Mobbing sul lavoro – Cos’è ed esempi pratici

Scopri subito tutti i dettagli!

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Mobbing sul lavoro - Cos'è ed esempi pratici

In un mondo complesso e sfaccettato come il mondo del lavoro, nonostante le opportunità e le sfide che offre, esiste un aspetto oscuro che minaccia la serenità e il benessere dei lavoratori: il Mobbing sul lavoro. Forse hai già sentito parlare di questa realtà opprimente, oppure sei qui per scoprirne di più su ciò che può nascondersi dietro le mura dell’ufficio o delle fabbriche.

In questa guida ti spiegheremo cos’è questo fenomeno, come riconoscerlo e prevenirlo anticipatamente.

Se l’approfondimento sul “Mobbing sul lavoro”, non ti interessa puoi sempre dare un’occhiata alle altre guide sul mondo del lavoro, alle Aziende che assumono o alle nostre guide “Come diventare“.


Mobbing sul lavoro – Un’analisi approfondita

Cos’è il Mobbing sul lavoro? E come si manifesta?

Il mobbing sul lavoro è un insidioso fenomeno che comporta comportamenti violenti da parte di superiori o colleghi verso un lavoratore, con l’intenzione di danneggiarne la dignità personale e professionale, nonché la salute fisica e psicologica. Questo termine deriva dalla parola inglese “to mob”, che indica un’azione di molestia da parte di una folla disordinata, spesso associata a vandalismo e sommosse. In ambito lavorativo, il mobbing si riferisce a situazioni in cui un individuo viene circondato e attaccato in modo rumoroso dal proprio ambiente di lavoro, con l’obiettivo di costringerlo a lasciare il posto di lavoro anziché licenziarlo direttamente.

Tipologie di Mobbing

Esistono diverse tipologie di mobbing, tra cui:

  • Mobbing dal basso o down-up: il mobber è in una posizione inferiore rispetto alla vittima. Accade quando l’autorità di un capo viene messa in discussione da uno o più sottoposti, in una sorta di ammutinamento professionale generalizzato.
  • Mobbing gerarchico: il mobber è in una posizione superiore rispetto alla vittima, come un dirigente, un capo reparto o un capufficio. Questo tipo di mobbing comprende l’abuso di potere e comportamenti illeciti da parte di una figura di autorità.
  • Bossing o mobbing strategico: l’attività è condotta da un superiore al fine di costringere alle dimissioni un dipendente in particolare, ad esempio perché antipatico, poco competente o poco produttivo. In questo caso, le attività di mobbing possono coinvolgere anche i colleghi che preferiscono assecondare il superiore per non inimicarsi il capo.
  • Mobbing orizzontale: praticato dai colleghi verso un lavoratore non integrato nell’organizzazione lavorativa per motivi d’incompatibilità ambientale o caratteriale, come motivi etnici, religiosi o sessuali.

Cause attribuibili

Le cause del mobbing sul lavoro possono variare, ma spesso sono legate all’abuso di potere, alle incompatibilità personali, alle rivalità o a fattori organizzativi come le ristrutturazioni aziendali o i cambiamenti che comportano esuberi di personale.

Segnali e sintomi del Mobbing sul lavoro

È importante saper riconoscere i segnali e i sintomi del mobbing sul lavoro. Tra i segnali comuni ci sono l’isolamento sociale, la diminuzione dell’autostima, l’aumento dello stress e dell’ansia, l’incapacità di concentrarsi, l’insonnia e l’insoddisfazione lavorativa. I sintomi possono manifestarsi a livello fisico, emotivo e comportamentale.

Esempi pratici di Mobbing

Esistono diversi esempi di Mobbing sul lavoro, tra cui:

  • Svuotamento delle mansioni con l’obiettivo di rendere umiliante il proseguimento del lavoro.
  • Continui rimproveri e richiami espressi in privato e in pubblico, anche per motivi banali.
  • Esercizio eccessivo di forme di controllo sul lavoratore.
  • Esclusione reiterata dal partecipare a iniziative formative o di aggiornamento professionale.
  • Mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata.
  • Interrompere o impedire il flusso di informazioni necessario per l’attività lavorativa.

