Assunzioni Docenti 2025: autorizzate oltre 54 mila immissioni in ruolo per l’a.s. 2025/26

Scopri tutte le novità!

Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Assunzioni Docenti 2025 autorizzate oltre 54 mila immissioni in ruolo per l’a.s. 202526

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha annunciato un imponente piano di reclutamento per l’anno scolastico 2025/2026. Con un comunicato del 14 luglio 2025, il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che autorizza oltre 54.000 assunzioni di docenti nelle scuole statali di ogni ordine e grado. Si tratta di un provvedimento senza precedenti negli ultimi anni, finalizzato a coprire i posti vacanti con nuove immissioni in ruolo e garantire maggiore continuità didattica nelle classi.

Per ricevere tutti gli aggiornamenti sul Concorso Scuola ti basta attivare le relative notifiche via Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al:

Mentre per sciogliere i tuoi dubbi in merito puoi parlare direttamente con l’Assistente AI.

Se le Assunzioni Docenti non ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata  ai Concorsi scuola o agli altri Concorsi Pubblici.


Oltre 54 mila posti per docenti comuni e di sostegno

Un’aula scolastica vuota in attesa di nuovi docenti: nel 2025 sono previste oltre 54 mila assunzioni di insegnanti per coprire i posti vacanti nelle scuole italiane.

Nel dettaglio, il decreto ministeriale ha autorizzato 48.504 nuovi insegnanti su posti comuni e di sostegno per l’anno scolastico 2025/26. Di questi, ben 13.860 posti sono destinati al sostegno agli studenti con disabilità, a conferma dell’attenzione particolare verso le situazioni più fragili. A tali posti si aggiungono 6.022 assunzioni di docenti di religione cattolica, che saranno disciplinate con un provvedimento separato. Complessivamente, dunque, le assunzioni docenti 2025 riguarderanno oltre 54 mila cattedre a tempo indeterminato in tutta Italia, un numero mai così alto da molti anni.

Procedure di immissione in ruolo e graduatorie

Le immissioni in ruolo autorizzate saranno gestite operativamente dagli Uffici Scolastici Regionali (USR), che assegneranno i posti alle singole classi di concorso in base alla disponibilità effettiva e al numero di aspiranti in ciascun territorio. Una volta definita la ripartizione regionale dei posti, si procederà a convocare i candidati dalle varie graduatorie disponibili. In particolare, le nuove assunzioni attingeranno da:

  • Graduatorie ad Esaurimento (GAE) a livello provinciale, dove sono inseriti gli aspiranti docenti storici.
  • Graduatorie di vecchi concorsi ancora valide (vincitori non assunti dei concorsi 2016, 2018 e 2020).
  • Graduatorie di merito dei nuovi concorsi PNRR1 2023 (per Infanzia, Primaria e Secondaria).
  • Graduatorie del concorso PNRR2 2024 (per Infanzia, Primaria e Secondaria).

La maggior parte delle nomine avverrà proprio dalle graduatorie dei concorsi più recenti banditi nel 2023 e 2024, in linea con gli sfidanti target europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel settore istruzione.

Per i posti di sostegno, l’obiettivo è coprire tutti i posti disponibili massimizzando le assunzioni di docenti specializzati. Eventuali cattedre di sostegno che dovessero rimanere scoperte dopo le procedure ordinarie saranno assegnate tramite le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) di prima fascia sostegno, utilizzando anche la procedura della cosiddetta “mini call veloce” che consente ai candidati idonei di spostarsi su altre province o regioni pur di ottenere il ruolo. In questo modo si mira a scongiurare la scopertura di posti di sostegno, garantendo agli studenti disabili insegnanti di ruolo sin dall’inizio dell’anno scolastico.

6.022 assunzioni per i docenti di Religione Cattolica

Oltre alle immissioni in ruolo sui posti comuni e di sostegno, il Ministero ha previsto un contingente specifico di 6.022 assunzioni a tempo indeterminato per insegnanti di religione cattolica (IRC). Un apposito Decreto Ministeriale (n. 144 del 18 luglio 2025) disciplina queste assunzioni, definendo modalità, criteri e ripartizione dei posti tra le regioni e ordini di scuola. Si tratta di un evento significativo poiché i concorsi per docenti di religione non venivano banditi da ben 20 anni, e solo nel 2024 sono state avviate due procedure (una straordinaria e una ordinaria) per reclutare nuovi insegnanti di religione.

Per l’a.s. 2025/26, tutte le 6.022 immissioni in ruolo di religione cattolica avverranno attingendo esclusivamente dalla graduatoria del concorso straordinario bandito nel 2024. Il concorso ordinario, infatti, è ancora in fase di svolgimento e i suoi esiti non sono disponibili in tempo utile. Negli anni successivi si procederà ad eventuali compensazioni utilizzando anche le graduatorie dell’ordinario quando saranno pronte. La tabella di ripartizione allegata al decreto indica il numero di posti assegnati a ciascuna regione e grado di istruzione, ma per quest’anno tutti i nominativi proverranno dalla graduatoria straordinaria.

Il processo di assunzione dei docenti di religione prevede inoltre una particolare collaborazione con le autorità ecclesiastiche. Ogni Ufficio Scolastico Regionale dovrà inviare all’Ordinario diocesano (il Vescovo competente per territorio) l’elenco dei candidati in posizione utile per il ruolo, in modo da verificare il possesso dell’idoneità all’insegnamento della religione (requisito necessario per legge). Solo dopo il nulla osta dell’autorità diocesana, si potrà procedere con la formale assunzione e la stipula del contratto per i candidati risultati idonei. Come per gli altri docenti neo-assunti, anche ai docenti di religione immessi in ruolo sarà assegnata una sede provvisoria per l’anno di prova, subordinata al superamento positivo del periodo di formazione e prova annuale.

Un numero record per la continuità didattica

L’ampiezza di questo piano di assunzioni – oltre 54 mila docenti nel 2025 – è stata sottolineata dallo stesso Ministro Valditara come “un numero record”. L’obiettivo dichiarato dal Ministero è di garantire maggiore continuità didattica agli studenti e maggiore stabilità al corpo insegnante fin dal prossimo settembre. In particolare, si punta a dare stabilità ai posti di sostegno, assicurando che gli alunni con disabilità possano contare sullo stesso insegnante lungo tutto l’anno scolastico, e a coprire finalmente le cattedre di religione cattolica con la più importante immissione in ruolo degli ultimi vent’anni. Questo massiccio piano di assunzioni docenti 2025 rappresenta dunque un investimento strategico sulla scuola italiana, volto a migliorare la qualità dell’insegnamento e a rispondere a esigenze rimaste a lungo senza soluzione.

Rimani aggiornato sui Concorsi Pubblici

Per ricevere tutti gli aggiornamenti sul Concorso Scuola ti basta attivare le relative notifiche via Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al:

Altri concorsi in primo piano

Ti potrebbero interessare anche i concorsi in primo piano.


Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.