Concorso Fiamme Azzurre Atleti Penitenziari 2024 – 16 posti

I posti disponibili sono 16, di cui quattordici posti nel ruolo femminile e due posti nel ruolo maschile.

I vincitori del concorso sono nominati agenti del Corpo di polizia penitenziaria.

Sono suddivisi tra:

Ruolo femminile:
Rugby
– Ruolo Seven Centro: 1 posto
– Ruolo Seven Tallonatore: 1 posto
– Ruolo Seven Pilone: 4 posti
– Ruolo Seven Ala: 1 posto
– Ruolo Seven Apertura: 1 posto
– Ruolo Seven Mediano Mischia: 1 posto

Canoa
– Kayak K1- K2 500 metri: 2 posti

Tiro con l’arco
– Arco Olimpico: 1 posto

Judo
– Categoria 63 kg: 1 posto

Sollevamento pesi
– Categoria 64 kg: 1 posto

Ruolo maschile:
– Judo Categoria 73 Kg: 2 posti

Bisogna aver superato gli anni diciassette e non aver compiuto e quindi superato gli anni trentacinque.

Essere stati riconosciuti, da parte del Comitato olimpico nazionale o delle Federazioni sportive nazionali, atleta di interesse nazionale e aver fatto parte, nel biennio precedente la data di pubblicazione del presente bando di concorso, di rappresentative nazionali nella disciplina prevista nello Statuto del C.O.N.I. per la quale si concorre.

Il concorso prevede valutazione dei titoli, accertamenti psico-fisici, e accertamenti attitudinali.

La Commissione esaminatrice per la valutazione dei titoli è composta da un dirigente penitenziario, con funzioni di presidente, dal responsabile del gruppo sportivo “Fiamme Azzurre”, dal responsabile dell’Associazione Sportiva “Astrea” e da altri due membri scelti tra gli appartenenti alla carriera dei funzionari del Corpo di polizia penitenziaria con qualifica non inferiore a dirigente aggiunto.

Nel concorso Fiamme Azzurre Atleti Penitenziari, i titoli sono valutati secondo due principali categorie: i titoli sportivi acquisiti nell’anno precedente la pubblicazione del bando (ad eccezione dei titoli di studio e di abilitazione professionale, che devono essere posseduti entro la data di scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande) e i titoli di studio e abilitazione professionale.

Categoria I – Titoli Sportivi: I titoli sportivi vengono valutati assegnando un punteggio in base al livello di riconoscimento e alla prestazione raggiunta, con un punteggio massimo complessivo attribuibile di 210 punti. Ecco alcuni esempi di punteggi attribuibili:

– Medaglia ai Giochi Olimpici: fino a 30 punti;
– Medaglia ai Campionati Mondiali o Record Mondiale: fino a 25 punti;
– Vincitore di Coppa del Mondo: 20 punti;
– Medaglia ai Campionati Europei o Record Europeo: fino a 15 punti;
– Campione Italiano o Record Italiano: 12-15 punti;
– Vincitore di Coppa Italia: 10 punti;
– Classificati in posizioni variabili nei campionati italiani di categoria ricevono da 6 a 10 punti, e da 11° a 20° posto fino a 5 punti.

Categoria II – Titoli di Studio e Abilitazione Professionale:
– Diploma di laurea: 2 punti;
– Corso di specializzazione post lauream o abilitazione all’esercizio della professione: 0,5 punti;
– Diploma di scuola secondaria di secondo grado: 1 punto;
– Attestato di tecnico specialista sportivo: 1 punto.

È importante notare che i punteggi previsti per il diploma di laurea e per il corso di specializzazione post lauream o l’abilitazione all’esercizio della professione non sono cumulabili tra loro.

Nel concorso per le Fiamme Azzurre Atleti Penitenziari, tutti i candidati non esclusi sono tenuti a sottoporsi a una visita medica per l’accertamento dell’idoneità psico-fisica. Questa visita si tiene in una data, luogo e ora comunicati preventivamente ai candidati, che devono presentarsi muniti di un valido documento di identificazione e fotocopia dello stesso.

Gli accertamenti psico-fisici sono condotti da una Commissione medica composta secondo il D.Lgs. n. 443/1992, includendo medici del Servizio sanitario nazionale operanti presso strutture del Ministero della Giustizia.

