Concorso MIC Biblioteche pubbliche 2024 – 46 posti per catalogatori – Per laureati

Scopri subito tutti i dettagli!

Selezioni Ministero della Cultura  Biblioteche pubbliche per esperti catalogatori

Il Ministero della Cultura offre un’eccellente opportunità di lavoro per 46 esperti catalogatori attraverso il Concorso MIC per le biblioteche pubbliche statali. Questa selezione pubblica mira a reclutare professionisti qualificati per incarichi di collaborazione distribuiti su tutto il territorio nazionale. La Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura ha emanato un bando specifico per individui in possesso di una laurea e di una comprovata esperienza nel campo della catalogazione. I candidati interessati possono presentare la loro domanda fino al 24 aprile 2024.

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Se il Concorso Ministero della Cultura nelle Biblioteche pubbliche non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi nel MIC, o agli altri Concorsi Pubblici.


Come funzionano le selezioni MIC Biblioteche pubbliche

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

I posti a deposizione sono 100.

Dove sono le sedi di lavoro?

Le sedi di lavoro sono le seguenti:
– Puglia: 2 posti;
– Sardegna: 2 posti;
– Calabria: 1 posto;
– Lombardia: 2 posti;
– Toscana: 8 posti;
– Liguria: 2 posti;
– Friuli Venezia Giulia: 2 posti;
– Marche: 1 posto;
– Campania: 7 posti;
– Veneto: 4 posti;
– Basilicata: 2 posti;
– Lazio: 11 posti;
– Piemonte: 2 posti.

Qual è il compito del catalogare nell biblioteche?

Il compito del catalogatore nelle biblioteche è fondamentale per la gestione e l’organizzazione delle risorse informative. Ecco alcuni dei ruoli principali di un catalogatore:
– Classificazione delle risorse: Il catalogatore assegna codici e classificazioni alle risorse bibliografiche (libri, riviste, documenti digitali ecc.) secondo sistemi di classificazione standardizzati (come il Sistema Dewey o la Classificazione del Congresso). Questo permette agli utenti di trovare facilmente il materiale desiderato all’interno della biblioteca.
– Creazione di record bibliografici: Il catalogatore crea e mantiene aggiornati i record bibliografici nel catalogo della biblioteca. Questi record includono informazioni essenziali come l’autore, il titolo, l’editore, la data di pubblicazione, e altri metadati che facilitano la ricerca e l’identificazione delle risorse.
– Standardizzazione dei dati: Per garantire che le informazioni siano accessibili e comprensibili sia a livello locale che globale, il catalogatore utilizza standard internazionali come il MARC (Machine-Readable Cataloging) per codificare i dati bibliografici. Questo standard facilita lo scambio di informazioni tra diverse biblioteche e sistemi di catalogazione.
– Gestione delle risorse digitali: Oltre ai materiali tradizionali, i catalogatori spesso gestiscono anche risorse digitali, come e-book, risorse elettroniche, e archivi digitali. Questo include la catalogazione di risorse che possono essere accessibili solo online o attraverso piattaforme digitali specifiche.
– Assistenza agli utenti: Sebbene non sia il loro compito principale, i catalogatori possono anche assistere gli utenti nella ricerca di materiali e nell’uso del catalogo. Questo può includere la formazione degli utenti su come navigare nei sistemi di ricerca della biblioteca.
In sintesi, il lavoro del catalogatore è cruciale per mantenere l’efficienza e l’accessibilità della biblioteca, permettendo agli utenti di trovare e utilizzare le risorse necessarie per la ricerca, lo studio e il piacere personale.

In sintesi, il lavoro del catalogatore è cruciale per mantenere l’efficienza e l’accessibilità della biblioteca, permettendo agli utenti di trovare e utilizzare le risorse necessarie per la ricerca, lo studio e il piacere personale.

Requisiti di partecipazione

Che titolo di studio bisogna possedere?

