Assunzioni Musei Campania 2024 – Lavoro per Archeologi, Storici dell’arte, Restauratori e Architetti

Per il 2024, i Musei Campania hanno indetto una selezione per un totale di 11 incarichi di collaborazione, suddivisi tra diverse specializzazioni nel campo della cultura e del patrimonio. La suddivisione è la seguente: 2 incarichi per Architetti, 2 per Archeologi, 2 per Ingegneri, 1 per Storico dell’Arte, 1 per Restauratore di Beni Culturali, e 3 per Esperti in Gare e Appalti. Ogni profilo professionale ha un ruolo specifico nell’ambito della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, con attività che variano dalla gestione di progetti di restauro, alla conduzione di ricerche archeologiche, alla cura e organizzazione di esposizioni e molto altro.

Questi incarichi rappresentano un’opportunità unica per contribuire direttamente alla protezione e promozione del ricco patrimonio culturale della regione Campania.

Per i vincitori della selezione, il compenso professionale è stabilito in 16.000,00 euro lordi, comprensivi degli oneri fiscali e previdenziali. Questo compenso viene erogato dopo la rendicontazione dell’attività svolta, su presentazione di fattura. I collaboratori dovranno pertanto possedere una Partita IVA al momento della stipulazione del contratto.

L’incarico di collaborazione avrà una durata dal 1 giugno 2024 fino al 30 novembre 2024, con possibilità di proroga esclusivamente per completare gli obiettivi operativi del progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore.

Non sono previsti rimborsi di spese o emolumenti accessori.

Per partecipare alla selezione per incarichi di lavoro presso l’Ente Musei Campania, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti generali:

– Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea, oltre ad altre categorie specificate nel bando.
– Godimento dei diritti civili e politici nei Paesi di appartenenza.
– Assenza di condanne penali, interdizioni o altre misure che precludano l’accesso agli impieghi nelle – Pubbliche Amministrazioni, conformemente alla normativa vigente.
– Non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione.

I candidati devono soddisfare specifici criteri accademici e di esperienza professionale per ciascuna posizione offerta:

– Archeologo: Richiesto un diploma di laurea in discipline archeologiche o equivalente e almeno 5 anni di esperienza professionale, di cui almeno 2 anni in collaborazione con enti pubblici, incluse attività di scavo e valorizzazione di siti archeologici.

– Architetto: Necessario possedere un diploma di laurea in architettura o equivalente, essere iscritti all’albo professionale e avere almeno 5 anni di esperienza nelle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, incluse le competenze nelle procedure amministrative per l’appalto di lavori e servizi.

– Ingegnere: Richiesta una laurea in ingegneria e iscrizione all’albo degli ingegneri, con almeno 5 anni di esperienza nella progettazione, direzione lavori e manutenzione di impianti tecnici, preferibilmente con conoscenze avanzate di software di disegno grafico e BIM.

– Storico dell’arte: Necessaria una formazione accademica in discipline storico-artistiche e almeno 5 anni di esperienza professionale, inclusa la gestione e la valorizzazione di musei e complessi monumentali, oltre alla curatela di mostre e attività divulgative.

– Restauratore di beni culturali: Deve possedere una laurea in conservazione e restauro o titoli equipollenti, con esperienza minima di 5 anni in progetti di restauro, preferibilmente con enti culturali pubblici.

– Esperto in gare e appalti: Richiesta una laurea in discipline giuridiche o equipollenti e almeno 5 anni di esperienza nelle procedure di gare e appalti pubblici, lavorando con amministrazioni pubbliche o enti simili.

Al termine del processo di selezione, la Commissione esaminatrice redigerà una graduatoria finale in base ai punteggi ottenuti dai candidati nelle due fasi di valutazione. La graduatoria includerà i “vincitori”, ovvero coloro che, avendo superato entrambe le fasi, occupano un posto pari al numero delle posizioni disponibili annunciato nell’avviso. Saranno inoltre elencati gli “idonei”, cioè quei candidati che, pur avendo superato le fasi di selezione, rimangono in posizione utile in caso di eventuale scorrimento della graduatoria per coprire posti che si rendano disponibili in seguito.

Il provvedimento contenente la graduatoria finale sarà pubblicato sul sito internet della Direzione Regionale Musei Campania, garantendo trasparenza e accesso alle informazioni per tutti i partecipanti.

Il processo di selezione per gli incarichi di lavoro presso i Musei Campania si articola in due fasi principali. Nella prima fase, verranno valutati i titoli e le esperienze professionali dei candidati secondo i criteri e i punteggi specificati nel bando, per un massimo di 60 punti. Nella seconda fase, a cui accederanno solo i candidati che avranno ottenuto un punteggio minimo di 40 punti nella prima fase, si svolgerà un colloquio individuale.

Questo colloquio si concentrerà sulle competenze e le esperienze professionali del candidato relative alla posizione per cui si è candidati, con un ulteriore punteggio massimo di 40 punti. I colloqui possono svolgersi sia in presenza presso la sede della Direzione Regionale Musei Campania sia in modalità telematica, a seconda delle necessità.

Trovi qui il bando completo per gli incarichi di lavoro presso i Musei Campania che può essere scaricato anche direttamente dal sito internet della Direzione Regionale Musei Campania.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa SKYPE su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina.
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Nel bando troverai tutte le informazioni dettagliate riguardanti i requisiti specifici per ciascuna posizione, i criteri di valutazione, il processo di selezione e le modalità di presentazione della domanda. Mentre qui trovi l’avviso su INPA.

Il 22 Aprile 2024.