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Si aggiunge ai Concorsi di inizio 2022, il Concorso Dirigente Tecnico – Ministero della Cultura, bandito il 7 dicembre 2021 e in scadenza il 28 dicembre 2021, in base al quale si procederà alla assunzione di 75 allievi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di 50 dirigenti di seconda fascia del Ministero della cultura.
In relazione a tale concorso, ti spiegheremo come funziona e come partecipare e in che modo iniziare a studiare per le prove previste dal bando.
La prova del concorso svolgerà nei giorni 14 e 15 Aprile 2022 in sedi dislocate in base alla propria Regione di residenza.
Leggi la comunicazione ufficiale cliccando qui
Per conoscere gli altri concorsi a cui puoi partecipare consulta i bandi in scadenza.
Indice
Concorso Dirigente Tecnico MIC 75 posti – Come funziona e come partecipare
Cos’è il MIC?
L’acronimo MIC viene indicato il Ministero della Cultura, precedentemente denominato Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT). Il MIC si occupa della gestione del patrimonio culturale e dell’ambiente, tutelando la cultura e lo spettacolo e conservando il patrimonio artistico, culturale e del paesaggio.
Posti disponibili
In totale, sono previsti 75 posti per allievi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di 50 dirigenti di seconda fascia del Ministero della cultura.
Non viene specificato nel bando concorsuale.
Lo svolgimento del corso-concorso è coordinato dalla SNA d’intesa con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, ha la durata massima di 12 mesi, tuttavia non ne vengono specificate le modalità e la sede, nel bando concorsuale.
Profili e requisiti
I 75 posti sono così suddivisi:
– Area A – Archivi e biblioteche: 24 allievi ammessi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di 16 dirigenti di seconda fascia;
– Area B – Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio: 36 allievi ammessi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di 24 dirigenti di seconda fascia;
– Area C – Musei: 15 allievi ammessi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento 10 dirigenti di seconda fascia.
Per partecipare al nuovo concorso dirigente tecnico al Ministero della cultura occorre essere in possesso di una delle lauree previste dal bando (Art. 3) per la relativa area di riferimento, con l’aggiunta di un dottorato di ricerca o master universitario o in alternativa 5 anni di servizio nelle pubbliche amministrazioni.
Prove del concorso
Nel caso in cui, il numero delle domande di partecipazione sia pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso, si svolgerà una prova preselettiva, per determinare l’ammissione dei candidati alle prove scritte.
Dopodiché si procederà con:
– due prove scritte;
– una prova orale.
La prova preselettiva consiste in un test composto da 60 quesiti a risposta multipla comprendenti:
– quesiti di logica; quesiti di diritto amministrativo;
– quesiti di diritto del patrimonio culturale;
– quesiti di diritto dell’Unione europea;
– quesiti di diritto privato;
– quesiti di economia delle amministrazioni pubbliche;
– quesiti di management pubblico;
– quesiti di trasformazione digitale della pubblica amministrazione;
– quesiti di lingua inglese – livello B2 QCER;
– quesiti tecnici di ruolo, differenziati per ciascuna delle tre aree del corso-concorso, sui seguenti temi: principi, storia e politiche della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale di settore, anche in riferimento alle convenzioni internazionali; organizzazione e processi di lavoro caratterizzanti degli istituti di settore; principi e contesti operativi per la ricerca, la formazione e l’educazione al patrimonio culturale di settore.
Per i criteri, di superamento della prova preselettiva consultare il bando concorsuale del MIC.
Come comunicato, la valutazione sarà effettuata attribuendo: un punto per ogni
risposta esatta, 0 punti per ogni risposta mancata e -0.50 per ogni risposta errata o multipla.
Qui l’avviso ufficiale.
La prima prova scritta, è diretta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche ed economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto del patrimonio culturale, diritto dell’Unione europea, economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche, management pubblico, analisi delle politiche pubbliche) e alle relative procedure, l’attitudine al ragionamento giuridico, la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e la capacità di sintesi nel proporre soluzioni argomentate,
sulla base di un dossier distribuito ai candidati.
La seconda prova scritta, è volta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati negli ambiti che caratterizzano ciascuna delle tre aree e la loro capacità di formulare valutazioni e proposte argomentate, in un’ottica di raggiungimento dei risultati complessivi.
La prova orale, può essere svolta anche in videoconferenza e consiste in un colloquio diretto a verificare che il candidato:
a) il possesso di adeguate conoscenze nelle discipline indicate nell’art. 8 del bando e afferenti all’area professionale prescelta;
b) il possesso di adeguate conoscenze in tema di tecnologie digitali, competenze in ordine all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ai fini gestionali e competenze digitali volte a favorire processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della pubblica amministrazione;
c) le capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale.
la verifica della conoscenza della lingua inglese avviene attraverso una conversazione che ne accerti il livello (B2 QCER).
Nel bando concorsuale, non sono specificate informazioni circa la pubblicazione di una banca dati.
Come inoltrare la domanda
La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il portale utilizzando il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico, previa registrazione del candidato.
Il candidato può inviare solo una domanda di partecipazione, scegliendo una sola tra le aree presenti nel bando e nella domanda deve essere specificata l’area per la quale intende concorrere. Il candidato deve essere inoltre in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.
La registrazione, la compilazione e l’invio della domanda devono essere completati entro il ventunesimo giorno, decorrente dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Per avere un indirizzo di posta elettronica certificata, in modo facile e veloce puoi utilizzare il nostro servizio PEC, che ti permetterà in soli 30 minuti, di entrare in possesso della tua PEC.
Concorso Dirigente Tecnico MIC – Come studiare
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- Corso di inglese gratuito – Online – Utile per i concorsi pubblici;
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Altre informazioni →Concorso Dirigente Tecnico MIC – Forum e aggiornamenti
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