Concorsi AIPo 2023 – 15 posti di lavoro – Per diplomati e laureati

Scopri come partecipare e in che modo puoi iniziare a studiare!

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Concorsi AIPo 2023 - 15 posti di lavoro - Per diplomati e laureati

Nuove opportunità grazie ai Concorsi AIPo 2023, finalizzati alla copertura di 15 posti di lavoro di funzionari specialisti tecnici e istruttori tecnici polifunzionali presso l’Agenzia Interregionale per Il fiume Po. I bandi di concorso sono aperti a diplomati e laureati, inoltre è possibile partecipare entro il 3 novembre 2023.

Prima di mostrarti come funzionano le procedure concorsuali, nonché come studiare, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sui Concorsi Pubblici ti basta attivare le relative notifiche sul nostro ChatBot Telegram.

Infine, se i Concorsi AIPo 2023 non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata agli altri bandi in scadenza.


Concorsi AIPo 2023 – Come funziona e come partecipare

Posti e maggiori dettagli

Cos’è AIPo?

L’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) è stata istituita nel 2003 con quattro leggi approvate dai Consigli delle Regioni del Po: Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto. AIPo dispone di una sede centrale a Parma e di uffici nelle suddette regioni.

Quanti sono i posti a disposizione?

I posti a disposizione sono in totale 15.

Come sono suddivisi i posti?

I 15 posti sono suddivisi tra sei bandi:
I posti sono cosi suddivisi:
– 8 funzionari specialisti tecnici;
– 7 istruttori tecnici polifunzionali.

Quali sono le sedi di lavoro per i funzionari specialisti tecnici?

Le sedi di lavoro sono le seguenti:
– 1 posto a Casale Monferrato;
– 2 posti a Milano;
– 1 posto a Cremona;
– 1 posto a Piacenza;
– 2 posti a Rovigo;
– 1 posto a Modena.

Quali sono le sedi di lavoro per gli istruttori tecnici polifunzionali?

Le sedi di lavoro sono le seguenti:
– 1 posto ad Alba (CN);
– 1 posto a Casale Monferrato (AL);
– 2 posti a Milano;
– 1 posto a Piacenza;
– 1 posto a Parma;
– Infine 1 posto a Modena.

I posti sono a tempo indeterminato?

Sì, i posti sono tutti a tempo pieno ed indeterminato.

Requisiti di partecipazione

Qual è il titolo di studio richiesto per i funzionari?

Per il profilo di funzionario è necessario possedere una delle seguenti lauree:
Laurea Triennale (L) o Diploma di Laurea (vecchio ordinamento) Laurea specialistica (DM 509/1999) o Laurea Magistrale (DM 270/2004) equiparata ad uno dei citati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 9 luglio 2009 in Ingegneria Civile, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, nonché titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente.

Qual è il titolo di studio richiesto per gli istruttori?

Per il profilo di istruttore è necessario possedere una dei seguenti diplomi:
Diploma di istruzione secondaria di Geometra o Perito edile o Perito agrario o Agrotecnico.

Ci sono i limiti di età per poter partecipare?

No, il concorso non prevede limiti di età.

Sono richiesti ulteriori requisiti?

Per ambedue i profili è necessario possedere la patente di guida categoria B, inoltre per il profilo di funzionario è necessaria l’abilitazione all’esercizio della professione corrispondente al titolo richiesto.

Prove e materie dei concorsi – Cosa studiare

Come si articola il concorso?

Il concorso prevede, per tutti i profili:
– eventuale prova preselettiva;
– prova scritta;
– prova orale.

In quale caso si svolge la preselettiva?

Si procederà alla prova preselettiva qualora le domande presentate siano superiori a 100.

Com’è articolata la prova preselettiva?

L’eventuale prova preselettiva. per tute e due i profili, consisterà in un test a risposta multipla predeterminata, di cui solo una esatta, finalizzato all’accertamento delle conoscenze previste per le prove d’esame e/o di natura psicoattitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e criticoverbale.

Saranno ammessi alla prova scritta i candidati che nella preselezione avranno ottenuto il punteggio
minimo di 21/30 o equivalente e che si siano utilmente collocati nelle prime 60 posizioni.

Come si svolge la prova scritta?

Per ambedue i profili la prova scritta consisterà nella predisposizione di un elaborato tecnico-professionale e/o in quesiti a risposta aperta e/o in test a risposta multipla con risposte predefinite, di cui solo una esatta, riguardanti gli argomenti del programma d’esame. nella medesima sarà effettuato l’accertamento della conoscenza della lingua inglese (attraverso un colloquio e/o mediante lettura e traduzione di brevi testi scritti forniti dalla commissione) e delle applicazioni informatiche più diffuse.

La prova si intende superata con una valutazione minima di 21/30.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale per ambedue i profili sarà costituita da un colloquio individuale sulle materie oggetto del programma d’esame e tendente a valutare complessivamente le competenze del candidato rispetto alla capacità ed attitudine all’analisi, sintesi e risoluzioni di problematiche afferenti al posto da ricoprire, nonché la chiarezza espositiva.

La prova si intende superata con una valutazione minima di 21/30.

Quali sono le materie comuni da studiare

Le materie comuni da studiare sono le seguenti:
– Metodologie progettuali per opere di difesa idraulica.
– Caratteristiche dei materiali da costruzione.
– Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie, R.D. 523/1904.
– D.lgs. 81/2008 ss.mm.ii. (Leggi sulla salute e sicurezza sul lavoro).
– Conoscenze di base del diritto pubblico ed amministrativo, comprese le istituzioni, le attribuzioni delle regioni, gli atti amministrativi, le norme sul procedimento amministrativo, l’accesso agli atti, e la trasparenza (legge 241/1990 e ss.mm.ii. e D. Lgs. 33/2013).
– Lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione D. Lgs. 165/2001.
– Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, DPR 62/2013.

Per le materie non comuni consigliamo di visualizzare i rispettivi bandi presenti a fine articolo.

Come inoltrare la domanda e dove scaricare i bandi

Come si inoltra la domanda?

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente tramite il portale inPA.

Per poter partecipare avrai bisogno di:
– lo SPID: se non ce l’hai ancora, scopri come ottenerlo leggendo questa guida;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione i bandi e qualsiasi altra comunicazione riportata sulle rispettive pagine ufficiali del sito inPA o la pagina ufficiale dell’AIPo:
Pagina ufficiale funzionari;
Pagina ufficiale Istruttori.

Dove posso trovare i bandi?

Qui trovi i rispettivi bandi concorsuali:
Bando funzionari;
Bando Istruttori.

Entro quale data è possibile partecipare?

È possibile inoltrare la domanda entro e non oltre il  3 novembre 2023.

Concorsi AIPo 2023 per diplomati e laureati – Come iniziare a studiare

Simulatore quiz

Se hai intenzione di partecipare ai Concorsi AIPo 2023, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando.

Corsi Online

Per preparati ai Concorsi AIPo 2023, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.

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