Per essere ammessi alla procedura di selezione, i candidati devono soddisfare i seguenti criteri essenziali:
– Possesso di un diploma di laurea del vecchio ordinamento o di una laurea magistrale in Lettere con specializzazione storico-artistica, Lingue e Culture Moderne, Beni Culturali o titoli equipollenti;
– Esperienza professionale di almeno 8 anni nel settore, includendo un minimo di 4 anni in ruoli di inventariazione, catalogazione o digitalizzazione di materiali librari;
– Competenze avanzate nell’uso del software SBN per la catalogazione, come specificato nel bando di concorso;
– Possesso di Partita IVA.

Durata, Stipendio e Tipologia dell’incarico

Quanto durano gli incarichi di collaborazione?

L’incarico di catalogazione nelle biblioteche statali sarà di breve durata, non superiore ai 6 mesi, concludendosi entro il 31 dicembre 2024.

A quanto ammonta il suo stipendio?

Il collaboratore sarà remunerato con un compenso lordo massimo di 16.000 euro per un periodo di 6 mesi.
Sono a suo carico gli oneri previdenziali e fiscali nella misura prevista dalle vigenti disposizioni di legge, nonché ogni copertura assicurativa.

Quali sono le attività da svolgere?

L’incarico di collaborazione rientra nell’ambito delle prestazioni autonome secondo il T.U. delle Imposte sui Redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917) e modifiche successive, nonché l’articolo 2222 del Codice Civile.

Per garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, il collaboratore supporterà le funzioni delle biblioteche attraverso:
– La catalogazione di materiale bibliografico corrente e nuove acquisizioni secondo le procedure del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN);
– L’identificazione e il recupero catalografico di collezioni librarie precedentemente catalogate in formato cartaceo.

Pertanto, è richiesta al collaboratore una comprovata esperienza e competenze specifiche nel settore, come dettagliato nell’Allegato 1.

L’attività è svolta con flessibilità e autonomia, senza alcun vincolo di subordinazione.

Com’è articolato il Concorso MIC Biblioteche pubbliche

Quali sono le fasi per le selezioni?

Le candidature saranno esaminate basandosi su criteri quantitativi e qualitativi desunti dal curriculum e dalla lettera motivazionale presentati. Si darà particolare attenzione alla formazione specifica, all’esperienza professionale e ai ruoli precedentemente ricoperti, soprattutto quelli relativi agli obiettivi dell’avviso e alle esperienze pregresse in biblioteche pubbliche.

L’Amministrazione potrebbe richiedere ulteriori dettagli o chiarimenti ai candidati durante il processo di valutazione.
Al completamento della selezione, verranno stilate graduatorie per ogni sede di servizio, che saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Amministrazione.

Come presentare domanda di partecipazione

Come posso partecipare alle selezioni?

La domanda di partecipazione alla selezione di catalogatori per le biblioteche deve essere compilata utilizzando esclusivamente l’apposito FORMAT.
Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC): dg-bda.collaborazioni@pec.cultura.gov.it

I candidati dovranno allegare alla loro domanda i seguenti documenti:
Curriculum vitae, preferibilmente in formato europeo;
Lettera motivazionale (massimo due pagine), che includa una breve presentazione personale con dettagli sulle esperienze professionali ritenute rilevanti per la selezione. È importante evidenziare in particolare le esperienze maturate nelle biblioteche pubbliche, la durata delle esperienze in inventariazione, catalogazione o digitalizzazione (espressa in mesi e anni), oltre alla tipologia e al numero dei beni librari trattati;
Una copia di un documento di identità valido.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa SKYPE su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina.
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Dove trovo il bando?

Per tutti i dettagli sugli incarichi di lavoro a catalogatori esperti nelle biblioteche pubbliche ti consigliamo di leggere attentamente il bando e tutte le informazioni riportate sulla pagina ufficiale.

Entro quando si può partecipare?

Le domande devono essere inviate entro il 24 aprile 2024.

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