Concorso Polizia Locale Comune di Cuneo 2023 – 15 posti per istruttori faunistico ambientale

I posti a disposizione sono 15.

Sì, i posti sono a tempo pieno ed indeterminato.

Si, 7 posti sono riservati.

L’istruttore di polizia locale faunistico ambientale svolge le funzioni di Agente di Polizia Giudiziaria e Pubblica Sicurezza, attribuite dalla legge, ed inoltre svolge le seguenti attività in regime di turnazione oraria feriale diurna e/o notturna e/o festiva diurna/notturna:

– vigilanza, educazione, prevenzione, contrasto e repressione delle violazioni relative alle discipline
regolanti le funzioni delegate dalla Regione Piemonte in materia di caccia e di pesca, attività e
controlli inerenti la fauna selvatica, raccolta dei funghi epigei ed ipogei, raccolta dei minerali,
assetto forestale, patrimonio escursionistico e sicurezza degli sport montani, polizia idraulica,
tutela e controllo animali da affezione, e dalla normativa nazionale in materia ambientale;
– espletamento degli incombenti procedurali derivanti dall’attività di vigilanza;
– attività operative nell’ambito dei piani e dei programmi di gestione faunistico ambientale;
– effettuazione di recuperi ittici in occasione di asciutte naturali, o per lavori in alveo, di corpi idrici
superficiali del territorio provinciale;
– effettuazione di interventi ed eventuali recuperi della fauna selvatica in difficoltà;
– controllo ed intervento sugli esemplari di fauna selvatica oggetto di piani di contenimento, anche
con l’abbattimento diretto di fauna autoctona ed alloctona con l’utilizzo delle armi in dotazione,
nonché la cattura e soppressione di fauna ittica alloctona;
– recepimento delle segnalazioni relative alle problematiche correlate alla presenza delle specie
oggetto di piani di controllo.

Il trattamento economico per il posto messo a concorso è fissato in € 21.392,87.

Per partecipare è richiesto un diploma di scuola media superiore di durata quinquennale che consente l’accesso alle facoltà universitarie.

Sì, tra i vari requisiti è necessario il possesso della patente di guida di Categoria B.

No, il concorso non prevede limiti di età.

Il concorso prevede:
– preselezione;
– prova scritta;
– prova teorico-pratica;
– colloquio orale.

Qualora i/le candidati/e ammessi a partecipare al presente bando superino il numero di 70 unità, la Commissione potrà valutare l’effettuazione di una prova di preselezione.

La prova di preselezione consiste in un test scritto con domande a risposta multipla sullematerie oggetto delle prove d’esame.

Saranno ammessi/e a partecipare alle successive prove d’esame i primi 70 partecipanti posti della graduatoria.

La prova scritta consiste nella stesura di un tema, di una relazione, di uno o più quesiti a risposta sintetica o di appositi quiz a risposta chiusa su scelta multipla in relazione alle materie d’esame.

La prova teorico-pratica sarà svolta ai fini dell’accertamento delle conoscenze sulle materie specificate nel bando e dell’idoneità a muoversi e lavorare sul campo nelle condizioni ambientali che
caratterizzano i territori della Provincia di Cuneo anche con l’uso di attrezzatura specifica tecnica di
progressione in montagna.

La prova orale verterà, oltre che sulle materie della prova scritta e torico pratica anche sulla conoscenza della lingua inglese, scritta e orale, che potrà essere verificata anche tramite un’attività di lettura, traduzione, comprensione di un testo.
Inoltre durante la prova orale, inoltre, verranno valutate le caratteristiche psico-attitudinali dei/delle
candidati/e ammessi/e, in termini di soft skills, mediante un colloquio semi-strutturato con la
Commissione.

