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Il Ministero della Cultura annuncia un’opportunità di lavoro nel campo della gestione cloud e offre la possibilità di svolgere un incarico presso la Direzione Generale Organizzazione, nell’ambito del Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è fissata per il 30 settembre 2023.
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Se l’incarico Ministero della Cultura PNRR per Cloud Specialist 2023 non ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata agli altri Concorsi MIC o agli altri bandi in scadenza.
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Incarico Ministero della Cultura Cloud Specialist 2023 – Come funziona
Posti previsti e dettagli
Al fine di attuare gli interventi di realizzazione del progetto “Infrastruttura cloud”, il Ministero della Cultura ha dunque pubblicato un bando di selezione per un Cloud Specialist.
Un “Cloud Specialist” è un professionista altamente specializzato nel campo della gestione e dell’ottimizzazione delle soluzioni basate su cloud. Questo ruolo implica la competenza nella pianificazione, nell’implementazione e nella gestione di infrastrutture e servizi cloud per le organizzazioni.
Le responsabilità di un Cloud Specialist sono:
– Progettazione di soluzioni cloud: Creare architetture cloud scalabili e affidabili per soddisfare le esigenze specifiche dell’organizzazione;
– Implementazione e migrazione: Configurare e spostare applicazioni e dati verso ambienti cloud, ad esempio su piattaforme come Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure o Google Cloud Platform (GCP);
– Sicurezza: Garantire la sicurezza delle risorse e dei dati nell’ambiente cloud, implementando misure di protezione avanzate;
– Gestione delle risorse: Monitorare e gestire le risorse cloud per ottimizzare le prestazioni, controllare i costi e garantire la disponibilità continua dei servizi.
– Automatizzazione: Utilizzare strumenti e script per automatizzare processi di provisioning, gestione e manutenzione delle risorse cloud;
Supporto tecnico: Fornire assistenza e risolvere problemi legati all’infrastruttura cloud per garantire un funzionamento senza interruzioni,
– Aggiornamenti e patch: Mantenere i servizi e le risorse cloud aggiornati e applicare le patch di sicurezza necessarie;
– Collaborazione: Lavorare a stretto contatto con altri membri del team IT e con le diverse unità aziendali per soddisfare le esigenze aziendali.
lo stipendio lordo massimo previsto è di € 69.750.
L’avviso pubblico fa riferimento a 1 posto.
Requisiti di partecipazione
I candidati per partecipare all incarico per Cloud Specialist al Ministero della Cultura devono possedere i seguenti requisiti:
– Laurea magistrale in una delle seguenti classi di laurea o titoli equiparati secondo la normativa vigente:
– Ingegneria delle telecomunicazioni (LM27);
– Ingegneria elettronica (LM29);
– Informatica (LM18);
– Ingegneria informatica (LM32);
– Inoltre esperienza almeno quinquennale in Management Consulting in ambito IT / Digital / Trasformazione digitale.
Modalità di reclutamento
Il Portale inPA genera un elenco digitale di iscritti che soddisfano i requisiti del profilo richiesto nell’avviso. Successivamente, sulla base di questo elenco, la Commissione esaminatrice convoca per un colloquio selettivo un numero di candidati almeno quattro volte superiore al numero di posizioni professionali disponibili. Questa pratica può essere estesa ulteriormente per garantire una rappresentanza equa dei generi.
L’incarico di collaborazione è strutturato con orario part time ed avrà una durata di 24 mesi, dalla sottoscrizione del contratto prevista entro il 31 ottobre 2023, con facoltà di proroga fino al 30 giugno 2026.
Come inoltrare la domanda e dove scaricare il bando
La domanda di partecipazione alla selezione per l’incarico di lavoro Cloud Specialist al Ministero della Cultura deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite il portale del reclutamento inPA.
Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: se non ce l’hai ancora, scopri come ottenerlo leggendo questa guida;
Inoltre, prima d’inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e tutte le comunicazioni riportate sulla pagina ufficiale.
È possibile inoltrare la domanda entro e non oltre il 30 Settembre 2023.
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