si apprezzano gli stanziamenti per il rinnovo contrattuale e alcune misure di semplificazione, dall’altro emergono perplessità sostanziali sulla riforma dell’esame di Stato.

Il ritorno a un esame più disciplinare rischia di compromettere anni di lavoro verso una didattica per competenze, mentre resta irrisolto il nodo delle retribuzioni del personale scolastico. Le proposte emendative presentate mirano a correggere queste criticità, garantendo maggiore trasparenza nei concorsi e migliori opportunità di stabilizzazione per il personale precario.

Il percorso parlamentare del decreto sarà cruciale per accogliere le istanze del mondo scolastico e garantire una riforma equilibrata che non sacrifichi l’innovazione didattica sull’altare di un ritorno al passato.

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