Come lavorare in Obitorio - La guida sulle competenze richieste e la formazione specifica

Nel cuore del settore sanitario, esiste un ambito professionale circondato da misconcezioni e, inevitabilmente, da un’aura di mistero: il lavoro in obitorio. Questo settore, essenziale eppure così distante dalla quotidianità della maggior parte delle persone, richiede non solo competenze tecniche specifiche ma anche qualità umane e psicologiche particolarmente sviluppate. Emerge chiaramente quanto sia cruciale avere self-control, non essere impressionabili, e agire sempre con la massima serietà e rispetto, sia verso il proprio lavoro che verso coloro che, pur non essendo più tra noi, necessitano di cure e attenzioni nell’ultimo viaggio.

In Italia, a differenza di quanto avviene in altri Paesi, non esistono corsi di formazione specifici per chi desidera lavorare in questo settore, a meno che non si opti per una carriera in medicina con specializzazione in medicina legale.

Se lavorare in obitorio non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre Aziende che assumono o alle nostre guide “Come diventare“.


Come lavorare in un obitorio

Da dove iniziare

Cosa devi fare per lavorare in un obitorio?

Per intraprendere una carriera in obitorio, è fondamentale possedere una solida formazione accademica e professionale. I requisiti variano in base al ruolo specifico, ma tipicamente includono una laurea in Medicina o Scienze della Salute, con specializzazione in Patologia.

È inoltre necessario ottenere un accreditamento ufficiale e un permesso sanitario, oltre a essere iscritti al corrispondente Ordine Professionale.

Come si chiama una persona che lavora in un obitorio?

Una figura chiave nell’obitorio è il medico legale, specializzato nelle indagini sulla morte, compreso il determinare la causa e il modo della morte e l’identificazione della vittima. Questo ruolo richiede una formazione specifica in medicina legale, oltre a una possibile esperienza in criminologia o in ambito legale per alcuni.

Quali sono i ruoli comuni in un obitorio e quali responsabilità comportano?

I ruoli in un obitorio includono tecnici di anatomia patologica, assistenti di necrologi e medici legali. Le responsabilità variano da preparare i corpi per l’autopsia, documentare le condizioni dei corpi, assistere i patologi durante le autopsie, fino alla gestione della documentazione legale necessaria.

Come si può iniziare a lavorare in un obitorio senza una formazione medica?

Anche senza una laurea in Medicina, ci sono opportunità di lavoro in obitorio, come per esempio quella di operatore socio-sanitario, tecnico di anatomia patologica o assistente di necrologia. Questi ruoli richiedono comunque una formazione specifica, come un diploma per operatori socio-sanitari, e spesso una formazione sul campo per familiarizzare con le procedure e le pratiche specifiche dell’obitorio.

Requisiti e formazione richiesta

È necessaria una formazione specifica per lavorare in obitorio?

Sì, lavorare in un obitorio richiede formazione specifica e competenze specializzate, come corsi di anatomia, patologia forense e procedure di trattamento dei cadaveri. Per alcuni ruoli, come quello del medico legale, è necessaria una laurea in Medicina o Scienze della Salute con specializzazione in Patologia.

Quali qualità sono essenziali per lavorare in un obitorio?

Oltre alle competenze tecniche, sono indispensabili qualità come il grande self-control, la non impressionabilità, la serietà e un profondo rispetto per il lavoro svolto, nonché un’innata umanità nel trattare con le famiglie dei defunti.

Esistono corsi o certificazioni specifici per lavorare in obitorio in Italia?

In Italia, la via principale per lavorare in obitorio, in particolare per ruoli come il medico legale, prevede una laurea in Medicina seguita da una specializzazione in Medicina Legale. Per altri ruoli, come quello di operatore necroforo, è richiesto un diploma per operatore socio-sanitario. Nonostante l’assenza di corsi specifici per obitorio come in altri Paesi, è possibile seguire corsi di formazione post-diploma o certificazioni che offrono competenze aggiuntive utili in questo ambito.

Come mantenere un equilibrio emotivo lavorando in un obitorio?

Mantenere un equilibrio emotivo richiede strategie di coping efficaci, come il supporto dei colleghi, la consulenza professionale se necessario, e tecniche di mindfulness o di gestione dello stress. È importante anche avere hobby o interessi fuori dal lavoro che permettano di distaccarsi e ricaricare le energie emotive e fisiche.

Qual è l’importanza del self-control e della non impressionabilità in questo lavoro?

Il self-control e la non impressionabilità sono fondamentali per affrontare quotidianamente la morte e i corpi deceduti, mantenendo professionalità e sensibilità verso le famiglie in lutto. Queste qualità aiutano a gestire situazioni emotivamente cariche e a svolgere il proprio lavoro con la massima efficacia, rispettando sempre la dignità dei defunti.

Carriera

Quanto guadagna una persona che lavora all’obitorio?

Gli stipendi nel settore degli obitori possono variare significativamente in base alla località, al livello di esperienza e alla specializzazione. Negli Stati Uniti, per esempio, i dipendenti pubblici degli obitori possono aspettarsi uno stipendio che va dai $30.000 ai $50.000 all’anno, con potenziali variazioni in base al costo della vita nelle diverse aree urbane.

Quali sfide si possono incontrare lavorando in un obitorio?

Le sfide includono affrontare il dolore delle famiglie, gestire situazioni emotive intense, oltre alla necessità di mantenere costantemente aggiornate le proprie competenze tecniche e professionali. Inoltre, la natura stessa del lavoro può essere psicologicamente impegnativa, richiedendo una forte resilienza e capacità di distacco professionale.

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