Concorso AICS Dirigenti 2025 – Come studiare per le prove

Scopri in che modo puoi iniziare a studiare

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Concorso AICS Dirigenti

Il concorso per Dirigenti presso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) rappresenta una delle principali opportunità del 2025 per i laureati interessati a una carriera nell’ambito della cooperazione internazionale. Le domande di partecipazione si sono chiuse lo scorso 29 gennaio 2025 alle ore 23:59, e ora l’attenzione dei candidati si concentra sulla preparazione delle prove d’esame, che costituiranno il vero banco di prova per accedere ai 5 posti disponibili.

In questo articolo vedremo come organizzare lo studio, quali sono gli argomenti da approfondire, e quali risorse utilizzare per affrontare con successo le prove scritte e orali previste dal bando.

Prima di mostrarti come studiare le materie indicate nel bando, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sui principali Concorsi Pubblici RIPAM ti basta attivare le relative notifiche via Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.

Se il Concorso AICS Dirigenti 2025 non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi RIPAM o agli altri Concorsi Pubblici.


Come funziona il Concorso

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

Saranno reclutate complessivamente 5 unità di personale dirigenziale di livello non generale, a tempo pieno e indeterminato.

Come sono suddivisi i posti?

I profili richiesti sono i seguenti:

Codice 01: 3 unità di dirigente con competenze tecnico-specialistiche a supporto del sistema della cooperazione allo sviluppo.
Codice 02: 2 unità di dirigente con competenze giuridico-amministrativo-contabili a supporto del sistema della cooperazione allo sviluppo.

Dove saranno assegnati i candidati selezionati?

I candidati selezionati saranno destinati agli uffici dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo sia sul territorio nazionale che nelle sedi estere.

Come si articola il concorso: prove e materie da studiare

Quali sono le fasi del concorso?

Il concorso si articola nelle seguenti fasi:

– Prova preselettiva (eventuale): Si svolgerà solo se il numero delle domande per ciascun codice concorso sarà superiore a 50 volte i posti disponibili.
– Due prove scritte: Inclusa la risoluzione di un caso gestionale per verificare le competenze specifiche dei candidati.
– Prova orale: Riservata ai candidati che superano le prove scritte.
– Valutazione dei titoli: Effettuata solo per i candidati che hanno superato la prova orale.

Chi gestisce la procedura concorsuale?

La procedura è gestita dalla Commissione interministeriale RIPAM, che si avvale anche del supporto di Formez PA, fatte salve le competenze della commissione esaminatrice.

Quando si svolge la prova preselettiva?

La prova preselettiva si svolgerà solo se il numero delle domande di partecipazione sarà superiore a 50 volte i posti messi a concorso per ciascun codice concorso.

La prova consiste in un test con 50 quesiti a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti, suddivisi come segue:
– 28 quesiti su materie specifiche, a seconda del codice di concorso.
– 12 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale.
– 10 quesiti situazionali, in lingua inglese, su problematiche organizzative e gestionali.

Per maggiori dettagli sulle materie specifiche ti invitiamo a consultare il bando a fine articolo.

Come viene calcolato il punteggio della prova preselettiva?

I punteggi sono assegnati come segue:

Quesiti specifici e logico-deduttivi:
– Risposta esatta: +0,75 punti.
– Risposta errata: -0,25 punti.
– Mancata risposta: 0 punti.

Quesiti situazionali:
– Risposta più efficace: +0,75 punti.
– Risposta neutra: +0,375 punti.
– Risposta meno efficace: 0 punti.

Posso accedere alla banca dati dei quesiti prima della prova?

No, la banca dati dei quesiti non sarà pubblicata prima dello svolgimento della prova.

Come saranno organizzate le prove scritte?

Le prove scritte, distinte per i codici concorso consistono in due prove, ognuna delle quali si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 70/100 (settanta/cento) e si articolano come segue:

Le prove scritte per il Codice 01 includono: Prima prova (durata: 5 ore): Risposte a uno o più quesiti a risposta aperta su:
– Politiche per la cooperazione internazionale.
– Strumenti di finanza per lo sviluppo, project management e ordinamento dell’Agenzia.
– Diritto UE, sviluppo umano, sostenibilità e sicurezza alimentare.
– Politiche energetiche e cambiamenti climatici.
– Informatizzazione della pubblica amministrazione, trasparenza, anticorruzione e altri argomenti correlati.
– Un quesito in lingua inglese basato sulla lettura e comprensione di un testo relativo alla pubblica amministrazione.
– Seconda prova (durata: 2 ore): Somministrazione di uno o più casi gestionali per valutare competenze comportamentali e attitudini specifiche.

Le prove scritte per il Codice 02 includono: Prima prova (durata: 5 ore): Risposte a uno o più quesiti a risposta aperta su:
– Ordinamento dell’Agenzia e sistema di cooperazione internazionale.
– Diritto amministrativo, civile e contabilità pubblica.
– Ciclo della performance, risk management e internal audit.
– Un quesito in lingua inglese basato sulla lettura e comprensione di un testo relativo alla pubblica amministrazione.
– Seconda prova (durata: 2 ore): Somministrazione di uno o più casi gestionali per valutare competenze comportamentali e attitudini specifiche.

Come si svolge la prova orale?

La prova orale, distinta per i codici concorso, consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie delle prove scritte, nonché la conoscenza in materia di codice di comportamento dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e il possesso di adeguata conoscenza della lingua inglese e di una seconda lingua a scelta tra francese, spagnolo, portoghese e arabo, attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno C1 per l’inglese e, per la seconda lingua, almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 100 (cento) punti e la prova si intende
superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 70/100 (settanta/centesimi).

Come saranno redatte le graduatorie finali?

Le graduatorie finali di merito saranno compilate sommando i punteggi delle:

– Prove scritte.
– Prova orale.
– Valutazione dei titoli.

Dove scaricare il bando?

Dove trovo il bando?

Leggi con attenzione il bando e qualsiasi altra comunicazione riportata sulla pagina ufficiale, inoltre qui trovi ulteriori FAQ sul concorso.

Come prepararti: simulatore quiz, corsi online e manuali

Simulatore Quiz

Se hai intenzione di partecipare al Concorso AICS Dirigenti 2025, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando.

Corsi Online

Per prepararti al Concorso AICS Dirigenti 2025, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.

Troverai corsi come Logica, Inglese, Diritto UE, Diritto Amministrativo e altre materie previste dal bando!

Manuali

Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre i Manuali specifici per Concorsi Pubblici.

Rimani aggiornato sul Concorso AICS Dirigenti 2025

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Inoltre se hai qualche domanda su questo e/o su altri concorsi chiedi al nostro Concorsando BOT AI.

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