Le prove d’esame verteranno sui seguenti argomenti:
– Nozioni di Diritto Amministrativo;
– Legislazione attinente all’attività di Agente di Polizia Locale Faunistico Ambientale, connessa
all’accertamento degli illeciti amministrativi (L. 24.11.1981, n. 689; D.Lgs. 18.08.2000, n. 267)
e penali (Codice penale e di procedura penale per l’applicazione delle relative sanzioni
nell’ambito delle funzioni generali della polizia giudiziaria), con particolare riferimento ai reati
in materia di caccia, pesca e ambiente;
– Fauna selvatica omeoterma ed ittica, con particolare riferimento a quella presente in Provincia di
Cuneo, ed alle relative tecniche di monitoraggio e gestione, nonché caratteristiche biologiche
della stessa;
– Nozioni sulla flora spontanea, sui funghi epigei ed ipogei della Provincia di Cuneo;
– Nozioni di ecologia generale delle popolazioni animali e delle associazioni vegetali;
– Conoscenza del territorio e dei principali toponimi della Provincia di Cuneo;
– Legislazione in materia venatoria a livello nazionale e della Regione Piemonte con particolare
riferimento alla L. 11.02.1992, n. 157, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica
omeoterma e per il prelievo venatorio” ed alla L. R. Piemonte 19.06.2018, n. 5 “Tutela della
fauna e gestione faunistico – venatoria” e relativi regolamenti e norme di attuazione regionali e
provinciali;
– Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della
pesca (R.D. 8.10.1931, n. 1604 e L.R. Piemonte 29.12.2006, n. 37 e relativi regolamenti e norme
di attuazione regionali e provinciali);
– Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell’assetto ambientale (L.R. Piemonte
2.11.1982, n. 32);
Norme in materia di funghi epigei ed ipogei (L.R. Piemonte 17.12.2007, n. 24 – L. 23.08.1993,
n. 352 – L. 16.12.1985, n. 752 – L.R. Piemonte 25.06.2008, n. 16);
– Nozioni di meteorologia;
– Norme in materia di concessione di acque pubbliche con particolare riferimento all’uso irriguo ed
alle derivazioni ad uso energetico (R.D. 11.12.1933, n. 1775 e L.R. Piemonte 27.01.2009, n. 3);
– Norme in materia di tutela e controllo animali da affezione (L. R. Piemonte 26.07.1993, n. 34);
– Norme in materia di gestione forestale (L.R. Piemonte 10.02.2009, n. 4);
– Legislazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 9.04.2008, n. 81);
– Conoscenza della normativa vigente in materia di anticorruzione, trasparenza e tutela della
Privacy (L. 6.11.2012, n. 190; D. Lgs. 14.03.2013, n. 33; D.Lgs. 30.06.2003, n. 196 e Reg. U.E.
27.04.2016, n. 679);
– Codice di comportamento dei pubblici dipendenti (D.Lgs. 30.03.2001, n. 165);
– Conoscenza di base delle applicazioni informatiche più diffuse (MS-Word, MS-Excel, gestione
di posta elettronica e web).

La classificazione dei titoli valutabili e cosi composta:
– 2 punti Guardia particolare giurata degli agenti venatori dipendenti dagli enti delegati dalle Regioni in possesso di qualifica G.P.G. rilasciata dalla Prefettura ai sensi degli art. 133-134-138 T.U.L.P.S.;
– 2 punti Guardie venatorie volontarie di cui all’articolo 27, commi 1, lett. b) e 4, della Legge n. 157 del 11 febbraio 1992, in conformità a quanto previsto dalla Legge Regionale vigente in materia, oppure Guardie ittiche volontarie addetti alla sorveglianza sulla pesca nelle acque interne e marittime, di cui
all’articolo 31 del regio decreto 8 ottobre 1931 e art. 22 comma 2 lett. a) Legge Regionale n. 37 del 29 dicembre 2006. NB: sarà valutato solo uno dei due titoli eventualmente posseduti.
– 1 punto Abilitazione all’esercizio venatorio ai sensi dell’art. 22 della L. 157/1992.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente tramite il portale inPA, inoltre per la valutazione dei titoli va compilata questa autodichiarazione.

Per poter partecipare avrai bisogno di:
– lo SPID: se non ce l’hai ancora, scopri come ottenerlo leggendo questa guida;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e qualsiasi altra comunicazione riportata sulla pagina ufficiale.

Sì, è necessario effettuare il pagamento di una tassa di iscrizione pari a €10 seguendo le istruzioni indicate nel bando.

È possibile inoltrare la domanda entro e non oltre le ore 12 del 6 Ottobre 2023.