Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’apertura delle candidature per far parte della commissione di valutazione delle prove del Concorso Dirigenti Scolastici 2023 per il reclutaneto di ben 587 posti da distribuire tra le varie regioni italiane. Scopri tutti i dettagli sul bando per dirigenti scolastici, dalla suddivisione dei posti per regione ai requisiti necessari per partecipare e le prove da superare nel concorso ordinario. Questo articolo fornisce una guida completa, inclusa la nota integrale sulla nomina, per aiutarti a navigare con successo nel processo del concorso per dirigenti scolastici.
I dirigenti scolastici – come afferma Valditara – sono indispensabili per una scuola efficiente, nell’interesse dei nostri studenti, degli insegnanti e di tutto il personale della scuola.
Prima di mostrarti come funziona la procedura concorsuale, nonché come studiare, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Concorso Dirigente Scolastico ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot Telegram. Per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.
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Indice
Cosa prevede il Concorso Dirigente Scolastico
Posti disponibili e dettagli
Il Dirigente Scolastico è una figura che:
– si occupa della gestione unitaria dell’istituzione scolastica;
– ha la rappresentanza legale della scuola;
– gestisce il personale dell’amministrazione scolastica e della collettività nelle opportune sedi;
– ha la responsabilità dell’organizzazione delle risorse umane e strumentali disponibili.
Inoltre, alle funzioni del DS precedentemente elencate si affiancano i poteri di:
– direzione, nei confronti del DSGA, del personale Docente e del personale ATA;
– controllo e verifica del conseguimento degli obiettivi.
L’incarico ha durata triennale.
Il Dirigente scolastico e il Direttore dei servizi amministrativi e generali sono due profili differenti.
In particolare, il Dirigente scolastico (DS) è coadiuvato e assistito dal DSGA che, in base alle direttive impartite e agli obiettivi assegnati, coordina il personale.
Inoltre, il DSGA è a capo degli uffici amministrativi, ma rimane subordinato al Dirigente Scolastico.
I posti sono in totale 587, così suddivisi tra le regioni:
– Abruzzo 123;
– Calabria 11;
– Campania 34;
– Emilia Romagna 28;
– Friuli 11;
– Lazio 50;
– Liguria 6;
– Lombardia 155;
– Marche 14;
– Piemonte 65;
– Puglia 32;
– Sardegna 11;
– Sicilia 26;
– Toscana 54;
– Umbria 5;
– Veneto 71.
Inoltre, per i posti alle scuole con lingua di insegnamento sloveno, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia-Giulia provvede ove occorra ad indire apposito bando ai sensi dell’articolo 17 del decreto 13 ottobre 2022, n. 194.
Nomina della commissione – Tutti i dettagli
Dal 22 gennaio 2024, ore 10, al 12 febbraio 2024, ore 23:59, sarà possibile accedere alle funzioni telematiche per inviare le istanze di nomina a componente delle commissioni giudicatrici.
Dirigenti scolastici, tecnici e amministrativi con almeno cinque anni di esperienza nei ruoli dirigenziali, come specificato nell’articolo 11, comma 4 del D.M. 194/2022, possono presentare la propria candidatura attraverso il Portale Unico del reclutamento.
Per poter partecipare dovrai inoltre possedere:
– lo SPID o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito, con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Inoltre Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Concorsi e procedure selettive”, collegandosi a questo indirizzo, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
Nell’istanza gli aspiranti Presidenti, Commissari e componenti aggregati devono dichiarare:
– l’USR responsabile della procedura concorsuale per la quale intendono candidarsi;
– i propri dati Anagrafici, di recapito e residenza;
– il ruolo al quale, avendone i titoli, intendono candidarsi (presidente, commissario, componente aggregato di lingua inglese, componente aggregato di informatica).
Come si articolano le prove del concorso, cosa bisogna studiare
L’iter di selezione prevede:
– prova preselettiva (eventuale);
– prova scritta;
– colloquio orale;
– valutazione titoli
Le prove scritte si svolgono mediante l’ausilio di sistemi informatizzati. Le Commissioni esaminatrici dispongono di 230 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 30 per i titoli.
L’eventuale prova preselettiva, unica per tutto il territorio nazionale, organizzata qualora ricorrano le condizioni di cui all’articolo 6, comma 1 del DM, si svolge nella sede individuata nell’USR presso il quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione. La prova preselettiva può essere svolta anche in più sessioni in relazione al numero dei candidati, in modo tale da garantire il medesimo grado di selettività della prova stessa.
