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Diventare veterinario è una scelta che molte persone fanno perché hanno una grande passione per gli animali e vogliono contribuire alla loro salute e benessere. Attraverso la carriera di veterinario infatti si hanno molte opportunità lavorative e una buona stabilità finanziaria.
In questa guida ti spiegheremo come diventare Veterinario, e quali sono i percorsi da intraprendere per lavorare in questo settore.
Se diventare veterinario non ti i interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre guide sulle Professioni sanitarie o alla guida su che lavoro fare!
Indice
Diventare Veterinario – Come funziona
Info e dettagli
È un esperto che si occupa di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie degli animali, del loro benessere, della loro igiene e della loro riproduzione, dedicandosi sia agli animali da compagnia sia a quelli allevati a scopo commerciale sia a quelli da competizione sportiva ed esotici.
A oggi in Italia si contano circa 33.300 medici veterinari.
Il neolaureato in veterinaria deve curare gli animali e prevenire le loro malattie, può svolgere attività di consulenza, affrontare protocolli terapeutici e interventi chirurgici sugli animali, effettuare controlli sul territorio e negli stabilimenti dove si lavorano alimenti di origine animale.
Esistono varie tipologie di studi di veterinari in base alla propria specifica:
– Studio veterinario;
– Ambulatorio veterinario;
– Clinica veterinaria;
– Ospedale veterinario;
– Laboratorio veterinario di analisi.
Il tecnico veterinario è un lavoratore in grado di assistere il Medico Veterinario, secondo le sue istruzioni, durante l’erogazione delle prestazioni medico-chirurgiche, nell’organizzazione della struttura e nella gestione del rapporto con il cliente e il suo animale mettendo in atto le linee organizzative dettate.
Eseguono procedure di medicina di laboratorio, di vigilanza sul paziente in fase di risveglio post anestesia, di esecuzione degli esami emato-chimici e citologici e di somministrazione di terapie all’interno delle cliniche veterinarie.
I medici a tempo pieno e i veterinari hanno l’obbligo di prestare n. 38 ore settimanali, i medici a tempo definito n. 28/30 ore settimanali.
Requisiti per diventare veterinario/a
Una buona conoscenza generale delle specie animali, delle problematiche riguardanti la loro salute, la loro alimentazione, anche in relazione alle esigenze di allevamento. Deve, inoltre, essere esperto delle tecniche e dei metodi per la diagnosi e la cura delle malattie.
Le competenze e le qualità necessarie per diventare un buon veterinario includono la passione per gli animali, la capacità di lavorare in team, la flessibilità, l’empatia, la capacità di problem solving, la capacità di gestire lo stress e la capacità di comunicare efficacemente con i proprietari degli animali.
No, non è necessario avere una specializzazione per esercitare la professione di veterinario, ma molti veterinari scelgono di specializzarsi in una determinata area della medicina veterinaria per aumentare le loro conoscenze e competenze e migliorare le loro opportunità lavorative.
Si può diventare in tal caso assistenti veterinari, che svolgono mansioni del tutto simili a quelle degli infermieri, a differenza di questi ultimi non devono conseguire una laurea per poter esercitare, ma è sufficiente un diploma specialistico della durata di due anni.
Medicina Veterinaria – Gli studi
Per diventare veterinario, è necessario completare un programma universitario in medicina veterinaria, che dura in media 5 anni. Questo programma comprende lezioni teoriche e pratiche, nonché stage presso cliniche e ospedali veterinari.
In media, per diventare veterinario servono 5 anni di studi universitari in medicina veterinaria.
Medicina veterinaria, si concentra soprattutto nello studio di: Anatomia veterinaria sistematica e comparata, biochimica e biologia molecolare clinica veterinaria, zootecnia generale, economia, fisica applicata, informatica e statistica.
Per veterinaria i posti disponibili sono meno rispetto ai posti per medicina ma i candidati sono comunque tanti e riesce a entrare circa 1 ogni 10. Una cosa da sapere è che al momento non è attiva alcuna laurea breve in veterinaria in Italia.
Bisogna superare l’Esame di Stato abilitante, vi permetterà di iscrivervi all’Ordine veterinario della Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani).
Lavoro come Veterinario/a
Le opportunità lavorative per i veterinari sono molteplici e includono lavorare in cliniche private, ospedali veterinari, laboratori di ricerca, aziende di produzione alimentare, istituzioni zootecniche e molto altro. Inoltre, i veterinari possono anche scegliere di lavorare come consulenti per aziende farmaceutiche, organizzazioni governative o enti di protezione degli animali.
Sì, è possibile lavorare come veterinario all’estero, a patto che si abbiano i requisiti richiesti dal paese di destinazione e che si sia registrati presso l’Ordine dei Veterinari del paese in questione.
Lo stipendio minimo e massimo di un veterinario va da 1.072 € a 3.765 € al mese, un veterinario percepisce generalmente tra 1.072 € e 2.072 € lordi il mese all’inizio del rapporto di lavoro.
Dopo 5 anni, la retribuzione è tra 1.325 € e 2.527 € il mese per una settimana lavorativa di 40 ore.
I possessori di cliniche veterinarie private, sono quelli che guadagnano di più, perché effettuano operazione chirurgiche che gli ambulatori non possono fare per mancanza di fondi e strumenti.
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