Cosa fare se si è vittime di Mobbing sul lavoro

Essere vittime di mobbing sul lavoro può essere un’esperienza difficile e destabilizzante. Ecco alcune azioni da intraprendere se ci si trova in questa situazione:

  1. Riconoscere la situazione: il primo passo è prendere consapevolezza che si sta subendo un abuso e identificare il mobbing per quello che è. Riconoscere i segnali e i sintomi, non minimizzare l’esperienza e cercare sostegno emotivo.
  2. Documentare gli episodi: tenere un registro dettagliato degli episodi di mobbing, annotando date, orari, persone coinvolte, descrizione dei comportamenti aggressivi e il loro impatto sulla vita lavorativa e personale.
  3. Ricercare supporto: parlare con una figura di fiducia all’interno dell’azienda, come un collega di fiducia, un rappresentante sindacale o un responsabile delle risorse umane. Se necessario, consultare anche un consulente legale specializzato in diritto del lavoro.
  4. Cercare aiuto esterno: rivolgersi a un consulente o un professionista della salute mentale che possa fornire supporto e orientamento durante questa situazione difficile.
  5. Esplorare le opzioni legali: se il mobbing persiste nonostante le azioni intraprese, valutare la possibilità di intraprendere azioni legali, come presentare una denuncia formale presso le autorità competenti o consultare un avvocato specializzato in diritto del lavoro.

Come prevenire il Mobbing

La prevenzione del mobbing sul lavoro è fondamentale per creare un ambiente lavorativo sano e rispettoso. Ecco alcune strategie preventive che possono essere adottate:

  1. Creare una cultura del rispetto: promuovere un clima di rispetto reciproco, dove i comportamenti di bullismo e mobbing sono chiaramente condannati. Sensibilizzare i dipendenti sui loro diritti e responsabilità e incoraggiare la comunicazione aperta.
  2. Fornire formazione: organizzare sessioni di formazione sul mobbing e sulle dinamiche relazionali nel contesto lavorativo. Insegnare ai dipendenti come riconoscere il mobbing e come rispondere in modo appropriato.
  3. Stabilire politiche anti-mobbing: sviluppare politiche aziendali che vietino esplicitamente il mobbing e stabiliscano procedure chiare per affrontare le segnalazioni e le denunce. Assicurarsi che le vittime siano protette e che le azioni di mobbing siano adeguatamente affrontate.
  4. Promuovere la diversità e l’inclusione: valorizzare la diversità e l’inclusione in ambiente di lavoro, combattendo qualsiasi forma di discriminazione. Favorire un ambiente in cui le differenze sono rispettate e apprezzate.
  5. Monitorare e intervenire: essere vigili nella supervisione delle dinamiche sul posto di lavoro e intervenire tempestivamente in caso di segnalazioni di mobbing o comportamenti inappropriati. Indagare in modo imparziale e prendere le misure necessarie per porre fine al mobbing e proteggere le vittime.

Ruolo delle aziende e dei responsabili

Le aziende e i responsabili hanno un ruolo chiave nella prevenzione del mobbing sul lavoro. Devono assumersi la responsabilità di creare un ambiente di lavoro sicuro, rispettoso e inclusivo. Ciò implica:

  • Stabilire politiche aziendali chiare che vietino il mobbing e forniscano procedure per affrontare le segnalazioni.
  • Fornire formazione e sensibilizzazione a tutti i dipendenti sui temi del mobbing, del rispetto e della gestione dei conflitti.
  • Promuovere una cultura organizzativa che valorizzi il rispetto, l’empatia e la collaborazione.
  • Monitorare costantemente le dinamiche e l’atmosfera di lavoro, intervenendo tempestivamente in caso di segnalazioni o sospetti di mobbing.
  • Assicurarsi che le vittime di mobbing siano protette e supportate, offrendo loro risorse e supporto professionale.
  • Favorire la diversità e l’inclusione nell’ambiente di lavoro, creando un clima in cui tutti i dipendenti si sentano accolti e rispettati.

Prevenire il mobbing richiede uno sforzo collettivo e costante da parte di tutti i membri dell’organizzazione. Solo attraverso una cultura del rispetto e dell’inclusione si può creare un ambiente lavorativo sano e prospero.

Cerca lavoro

Ti è stato utile l’approfondimento sul fenomeno del Mobbing sul lavoro? Potresti trovare interessanti anche gli altri articoli inerenti al mondo del lavoro.

Se non hai trovato ciò che stavi cercando, utilizza il campo qui sotto per effettuare un’ulteriore ricerca all’interno del blog.


Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.