Ai candidati vengono richiesti:
– Una sana e robusta costituzione fisica, con un adeguato rapporto altezza-peso, tono e efficienza della massa muscolare, distribuzione del pannicolo adiposo e trofismo che riflettano armonia e agilità necessarie per l’espletamento dei servizi di polizia.
– Normale senso cromatico e luminoso, campo visivo normale, sufficiente visione notturna, binoculare e stereoscopica. Un visus naturale non inferiore a 12/10 complessivo, con non meno di 5/10 nell’occhio che vede meno e un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio, con una correzione massima complessiva di una diottria.
– Funzione uditiva adeguata, con una soglia audiometrica media non inferiore a 30 decibel all’orecchio che sente di meno e a 15 decibel all’altro.
– L’apparato dentario deve assicurare la funzione masticatoria, con requisiti specifici sul numero di denti presenti o sostituiti da protesi efficienti.

Sono considerati causa di non idoneità le imperfezioni e infermità previste dal D.Lgs. n. 443/1992, inclusi tatuaggi e altre alterazioni permanenti dell’aspetto fisico visibili con l’uniforme o che risultano deturpanti o indice di alterazioni psicologiche.

In caso di giudizio di non idoneità, è possibile proporre ricorso entro trenta giorni dalla notifica. Un nuovo accertamento è condotto da una commissione medica di seconda istanza, il cui giudizio è definitivo e comporta, in caso di inidoneità, l’esclusione dal concorso.

Nel concorso per le Fiamme Azzurre Atleti Penitenziari, i candidati che superano gli accertamenti psico-fisici sono sottoposti a prove attitudinali. Queste prove sono finalizzate a valutare l’attitudine dei candidati a svolgere le mansioni proprie del ruolo e della qualifica per cui si concorre.

Le prove attitudinali sono condotte da una commissione presieduta da un primo dirigente di polizia penitenziaria e include due funzionari del corpo di polizia penitenziaria con il titolo di selettore e due psicologi o medici specializzati in psicologia, selezionati secondo le normative vigenti. Un funzionario di polizia penitenziaria svolge le funzioni di segretario della commissione.

Prove Attitudinali: Le prove mirano a esaminare diverse capacità e qualità del candidato:

– Integrazione della Personalità: Valutazione della maturazione personale, esperienza di vita, tratti caratteriali salienti e senso di responsabilità.
– Controllo Emotivo: Capacità di gestire gli impulsi, orientamento dell’umore, coordinazione motoria e adeguata reazione agli stimoli.
– Capacità Intellettiva: Abilità di affrontare situazioni nuove con soluzioni adeguate, che riflette intelligenza pratica, capacità percettive, esecutive e attenzionali.
– Adattabilità: Grado di socievolezza, predisposizione al lavoro di gruppo, ai compiti e all’ambiente lavorativo.

Le prove includono test sia collettivi che individuali, oltre a colloqui, e sono predisposti dalla Commissione con l’approvazione del Ministro della giustizia, su proposta del Capo del Dipartimento.

La procedura per la formazione della graduatoria di merito nel concorso per le Fiamme Azzurre Atleti Penitenziari e la pubblicazione dei risultati si articola in diverse fasi, seguendo criteri precisi per garantire trasparenza e merito.

– Valutazione dei Titoli: Dopo la valutazione dei titoli sportivi e accademici dei candidati, la Commissione, designata dall’articolo 7, elabora le graduatorie di merito per ciascuna disciplina sportiva. Questo viene fatto basandosi sul punteggio finale ottenuto da ogni candidato, determinato secondo le indicazioni del precedente articolo 6.

– Approvazione delle Graduatorie: Il Direttore generale del personale, una volta verificata la regolarità dell’intero procedimento concorsuale, approva con proprio decreto le graduatorie di merito. In questa fase, vengono dichiarati i vincitori e gli idonei del concorso, riservandosi di verificare ulteriormente i requisiti per l’ammissione all’impiego dei candidati.

– Criteri di Preferenza: In caso di parità di punteggio, vengono applicate le preferenze previste dall’articolo 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e dalle sue successive modifiche ed integrazioni. Queste preferenze possono riguardare vari aspetti, come la situazione familiare, il servizio militare, e altri criteri specificati dalla normativa.

La domanda di partecipazione va redatta secondo il seguente modello, e inviata esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC: arruolamenti.poliziapenitenziaria.dap@giustiziacert.it, indicando nell’oggetto “Concorso 16 posti Fiamme Azzurre”.

Per i candidati minorenni la domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata, con le modalità e nei termini sopra indicati, da uno dei genitori, purché esercente la potestà genitoriale o, in mancanza di questi ultimi, dal tutore del minore. I genitori del candidato minorenne devono, altresì, sottoscrivere e inviare in allegato alla domanda, l’autorizzazione all’assunzione (Allegato 2), con copia fronte/retro dei loro documenti di identità.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e qualsiasi altra comunicazione riportata sulla pagina ufficiale.

La data ultima per poter accedere alla selezione è il 17 Aprile 2024.