Concorso UNICT tecnici-amministrativi 2024 – 43 posti per diplomati

Sono 43 posti in totale.

Sì, ed a tempo pieno.

Dei posti messi a concorso tredici posti sono riservati alle categorie di cui agli articoli 1014 e 678 del d.lgs. n. 66/2010 e ss.mm.ii

Le posizioni da ricoprire prevedono le attività descritte di seguito:

– istruttoria di pratiche relative a procedimenti e processi amministrativi, ivi compreso il trattamento di documentazione cartacea e digitale;
– supporto alla predisposizione e gestione di atti/provvedimenti e documenti di natura amministrativa e/o contabile;
– raccolta ed elaborazione dati e informazioni, anche mediante l’utilizzo di applicativi e database informatici interni ed esterni, predisposizione di report;
– gestione di flussi documentali e archivi;
– rapporti con l’utenza interna/esterna.

No.

È richiesto il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, rilasciato da scuole o istituti statali, parificati o legalmente riconosciuti. I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero e che non siano già in possesso di un provvedimento che attribuisca al titolo di studio conseguito all’estero lo stesso valore legale di un titolo di studio presente nell’ordinamento italiano (provvedimento di equipollenza) devono ottenere dal Dipartimento della Funzione Pubblica la dichiarazione di equivalenza al titolo richiesto dal bando e indicarne gli estremi nella domanda di partecipazione alla selezione.

Se ti occorre, puoi trovare qui il modulo di equipollenza.

Il concorso prevede:

– eventuale prova preselettiva;
– prova scritta;
– prova orale;
– valutazione dei titoli.

Al termine delle prove d’esame, la commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati secondo l’ordine decrescente della votazione complessiva ottenuta dagli stessi.

Qualora il numero delle domande ammissibili sia tale da pregiudicare il rapido ed efficiente svolgimento della procedura concorsuale, l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una prova preselettiva di accesso consistente nella soluzione di sessanta (60) quesiti a risposta multipla che avranno ad oggetto le conoscenze, le competenze e le capacità indicate all’art. 1 del bando.

Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i candidati che, nella graduatoria di preselezione, si siano collocati entro i primi 180 posti; saranno inoltre ammessi i candidati collocati ex aequo nell’ultima posizione utile.

Non se ne fa menzione nel bando.

La prova scritta verterà sulle conoscenze, competenze e capacità di cui all’art. 1 del bando, richieste per lo svolgimento delle attività/procedure ivi descritte. La prova scritta potrà consistere anche in una serie di quesiti a risposta sintetica da risolvere in un tempo predeterminato.

I candidati che avranno ottenuto nella prova scritta un punteggio non inferiore a 21/30 saranno ammessi a sostenere la prova orale.

La prova orale verterà sulle conoscenze, competenze e capacità di cui all’art. 1 del bando e potrà comprendere anche la discussione di casi pratici.

La prova orale si intenderà superata se il candidato avrà conseguito un punteggio di almeno 21/30.

I titoli valutabili complessivamente, con un punteggio massimo di 20 punti, sono:

– esperienza lavorativa, maturata presso le pubbliche amministrazioni, calcolata alla data della scadenza del bando, valutabile 0,7 punti per ogni anno, per un massimo di 7 punti; titoli culturali diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, master, corsi di perfezionamento post lauream, titoli di studio ulteriori e/o superiori (laurea triennale, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, laurea specialistica, laurea vecchio ordinamento) rispetto a quello richiesto dal bando, titoli professionali, titoli scientifici (pubblicazioni depositate secondo la normativa vigente) e altri titoli, valutabili per un massimo di 8 punti;
– idoneità conseguite negli ultimi cinque anni antecedenti alla data di scadenza del bando, in
concorsi banditi da Pubbliche Amministrazioni per posizioni analoghe o superiori a quella messa a concorso, valutabili per un massimo di 1 punto;
– certificazioni di lingua straniera e certificazioni informatiche, valutabili per un massimo di 4 punti (il punteggio è attribuito in base al livello di certificazione conseguito).

Nella valutazione relativa al servizio prestato le assenze per maternità, per allattamento e per paternità sono equiparate al servizio effettivamente prestato e non possono in alcun modo comportare la decurtazione dei relativi punteggi.

Le prove mirano a verificare le conoscenze nelle seguenti materie:

– elementi di diritto amministrativo con particolare riguardo alla disciplina del procedimento
amministrativo, degli atti e dei provvedimenti amministrativi e dell’accesso agli atti;
– elementi di legislazione sul pubblico impiego;
– conoscenze di base della normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali,
trasparenza e anticorruzione;
– conoscenze di base di contabilità pubblica applicata all’ambito universitario (elementi di
contabilità finanziaria; elementi di contabilità economico-patrimoniale);
– conoscenza di base dei principali programmi comunitari di ricerca e formazione e del quadro
normativo di riferimento;
– conoscenze di base della normativa riguardante le procedure di acquisto di beni e servizi da parte delle PP.AA.;
– elementi di legislazione universitaria nazionale;
– conoscenza della normativa statutaria e regolamentare dell’Università degli Studi di Catania;
– conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni e
procedure informatiche più diffuse;
– competenze nella redazione di atti e documenti di natura amministrativo-contabile;
– competenze nell’esecuzione di procedure complesse anche finalizzate all’applicazione delle modifiche normative;
– capacità di problem solving adeguata al profilo;
– capacità relazionali e orientamento all’utenza sia interna che esterna, predisposizione al
lavoro in team;
– buone capacità di apprendimento di nuove conoscenze/competenze e flessibilità;
– affidabilità operativa: saper assicurare il rispetto delle scadenze negli adempimenti assegnati, adattando le proprie azioni in funzione delle esigenze dell’Amministrazione.

La domanda di ammissione alla procedura di selezione deve essere prodotta, a pena di esclusione, in via telematica, utilizzando la specifica applicazione informatica, alla seguente pagina.

l candidato dovrà allegare alla domanda, in formato digitale anche il proprio Curriculum Vitae, qui una guida su come scriverlo efficacemente.

Per maggiori dettagli consulta il bando, e monitora la pagina ufficiale.

No.

Entro le ore 12.00 dell’8 febbraio 2024.