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È stata recentemente pubblicata una bozza del Decreto PNRR 2, in cui sono previsti numerosi nuovi cambiamenti ai Concorsi 2022: con la fine dello stato di emergenza, cambieranno nuovamente le modalità di reclutamento e di pubblicazione delle procedure concorsuali.
In questa guida faremo il punto della situazione spiegando nel dettaglio quali sono i cambiamenti previsti per i Concorsi Pubblici. Ci preme inoltre ricordarti che per restare aggiornato su tutti i principali Concorsi 2022 puoi collegarti al ChatBOT Telegram.
Se i cambiamenti alle prove dei Concorsi 2022 non ti interessano puoi sempre dare un’occhiata a tutti bandi in scadenza.
Indice e Categorie
Concorsi 2022 – I cambiamenti previsti
Come cambieranno i prossimi concorsi pubblici
I nuovi cambiamenti dei concorsi pubblici sono dovuti alla fine dello stato di Emergenza: con il nuovo Decreto PNRR 2 verranno reintrodotte alcune modifiche alle modalità di reclutamento, insieme ad alcune novità.
Tra i principali cambiamenti previsti per le modalità di reclutamento troviamo:
– niente prova unica e ritorno dell’orale;
– reintroduzione della prova preselettiva;
– valutazione dell’esperienza per specialisti e professionisti;
– maggiore importanza al portale inPA.
No, i concorsi già banditi ed attualmente in corso di svolgimento non sono coinvolti in queste modifiche, che riguardano solo i prossimi concorsi in uscita.
Le prove dei prossimi Concorsi 2022
La prova unica, spesso prevista nei più recenti concorsi RIPAM, sarà sostituita dal tradizionale iter con prove scritte e prove orali.
Questa modifica è dovuta all’intenzione delle Pubbliche Amministrazioni di accertare il possesso delle competenze, conoscenze e capacità tecniche e comportamentali, impossibili da analizzare con una prova unica a quiz.
L’iter dei nuovi concorsi, secondo l’art. 3 della bozza del Decreto, prevede:
– prova scritta anche a contenuto teorico pratico (redazione di atti, delibere, pareri ecc.);
– prova orale, che comprende l’accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera.
Inoltre, si prevede anche il ritorno della prova preselettiva in presenza, per i concorsi che generano un elevato numero di domande e traffico di concorrenti.
Non sono specificate modifiche per le eventuali prove preselettive, rispetto a quelle attualmente previste per i concorsi attuali.
In particolare, i test preselettivi possono essere predisposti da imprese specializzate nella selezione del personale e riguarderanno l’accertamento delle conoscenze indicate nel bando di concorso, oltre che il possesso delle attitudini e delle capacità comportamentali (soft-skills).
Sì, per lo svolgimento delle prove preselettive è ancora previsto l’impiego di strumenti informatici e telematici presso sedi decentrate.
Valutazione dell’esperienza per i professionisti
Sì, uno dei punti fondamentali del Decreto PNRR 2 prevede la valutazione delle esperienze lavorative pregresse in posizioni analoghe per i profili altamente specializzati e per i dirigenti.
Inoltre, ricordiamo che il decreto prevede una serie di decreti successivi adottati dal Ministro per la pubblica amministrazione che definiranno linee di indirizzo per le amministrazioni pubbliche per la definizione dei nuovi profili professionali individuati dalla contrattazione collettiva.
Il portale inPA
Il decreto stabilisce che tutti i bandi, partendo da quelli delle Amministrazioni Centrali per poi arrivare a quelli di Regioni ed altri enti locali, saranno pubblicati e gestiti tramite il portale inPA.
Sì, dal 1° Luglio 2022 l’assunzione a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche centrali avviene mediante concorsi pubblici orientati alla massima partecipazione ai quali si può accedere esclusivamente mediante la registrazione nel Portale inPA, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica.
Il Portale Reclutamento inPA è un sito web tramite il quale è possibile consultare i concorsi pubblici attivi in Italia o effettuare una ricerca delle opportunità lavorative nella PA.
Per maggiori informazioni, leggi il questo approfondimento dedicato.
Altri punti fondamentali e mobilità
Tra le principali novità previste per i concorsi 2022 troviamo lo svolgimento di un ciclo formativo sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico.
La durata e intensità della formazione sono proporzionate al grado di responsabilità e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Inoltre, è previsto un aggiornamento del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (Dpr 62/2013), con il quale verrà introdotta una sezione dedicata al corretto utilizzo dei Social Netword per tutelare l’immagine della Pubblica Amministrazione.
Sì, anche per la mobilità sono in arrivo alcune modifiche: i dipendenti pubblici interessati alle posizioni vacanti potranno presentare apposita domanda tramite il portale inPA.
Arriveranno inoltre restrizioni significative all’uso di mezzi alternativi di mobilità, per renderli eccezionali e rigorosamente limitati nel tempo.
Puoi leggere nel dettaglio tutte le modifiche analizzate in questo articolo, nella pagina pubblicata sul sito del Dipartimento della funzione pubblica.
Concorsi in scadenza o di prossima uscita
In attesa delle modifiche alle nuove procedure concorsuali, potrebbero interessarti anche i seguenti concorsi in scadenza o i concorsi in uscita.
- Concorso ARIF Puglia 2023 – 360 posti per operai – Con licenza media
- Concorso Comune Genova istruttori amministrativi 2023 – 30 posti per diplomati
- Concorso Università di Parma 2023 – 25 posti amministrativi per diplomati
- Concorso ASP Reggio Emilia Educatori 2023- 14 posti per diplomati
- Concorso ASST di Legnano 2023 – 15 posti per infermieri laureati
- Assunzioni Ponte sullo Stretto di Messina – Migliaia di posti di lavoro in arrivo
- Concorsi Agenzia delle Entrate 2023 – Oltre 10mila posti in arrivo – Per diplomati e laureati
- Concorso Azienda Zero Assistenti Sanitari 2023 – 48 posti per laureati
- Concorso Infermieri Pediatrici Genova 2023 – 32 posti per laureati
- Concorso ASMEL Enti locali 2023 – Graduatoria di idonei
- Concorso Toscana Vigili Urbani 2023 – 30 posti per diplomati
- Concorso INPS Tecnici 2022 – 38 posti – Come studiare per la prova scritta
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