Concorso Ministero dei Trasporti Funzionari Specialisti 2025 – 105 posti a tempo indeterminato (bando riaperto)

Scopri come partecipare e come iniziare a studiare!

Tempo di lettura stimato: 11 minuti

Concorso Ministero dei Trasporti Funzionari Specialisti 2025 - 105 posti a tempo indeterminato

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ufficialmente riaperto i termini del concorso pubblico per il reclutamento di 105 unità di personale ad elevata professionalità, con contratto a tempo indeterminato. Si tratta di un aggiornamento significativo del bando già pubblicato a maggio 2025 (prot. n. 50 dell’8 maggio 2025), che ora prevede importanti integrazioni e modifiche sia sul fronte dei requisiti linguistici sia dei titoli di studio richiesti per specifici profili tecnici.

Tra le principali novità introdotte figurano:

  • Ampliamento delle lingue ammesse per la certificazione linguistica (non più solo inglese ma anche francese, tedesco e spagnolo);
  • Nuovi titoli di laurea ammessi per i profili tecnici con orientamento ingegneristico (inclusione delle classi LM-25 e LM-53);
  • Modifiche alla modalità di dichiarazione dei titoli in sede di domanda;
  • Conversazione linguistica possibile in una lingua a scelta tra le quattro indicate;
  • Assegnazione delle sedi in base alla graduatoria finale, comunicata dopo l’approvazione della stessa.

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Inoltre, potrebbe interessarti il Concorso Ministero dei Trasporti 2025 per 300 Funzionari recentemente bandito.

Se il Concorso Ministero dei Trasporti Funzionari Specialisti 2025 non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi MIT o agli altri Concorsi Pubblici.


Quanti e quali sono i posti disponibili?

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti messi a bando?

Il bando prevede 105 posti da inquadrare nell’Area delle elevate professionalità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Quali sono i profili richiesti e come sono distribuiti i posti?

Ecco la ripartizione:

Specialista giuridico-legale:
– EPAGL-01 (Diritto amministrativo e contrattualistica pubblica): 10 posti;
– EPAGL-02 (Diritto civile e societario): 4 posti;
– EPAGL-03 (Diritto UE e concorrenza): 4 posti;
– EPAGL-04 (Diritto urbanistico ed edilizio): 2 posti;
– EPAGL-05 (Diritto ambientale): 2 posti;
– EPAGL-06 (Diritto del lavoro e pubblico impiego): 1 posto.

Specialista economico-finanziario:
– (EPECF): 7 posti.

Specialista della comunicazione:
– (EPCIRI): 2 posti.

Specialista informatico:
– (EPI): 7 posti.

Specialista ingegnere:
– EPT-01 (Ingegneria civile e lavori pubblici): 31 posti;
– EPT-02 (Ingegneria trasporti): 32 posti.

Specialista internal auditor / ispettore societario:
– (EPVCA): 3 posti.

Dove sono collocati i posti?

I vincitori saranno destinati presso le Sedi Centrali e Periferiche del Ministero.

I posti sono a tempo determinato o indeterminato?

I posti sono a tempo pieno e indeterminato.

Sono previste riserve di posti?

Sì. Sono previste le seguenti riserve:
– 30% ai volontari delle Forze Armate (art. 1014 e 678 D.Lgs. 66/2010);
– 15% agli operatori volontari del servizio civile universale o nazionale;
– 25% al personale già dipendente del MIT.

Per approfondire il funzionamento delle riserve: riserve nei concorsi pubblici.

Requisiti per partecipare

Quali sono i requisiti generali per partecipare al concorso?

I candidati devono:

– avere la cittadinanza italiana o di un Paese UE o possedere permesso di soggiorno UE di lungo periodo (oppure status di rifugiato o protezione sussidiaria);
– avere almeno 18 anni;
– godere dei diritti civili e politici;
– avere idoneità fisica all’impiego;
– non essere stati destituiti, dispensati, decaduti o licenziati da un impiego pubblico;
– non avere condanne penali che comportino l’interdizione dai pubblici uffici;
– per i candidati maschi: essere in regola con gli obblighi di leva.

Qual è il titolo di studio richiesto?

Il titolo varia in base al profilo concorsuale. È richiesto il possesso di una laurea magistrale (LM), laurea specialistica (LS), laurea a ciclo unico (es. LMG-01) oppure titolo equipollente/equiparato, oltre ad altri requisiti tecnico-professionali.

Alcuni profili richiedono anche:
– master, dottorato, diploma di specializzazione;
– esperienza lavorativa specialistica di almeno tre anni, salvo i casi in cui si possieda un dottorato coerente.

Per i profili EPT-01 ed EPT-02 (ingegneri) è obbligatoria anche:
– l’abilitazione professionale;
– l’iscrizione all’albo.

Novità con la riapertura: per EPT-01 e EPT-02 sono ammessi anche i titoli:
– LM-25 Ingegneria dell’automazione.
– LM-53 Ingegneria dei materiali.

È richiesta una certificazione linguistica?

Sì, è richiesta una certificazione linguistica di livello almeno B2, ma: Non più solo inglese: è ammessa anche francese, tedesco o spagnolo.

