Concorso Università di Firenze Funzionari Informatici 2025 – 8 posti per laureati a tempo indeterminato

Il bando prevede 8 posti per il ruolo di Funzionario tecnico-informatico, con contratto a tempo indeterminato e orario di lavoro full-time.

Le unità verranno assegnate all’Area per l’Innovazione e Gestione dei Sistemi Informativi ed Informatici, dove si occuperanno di:
– analisi e digitalizzazione dei processi amministrativi;
– progettazione, implementazione e manutenzione di software e sistemi digitali;
– gestione di architetture software distribuite e banche dati (relazionali e non relazionali);
– sviluppo di soluzioni cloud, DevOps e metodologie CI/CD;
– attenzione ai requisiti di accessibilità e usabilità delle applicazioni.

Si tratta di un ruolo estremamente dinamico, che richiede competenze sia tecniche sia organizzative, in grado di supportare le attività accademiche e amministrative dell’Ateneo.

Oltre ai requisiti generali previsti dalla normativa vigente, i candidati devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
– Laurea triennale (DM 509/1999 o DM 270/2004) nelle classi: 09, 25, 26, 32 oppure L-8, L-30, L-31, L-35;
– Laurea specialistica (DM 509/1999): 23/S, 29/S, 30/S, 31/S, 32/S, 34/S, 35/S, 45/S, 50/S, 20/S, 48/S, 92/S, 100/S;
– Laurea magistrale (DM 270/2004): LM-18, LM-66, LM-25, LM-27, LM-28, LM-29, LM-31, LM-32, LM-40, LM-44, LM-17, LM-91, LM-26, LM-82;
– Diploma di laurea del vecchio ordinamento equiparato a quelli sopra elencati.

Per i titoli di studio conseguiti all’estero, è necessario il riconoscimento di equivalenza oppure la dimostrazione di averne richiesto il riconoscimento.

Sì. Le riserve previste dal bando sono le seguenti:
– 2 posti riservati a candidati appartenenti alle categorie protette (L. 68/1999);
– 1 posto riservato ai volontari delle Forze Armate (D.Lgs. 66/2010);
– 1 posto riservato a chi ha completato senza demerito il servizio civile universale.

Per maggiori dettagli consulta la guida sulle riserve nei concorsi pubblici.

Sì. Sono riconosciuti i titoli di preferenza previsti dall’art. 5, comma 4, del DPR 487/1994. Ti consigliamo di leggere la guida dedicata ai titoli di preferenza nei concorsi pubblici.

Il concorso prevede il seguente iter selettivo:
– Prova preselettiva (eventuale);
– Prova scritta;
– Prova orale.

Sono previste tre fasi selettive: una preselettiva, qualora necessaria per l’alto numero di candidati, una scritta teorico-pratica, e infine una orale.

La preselezione si svolgerà solo se il numero di domande sarà elevato. Consisterà in quesiti a risposta multipla, sia di tipo logico-attitudinale che su materie inerenti al profilo richiesto. Potrà avvenire in modalità telematica, anche da remoto.

La prova scritta, di tipo teorico-pratico, potrà svolgersi in presenza o in remoto e comprenderà le seguenti materie:
– digitalizzazione e processi di dematerializzazione;
– sviluppo di software e servizi in ambiente cloud;
– basi di dati relazionali (Oracle, MySQL, PostgreSQL) e NoSQL;
– sicurezza informatica e accessibilità dei servizi digitali;
– strumenti e tecniche per il project management;
– normativa sulla digitalizzazione nella PA (SPID, pagoPA, app IO, ecc.).

Il colloquio verterà sugli argomenti della prova scritta e comprenderà anche:
– verifica della conoscenza della lingua inglese;
– accertamento delle competenze digitali;
– valutazione delle soft skills e delle capacità trasversali richieste dal ruolo.

La domanda di partecipazione deve essere inoltrata unicamente attraverso il 🌐 Portale inPA.

Si, per inoltrare la propria candidatura è necessario essere in possesso dello SPID e di un indirizzo mail PEC.

💡 Il servizio PEC è attivabile in soli 30 minuti e disponibile tutti i giorni fino alle 20:00, inclusi sabato e domenica fino alle 17:00. Serve una PEC intestata a te?
👉 Scopri come attivare una PEC personale.

Per accedere alla maggior parte delle piattaforme di candidatura ai concorsi pubblici è necessario possedere una delle seguenti credenziali:
– SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
– CIE (Carta d’Identità Elettronica con PIN attivo).

📌 Non hai ancora lo SPID?
👉 Guida pratica per ottenere lo SPID.

Sì, è richiesto il versamento di un contributo di € 10,00. Il pagamento va effettuato tramite il portale IRIS PagoPA della Regione Toscana.

Le domande devono essere inviate entro le ore 13:00 del 20 giugno 2025. Dopo questo termine il sistema non accetterà più candidature.

Il bando completo è disponibile qui: 📄 Scarica il bando ufficiale. Ti consigliamo di leggerlo attentamente prima di procedere con l’invio della domanda.