L’ostetrica, chiamata levatrice in Svizzera, è la figura professionale che si occupa di assistere la gestante durante il periodo di gravidanza, parto e puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato.

In questa guida ti spiegheremo come diventare ostetrica, e quali sono i concorsi a cui è possibile partecipare per lavorare in questo settore.  Inoltre, per restare aggiornato sui Concorsi per ostetriche ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot.

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Come diventare Ostetriche – Informazioni e dettagli

Ruolo e mansioni svolte

Chi è e quali sono le attività dell’Ostetrica?

L’ostetrica si occupa dell’assistenza delle donne incinte, durante il parto e nei primissimi mesi di vita nel nascituro.

È infatti una delle professioni sanitarie più ambite anche se svolta principalmente da donne, benché il numero di uomini sia in crescita.

In particolare, collaborando anche con altri professionisti sanitari, le attività dell’ostetrica cambiano in base all’età delle pazienti:
– pubertà: accompagna e sostiene le ragazze ed i ragazzi durante il primo periodo di grandi cambiamenti fisici ed emotivi;
– preadolescenza e adolescenza: con i giovani attua interventi dedicati all’educazione all’affettività e alla sessualità;
– periodo fertile: tratta i temi di contraccezione, relazione di coppia, ricerca di una gravidanza;
– gravidanza: segue la donna e la famiglia durante il percorso, guidando la coppia in ogni scelta;
– parto: assiste in prima linea fisicamente ed emotivamente la nuova famiglia che sta per formarsi;
– puerperio: accompagna la famiglia dai primi giorni dopo la nascita fino al compimento del primo anno di età del bambino;
– menopausa: accompagna e sostiene le donne in questo momento di cambiamenti fisici ed emotivi.

In quali enti e amministrazioni lavorano le ostetriche?

L’Ostetrica può esercitare la propria attività in strutture sia pubbliche che private, tra cui:
– ospedali;
– università;
– cliniche;
– consultori;
– ambulatori.

Inoltre, è sempre più frequente per i laureati in Ostetricia svolgere la professione in modo autonomo, anche dando vita ad associazioni che offrono corsi preparatori al parto e di educazione.

Quale titolo di studio bisogna conseguire per diventare Ostetrica?

Per diventare Ostetrica/o è necessaria una Laurea triennale in Ostetricia (classe L/SNT1), parte del gruppo delle Professioni Sanitarie che fa capo alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Tuttavia, il solo possesso della laurea non basta per partecipare ad un Concorso per Ostetriche, infatti sono spesso richiesti i seguenti requisiti:
– aver superato l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione, previsto al termine del Corso di Laurea Triennale;
– iscrizione al Collegio Professionale Nazionale o Provinciale.

Prove del Concorso

Quali sono le prove dei concorsi per ostetriche?

I concorsi per Ostetriche vengono banditi dalle Unità Sanitarie Locali o dalle Aziende Ospedaliere e solitamente prevedono:
– prova scritta;
– prova pratica;
– colloquio orale.

Inoltre, se sono previste numerose candidature, l’Amministrazione può predisporre una prova preselettiva prima di far partire l’iter concorsuale.

Cosa può prevedere la prova preselettiva?

L’eventuale prova preselettiva del Concorso Ostetriche dovrebbe prevedere un quiz basato sulle materie oggetto delle prove scritte.

In particolare, le materie della prova potrebbero essere:
– cultura specifica sulla professione;
– cultura generale;
– informatica;
– logica.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta può consistere nell’esecuzione di tecniche specifiche, metodiche di intervento relative al profilo al concorso.

In particolare, dovrebbe essere basata sulle seguenti discipline:
– igiene della gravidanza;
– fisiologia della gravidanza, del parto e del puerperio;
– evoluzione clinica del parto normale;
– semiologia feto placentare;
– preparazione al parto;
– tecniche di parto indolore;
– patologia della gravidanza, del parto, del puerperio e dell’allattamento;
– prevenzione e diagnosi delle neoplasie ginecologiche;
– sterilità e controllo della fertilità.

Inoltre, può anche consistere nella soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla.

Com’è strutturata la prova pratica?

La prova pratica è basata su tecniche specifiche connesse alla qualificazione professionale e prevede la soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla.

In particolare, le discipline su cui prepararsi sono:
– tecniche di induzione del parto;
– lettura del tracciato cardiotocografico;
– assistenza al parto fisiologico;
– assistenza al post parto;
– ruolo dell’ostetrica nell’emergenza ostetrica;
– ruolo dell’ostetrica nei parti operativi;
– pap test e tecnica di esecuzione.

Inoltre, le precise modalità di svolgimento della prova sono solitamente decise dalla Commissione e comunicate nel bando ufficiale.

Come viene svolta la prova orale?

La prova orale è un colloquio basato su tutte le materie delle prove scritte, dato che prevede la verifica delle materie inerenti alla qualificazione di Ostetrica.

Inoltre, viene spesso verificata la conoscenza di elementi di informatica e di una lingua straniera a scelta, tra cui l’inglese.

Retribuzione – Quanto guadagna un’ostetrica?

Quanto guadagna un’ostetrica?

Lo stipendio medio netto di un’Ostetrica varia a seconda dell’esperienza e della carriera professionale, assestandosi sui 2.800 €/mese.

Inoltre, come già accennato, lo stipendio può aumentare con l’aggiunta di varie indennità, con la maturazione di esperienza professionale o se si esercita la professione in forma privata.

Concorsi per Ostetriche – Ancora aperti

Quali sono i concorsi per ostetriche ancora aperti?

Semplice, ti basta leggere qui i Concorsi per ostetriche in scadenza!

Corsi professionali Sanitari

Dato che nei bandi è solitamente indicata la valutazione del curriculum formativo e professionale, a cui viene assegnato un massimo di 10 punti, ti consigliamo di arricchire il tuo curriculum conseguendo una certificazione professionale sanitaria.

In particolar modo, le certificazioni che ti consigliamo sono quelle relative alla gestione delle emergenze sanitarie e alla rianimazione, che possono essere conseguite anche in una sola giornata anche se non fai già parte del personale sanitario!

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