La certificazione non è richiesta se il candidato possiede una laurea (triennale, magistrale o specialistica), un diploma di laurea, un master o un dottorato in una di queste lingue. Durante la prova orale, si svolgerà una conversazione nella lingua prescelta tra inglese, francese, tedesco o spagnolo.

Scopri come conseguirla!

Come si svolgono le prove e cosa studiare?

Quante prove sono previste dal concorso?

La procedura si articola in:
– Prova scritta (60 quesiti a risposta multipla in 70 minuti);
– Prova orale;
– Valutazione titoli.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta è distinta per codice concorso e consiste in 60 quesiti a risposta multipla da risolvere in 70 minuti.

Le risposte ai quesiti saranno valutate come segue:
– esatta vale +0,50;
– errata -0,10;
– non data 0 punti.

Superano la prova i candidati che ottengono almeno 21/30.

Quali sono gli argomenti delle prove d’esame?

Le materie variano per ciascun codice concorso e comprendono, tra le altre:
– Diritto amministrativo, civile, UE;
– Appalti pubblici;
– Contabilità pubblica;
– Ingegneria delle infrastrutture e dei trasporti;
– Cybersecurity, Big Data, Data Analysis;
– Economia pubblica e aziendale.

In cosa consiste la prova orale?

La prova orale è un colloquio interdisciplinare sulle stesse materie della prova scritta.

Durante il colloquio verranno anche valutate:
– Conoscenze di lingua inglese (conversazione);
– Competenze informatiche e digitali.

La prova orale si intende superata con almeno 21/30.

In cosa consiste la valutazione dei titoli?

La valutazione dei titoli è riservata a chi ha superato la prova orale.

Il punteggio massimo attribuibile è di 10 punti, suddivisi come segue:
– Dottorato di ricerca: 3 punti;
– Diploma di specializzazione: 2 punti;
– Master II livello: 2 punti;
– Master I livello: 1 punto;
– Altri titoli di studio: 1 punto;
– Abilitazione professionale: 1 punto.

Come fare domanda e dove scaricare il bando?

Dove si presenta la domanda?

La candidatura avviene esclusivamente online tramite il Portale InPA: 👉 https://www.inpa.gov.it/.

È necessario accedere con SPID, CIE, CNS o eIDAS. Nella domanda è necessario indicare:
– dati anagrafici, codice fiscale, PEC personale;
– codice concorsuale per cui si partecipa (es. EPT-01);
– titolo di studio richiesto con università e data conseguimento;
– eventuali titoli aggiuntivi (altri titoli di studio, abilitazioni, master, dottorato, ecc.);
– esperienze lavorative (con durata e funzioni svolte);
– lingua straniera scelta per la prova orale (inglese, francese, tedesco o spagnolo);
– eventuali riserve o titoli di preferenza;
– accettazione integrale del bando.
– il modulo richiede l’indicazione di eventuali titoli per cui non è necessaria la certificazione B2 (es. lauree in lingua straniera);
– bisogna esplicitare la lingua scelta per la conversazione della prova orale.

È previsto un contributo per la partecipazione?

Sì. È necessario versare una quota di €10,00 tramite le modalità indicate sul portale InPA. Il mancato pagamento comporta l’esclusione.

Dove posso trovare il bando?

Ti consigliamo di leggere attentamente il bando prima di inoltrare la domanda.
🔗 Scarica il bando completo in PDF.

Perché il bando è stato riaperto?

Il bando è stato riaperto per recepire modifiche normative e ampliare la platea dei potenziali candidati. In particolare:

– È stato espunto un riferimento normativo non più vigente (l’art. 16-octies del DL 179/2012, abrogato);
– Sono stati resi più inclusivi i requisiti linguistici, consentendo la partecipazione anche a candidati con certificazione B2 in lingue diverse dall’inglese;
– È stata ampliata la gamma dei titoli di studio ammessi, permettendo la partecipazione anche a laureati in Ingegneria dell’automazione e Ingegneria dei materiali;
– Sono stati resi più chiari e articolati gli obblighi dichiarativi relativi a titoli e lingue in fase di candidatura;
– È stata introdotta una procedura trasparente per l’assegnazione delle sedi, secondo l’ordine di graduatoria.

Queste modifiche rispondono sia a esigenze di adeguamento normativo, sia alla volontà dell’Amministrazione di garantire maggiore apertura e pari opportunità per l’accesso alla selezione, mantenendo al contempo elevati standard di professionalità.

Dove trovo tutti gli aggiornamenti?

Puoi trovare tutti gli aggiornamenti e relative comunicazioni sul 🌐 Portale inPA.

Qui trovi invece la 📄 Pagina ufficiale.

Come prepararti: simulatore quiz, corsi online e manuali

Simulatore Quiz

Se hai intenzione di partecipare al Concorso Ministero dei Trasporti Funzionari Specialisti 2025, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Puoi esercitarti fin da subito utilizzando le banche dati di esercitazione (NON UFFICIALI) presenti sul simulatore: troverai quiz e spiegazioni sulle materie previste.

Corsi Online

Per prepararti al Concorso Ministero dei Trasporti Funzionari Specialisti 2025, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Concorsando Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.

Manuali

Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre i Manuali specifici.

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