
In base alla nuova disciplina dei concorsi pubblici introdotta dal Decreto Rilancio, il Ministero della Pubblica Amministrazione ha ufficialmente annunciato la pubblicazione del bando tipo per i concorsi del personale Area II.
Grazie a procedure concorsuali più rapide e informatizzate, un reclutamento più uniforme sul territorio e una valorizzazione delle nuove competenze, a partire da quelle trasversali e digitali, il Dipartimento della Funzione Pubblica ha elaborato il bando-tipo per il personale di Area II. Questi bandi-tipo fungono da modello di riferimento per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, semplificando e omogeneizzando le modalità di reclutamento a livello nazionale.
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Indice
Bando-tipo per il reclutamento di personale di Area II
Il bando-tipo per il reclutamento di personale di Area II, introdotto dal Dipartimento della Funzione Pubblica, mira a garantire tempestività e omogeneità nelle procedure concorsuali. È redatto ai sensi dell’articolo 3, comma 5-bis, della legge 19 giugno 2019, n. 56 e si basa su procedure concorsuali informatizzate e semplificate.
Finalità e Principi Generali
Il reclutamento avviene attraverso concorsi pubblici unici, organizzati dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le amministrazioni pubbliche possono avvalersi delle modalità semplificate e delle misure di riduzione dei tempi di reclutamento.
Requisiti per l’Ammissione
Per partecipare al concorso, i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
- Cittadinanza: Italiana, UE, o di Paesi terzi con permesso di soggiorno UE.
- Età: Minima di 18 anni.
- Titolo di studio: Come specificato nel bando.
- Idoneità fisica: Alla funzione cui si riferisce il concorso.
- Godimento dei diritti civili e politici.
- Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo.
- Non essere stati destituiti o dispensati da un impiego presso una pubblica amministrazione.
- Condotta incensurabile.
- Regolare posizione riguardo agli obblighi di leva (per i candidati maschili).
Procedura Concorsuale
Il concorso si articola in tre fasi:
- Prova preselettiva: Test a risposta multipla per verificare capacità logico-deduttive e conoscenze specifiche.
- Prova scritta: Quesito a risposta aperta o domande a scelta multipla, volto ad accertare capacità di analisi e competenze professionali.
- Prova orale: Colloquio interdisciplinare per verificare competenze linguistiche, informatiche e attitudinali, con possibilità di svolgimento in videoconferenza.
Pubblicazione del Bando e Presentazione della Domanda
Il bando è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale dell’Amministrazione. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite SPID, entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. È prevista una quota di partecipazione di 10 euro.
Commissioni Esaminatrici
Le commissioni esaminatrici, con eventuali sottocommissioni per specifiche competenze, possono svolgere i propri lavori in modalità telematica, garantendo sicurezza e tracciabilità delle comunicazioni.
Prova Preselettiva e Scritta
Le prove si svolgono presso sedi decentrate ed esclusivamente in via informatica. La prova preselettiva è composta da quesiti a risposta multipla. La prova scritta consiste in un quesito a risposta aperta o domande a scelta multipla.
Prova Orale
La prova orale accerta le competenze sulle materie della prova scritta e altre competenze attitudinali. È prevista la verifica della conoscenza della lingua inglese e delle competenze informatiche. La prova può essere svolta in videoconferenza.
Graduatoria Finale e Comunicazione dell’Esito
La graduatoria finale di merito è approvata e pubblicata sul sito dell’Amministrazione e nella Gazzetta Ufficiale. I candidati vincitori sono assunti a tempo indeterminato secondo i limiti imposti dalla normativa vigente.
Trattamento dei Dati Personali
I dati personali raccolti sono trattati esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale e nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
Norme di Salvaguardia
Per quanto non previsto dal bando, si applica la normativa nazionale vigente. Contro il bando è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione.
Questi paragrafi riassuntivi presentano le informazioni essenziali del bando-tipo, evidenziando i punti chiave e le procedure principali in modo chiaro e conciso.
Dove posso leggere i documenti ufficiali?
Ecco a te i link ufficiali:
– comunicato del Ministero della Pubblica Amministrazione;
– bando-tipo area personale II;
– slides esplicative.
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Osservazioni al punto del bando relativo alle condanne penali: la piattaforma predisposta per partecipare ad un concorso per personale amministrativo, prevede una risposta secca “NO” – “SI. Se il soggetto dichiara di avere riportato una condanna penale ai sensi dell’art.444 e 445 c. 1 bis cpp- pena sospesa( patteggiamento), il sistema non fa proseguire nella compilazione della domanda online senza dare la possibilità di inserire l’Ordinanza di riabilitazione penale artt.178-179 cp che cancella le pene accessorie ed ogni effetto penale della condanna e l’ordinanza di dichiarazione di estinzione del reato del GIP in veste di giudice dell’esecuzione artt.676,667 c.4 cpp. Si evidenzia al riguardo che ai sensi dell’art.28 c.8 del DPR 313/2002, come modificato dall’art. 4 del D.lgs n° 122 del 2018, sono elencate quali condanne penali non devono essere dichiarate nelle domande di partecipazione ai pubblici concorsi.Per completezza, si indica la sentenza della C.Cass. n° 1143/2019 con la quale la Suprema Corte precisato che non avere dichiarato una condanna penale di cui all’art. 28 c. 8 DPR 313/2002 citato non integra il reato della dichiarazione mendace.Tenuto conto che il bando, anche se illegittimo,costituisce la lex specialis del concorso, il candidato è vincolato alla formulazione del requisito indicato. Per evitare che al soggetto venga impedita la compilazione della domanda online a causa del blocco imposto dalla piattaforma se dichiara di avere ricevuto una condanna penale, sarebbe opportuno predisporre una finestra nel bando tipo per consentire l’inserimento dei dati relativi alla Riabilitazione penale ordinata da un Tribunale e l’ordinanza dell’estinzione del reato sentenziata da un altro giudice in sede di incidente di esecuzione.A conclusione si precisa che la giurisprudenza costante della Cass. del Cons. di Stato, dei Tar, nonche dell’art. 27 c.3 della Cost. ritengono illegittima la esclusione da un pubblico concorso anche in presenza di una condanna penale.