Concorso Istruttori Provincia di Latina 2022 – 12 posti – Per diplomati e laureati

I bandi prevedono 12 assunzioni.

Le assunzioni sono così suddivise:
– 4 posti come Istruttori Direttivi Amministrativi;
– 6 posti come Istruttori Direttivi Tecnici;
– 2 posti come Istruttori.

Si le assunzioni previste sono tutte a tempo indeterminato.

Non sono previsti limiti d’età per nessuno dei tre bandi.

Per il bando come Istruttore Direttivo Amministrativo bisogna possedere:
– diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche o economia e commercio o laurea specialistica o laurea magistrale equiparate;
– laurea triennale nelle seguenti classi: scienze dei servizi giuridici, scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, scienze dell’economia e della gestione aziendale, scienze economiche, scienze politiche e delle relazioni internazionali, scienze giuridiche.

Per il bando come Istruttore Direttivo Tecnico bisogna possedere oltre all’iscrizione all’Albo professionale, in relazione al titolo di laurea posseduto:
– diploma di laurea in architettura, ingegneria civile, ingegneria dei materiali, ingegneria edile, ingegneria edile – architettura, ingegneria gestionale, ingegneria meccanica, ingegneria per l’ambiente e il territorio, pianificazione territoriale e urbanistica, pianificazione territoriale urbanistica e ambientale o urbanistica o laurea specialistica o laurea magistrale equiparate;
– diploma universitario di durata triennale in edilizia, ingegneria dell’ambiente e delle risorse, ingegneria delle strutture, ingegneria edile, scienze ambientali, coordinamento per le attività di protezione civile, sistemi informativi territoriali, tecnico di misure ambientali o valutazione e controllo ambientale;
– laurea triennale classi: ingegneria civile e ambientale, scienze dell’architettura, scienze della pianificazione territoriale urbanistica paesaggistica e ambientale, scienze e tecniche dell’edilizia, scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile, urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale o scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura.

Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale.

Oltre al titolo di studio bisogna essere in possesso di una patente di categoria B.

I bandi prevedono che qualora le domande di partecipazione pervenute, per ogni singola posizione, siano maggiori di 75 è prevista una prova preselettiva. Successivamente poi bisogna superare una prova scritta e una prova orale.

Qualora si dovesse eseguire la prova preselettiva, essa verterà in un test a risposta multipla di 30 domande da svolgere in 30 minuti e le materie in questione saranno quelle previste dai relativi bandi e di tipo logico – deduttivo.

Le prove scritte per ogni bando, consistono nella elaborazione di risposte sintetiche a più quesiti tematici a contenuto amministrativo/tecnico – professionale e attitudinale per accertare le conoscenze del candidato. Il punteggio minimo da dover superare è quello di 21/30.

Le materie sono:
– diritto costituzionale ed amministrativo;
– ordinamento delle autonomie locali;
– disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni;
– normativa in materia di procedimento amministrativo e disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
– normativa in materia di anticorruzione e trasparenza/accesso civico, codice dell’amministrazione digitale e regolamento europeo sulla protezione dei dati;
– norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni, disciplina sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
– CCNL Funzioni Locali;
– responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile del pubblico dipendente, codice di comportamento e doveri del pubblico dipendente;
– nozioni di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
– normativa in materia di codice dei contratti pubblici;
– normativa sulla contabilità delle autonomie locali, ed in materia sull’armonizzazione dei sistemi contabili.

Le materie sono:
– diritto costituzionale ed amministrativo;
– ordinamento delle autonomie locali;
– disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni;
– normativa in materia di procedimento amministrativo e disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
– normativa in materia di anticorruzione e trasparenza/accesso civico, codice dell’amministrazione digitale e regolamento europeo sulla protezione dei dati;
– norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni, disciplina sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
– CCNL funzioni locali;
– responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile del pubblico dipendente, codice di comportamento e doveri del pubblico dipendente;
– nozioni di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
– normativa in materia di codice dei contratti pubblici;
– normativa sulla contabilità delle autonomie locali, ed in materia sull’armonizzazione dei sistemi
contabili;
– disciplina in materia di progettazione, direzione, contabilità e collaudo delle opere pubbliche;
– testo unico in materia ambientale e normativa sulla valutazione di impatto ambientale (VIA) e sulla valutazione ambientale strategica (VAS);
– normativa in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei e mobili.

Le materie sono:
– diritto costituzionale ed amministrativo;
– ordinamento delle autonomie locali;
– disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni;
– normativa in materia di procedimento amministrativo e disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
– normativa in materia di anticorruzione e trasparenza/accesso civico, codice dell’amministrazione digitale e regolamento europeo sulla protezione dei dati;
– norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni, disciplina sulla sicurezza sui luoghi di lavoro;
– CCNL Funzioni Locali;
– responsabilità civile, penale, amministrativa e contabile del pubblico dipendente, codice di
comportamento e doveri del pubblico dipendente;
– nozioni di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
– normativa in materia di codice dei contratti pubblici;
– normativa sulla contabilità delle autonomie locali, ed in materia sull’armonizzazione dei sistemi
contabili.

Le prove orali per ogni bando mireranno ad approfondire l’accertamento delle conoscenze del candidato nelle materie già oggetto di esame in occasione della prova scritta. La prova si terrà superata al raggiungimento di almeno 21/30.

La domanda per i Concorsi Istruttori Provincia di Latina deve essere inoltrata tramite form on line accessibile da qui.

Per poter partecipare dovrai possedere lo SPID, se non lo possiedi ancora scopri come ricavarlo leggendo questa guida.

Per poter partecipare potrebbe occorrerti una PEC intestata a te, per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggere attentamente il bando e tutte le comunicazioni presenti sulla pagina ufficiale.

Sì, è necessario pagare una tassa d’iscrizione di euro 10,33 attraverso il portale accedibile da qui.

La domanda sarà possibile inoltrarla entro e non oltre le ore 23:59 del 14 Novembre 2022.