La prova preselettiva ha la durata di 75 minuti e consiste in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla, sei per ciascuno degli ambiti disciplinari a), b), c), d), e), f), g) e h) dell’articolo 7, comma 2 del DM e due per l’ambito disciplinare i).
Ciascun quesito ha quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta; in ciascuna sessione a ciascun candidato viene somministrato il medesimo insieme di quesiti disposti in ordine casuale e differente tra un candidato e l’altro. Per ciascuno dei cinquanta quesiti è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti della prova preselettiva.
La prova scritta ha la durata di 180 minuti e consiste in cinque quesiti a risposta aperta, vertenti sugli ambiti di cui all’articolo 7, comma 2 del DM, e in due quesiti in lingua inglese di cui al comma 3 del medesimo articolo. Ciascuno dei due quesiti in lingua inglese è strutturato in cinque domande a risposta multipla volte a verificare la comprensione di un testo fornito ai candidati almeno di livello B2 del CEFR. Al termine dei 180 minuti il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Fino all’acquisizione definitiva il candidato può modificare il contenuto della propria prova. Per la valutazione della prova scritta le Commissioni esaminatrici dispongono di 100 punti.
A ciascuno dei cinque quesiti a risposta aperta della prova scritta, la Commissione esaminatrice attribuisce un punteggio nel limite massimo di 16 punti. A ciascuno dei quesiti in lingua inglese la Commissione attribuisce un punteggio nel limite massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta.
I candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti superano la prova scritta e sono ammessi a quella orale.
Gli ambiti disciplinari sui cui vertono le prove sono:
– Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
– Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
– Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
– Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
– Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realta’ del personale scolastico;
– Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
– Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché’ di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
– Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
– Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
La prova orale, la cui durata è di almeno trenta minuti, consiste in:
– un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
– una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche;
– una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo e una conversazione in lingua inglese.
Per la valutazione della prova orale le Commissioni esaminatrici dispongono di 100 punti, attribuiti nel limite massimo di 82 punti per il colloquio, di 6 punti per l’accertamento della conoscenza dell’informatica e di 12 punti per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese. Il punteggio complessivo della prova orale è dato dalla somma dei singoli punteggi ottenuti.
La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.
Prevede un massimo di 30 punti in totale, tra i titoli culturali e quelli di servizio e professionali, maggiori dettagli sono consultabili nella tabella specifica.
Sì, i dirigenti scolastici sono sottoposti, per la conferma in ruolo, al periodo di formazione e prova ai sensi della vigente normativa e del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Qui trovi la pagina ufficiale, il link di riferimento su Inpa e visionare il bando concorsuale, e il regolamento concernente la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica.
Come prepararsi, simulatore quiz, corsi online, manuali
Simulatore Quiz
Se hai intenzione di partecipare al Concorso Dirigenti Scolastici 2023, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.
Per esercitarti fin da subito, puoi utilizzare la banca dati contenente i quiz previsti dal Concorso, già disponibile sul simulatore quiz:
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Grazie alla banca dati sul Simulatore Quiz, troverai anche dettagliate spiegazioni per ciascuna domanda. Questo ti permette non solo di esercitarti e testare la tua preparazione, ma anche di approfondire e studiare ogni argomento!
Corsi online
Per prepararti al Concorso Dirigenti Scolastici 2023, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.
Manuale
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Concorso 587 Dirigenti Scolastici – Manuale
Manuale per la preparazione al concorso ordinario e straordinario – Normativa di riferimento sul sistema educativo di istruzione in Italia – Processi di programmazione, gestione e valutazione – Organizzazione del lavoro e gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche – Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse – Organizzazione degli ambienti di apprendimento – Elementi di diritto civile, penale e amministrativo – Con Espansioni online
Concorso 587 Dirigenti Scolastici – 1650 quiz commentati per la prova preselettiva
Normativa di riferimento sul sistema educativo di istruzione – Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse – Processi di programmazione, gestione e valutazione – Organizzazione degli ambienti di apprendimento e innovazione digitale – Organizzazione del lavoro e gestione del personale – Contabilità di Stato, programmazione e gestione finanziaria – Valutazione e autovalutazione del personale, degli apprendimenti, dei sistemi e dei processi scolastici – Diritto civile, penale e amministrativo – Sistemi educativi dei Paesi UE
Compendio Concorso Dirigente Scolastico
Compendio per la preparazione ai concorsi ordinario e straordinario 2023-2024 – Sintesi delle materie del bando – Con schemi e schede sinottiche – Approfondimenti online – Con espansioni e aggiornamenti online
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