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Quando si partecipa a un concorso pubblico, tra i primi passaggi richiesti spesso c’è il pagamento di una tassa di partecipazione. In molti bandi recenti, questo pagamento deve essere effettuato tramite PagoPA, il sistema nazionale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Ma cos’è esattamente PagoPA? Perché viene utilizzato sempre più spesso nei concorsi pubblici?
Approfondiamo il funzionamento di questa piattaforma digitale, i vantaggi che offre in termini di tracciabilità e trasparenza, e spieghiamo passo passo come effettuare correttamente il pagamento della tassa concorsuale attraverso questo sistema.
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Introduzione al sistema PagoPA

PagoPA è il sistema nazionale di pagamenti elettronici della Pubblica Amministrazione italiana, istituito dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per semplificare e standardizzare tutti i pagamenti verso gli enti pubblici. Dal 28 febbraio 2021, l’utilizzo di PagoPA è diventato obbligatorio per tutte le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, sostituendo definitivamente i tradizionali bonifici bancari e bollettini postali.
Il nome stesso è esplicativo: PA sta per Pubblica Amministrazione, indicando chiaramente che si tratta di un sistema dedicato ai pagamenti in favore di enti pubblici. Questa piattaforma digitale consente ai cittadini di effettuare pagamenti verso la PA attraverso un’unica identità digitale, garantendo sicurezza, trasparenza e semplicità d’uso.
Perché PagoPA è richiesto nei concorsi pubblici
Obbligo normativo e uniformità
L’utilizzo di PagoPA nei concorsi pubblici deriva da precise disposizioni normative. L’articolo 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale stabilisce che tutti i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni devono avvenire esclusivamente attraverso il sistema PagoPA. Questo obbligo si estende naturalmente anche al pagamento dei contributi di segreteria richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici.
La standardizzazione è uno degli obiettivi principali: PagoPA garantisce modalità uniformi di pagamento per tutta la PA sul territorio nazionale, eliminando la frammentazione che caratterizzava i sistemi precedenti. Questo significa che, indipendentemente dall’ente che indice il concorso, la procedura di pagamento rimane sempre la stessa per il cittadino.
Il contributo di segreteria nei concorsi
Nei concorsi pubblici, è frequentemente richiesto il pagamento di un contributo di segreteria o “tassa di concorso”. Questo contributo, generalmente di 10 euro per ogni classe di concorso o tipologia di posto, serve a coprire le spese amministrative della procedura selettiva.
Il pagamento avviene attraverso il sistema “Pago In Rete” del Ministero dell’Istruzione per i concorsi scolastici, o direttamente tramite PagoPA per altri enti pubblici. La ricevuta di pagamento deve essere obbligatoriamente allegata alla domanda di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso.
Esempi recenti includono:
- Concorsi universitari: contributi variabili secondo i regolamenti di ateneo.
- Concorso docenti PNRR 2025: contributo di 10 euro per classe di concorso.
- Concorsi comunali: tassa di partecipazione fino a 10,33 euro secondo il limite normativo.
Vantaggi del sistema PagoPA nei concorsi
L’adozione di PagoPA per i pagamenti concorsuali comporta numerosi vantaggi:
Per i candidati:
- Sicurezza: sistema protetto e certificato a livello nazionale
- Trasparenza dei costi: le commissioni sono sempre visibili prima del pagamento
- Flessibilità: possibilità di scegliere tra diversi canali di pagamento
- Ricevuta digitale: la Ricevuta Telematica (RT) ha valore liberatorio e costituisce prova legale del pagamento
Approfondisci tutti i vantaggi per i cittadini!
Per le amministrazioni:
- Compliance normativa: rispetto degli obblighi di legge
- Riconciliazione automatica: il sistema riconcilia automaticamente i pagamenti ricevuti
- Riduzione degli errori: standardizzazione delle procedure di incasso
- Efficienza amministrativa: eliminazione della gestione manuale dei bonifici
Approfondisci i vantaggi per le amministrazioni e come aderire.
Come funziona PagoPA per i concorsi
Accesso al sistema
Per utilizzare PagoPA nei concorsi pubblici, è necessario possedere un’identità digitale. I cittadini possono accedere attraverso:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): attivalo ora!
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Dal 1° ottobre 2021, questi sistemi sono diventati gli unici metodi di accesso ai servizi pubblici digitali, sostituendo le credenziali proprietarie delle singole amministrazioni.
Procedura di pagamento
Il processo di pagamento del contributo concorsuale segue questi passaggi:
- Compilazione della domanda: accesso alla piattaforma concorsuale con identità digitale
- Generazione dell’avviso: il sistema crea automaticamente l’avviso di pagamento con codice IUV
- Scelta del canale: selezione della modalità di pagamento preferita
- Pagamento: esecuzione del versamento tramite il canale scelto
- Ricevuta: ricezione della Ricevuta Telematica via email
- Allegato: caricamento della ricevuta nella domanda di partecipazione
Canali di pagamento disponibili

PagoPA offre molteplici canali per effettuare il pagamento:
- Home banking delle banche convenzionate
- Sportelli ATM abilitati
- Tabaccherie e ricevitorie (Sisal, Lottomatica, ITB)
- Uffici Postali (dove attivato dall’ente)
- App Io del Governo
- Siti web degli enti
- Carte di credito e servizi digitali (PayPal, Satispay)
Sei tu a scegliere dove pagare: scopri tutti gli aspetti.
Aspetti legali e valore della ricevuta
Valore liberatorio della Ricevuta Telematica
La Ricevuta Telematica (RT) rilasciata da PagoPA ha pieno valore liberatorio nei confronti della Pubblica Amministrazione beneficiaria. Questo significa che:
- Costituisce prova legale dell’avvenuto pagamento
- È equiparata a una quietanza tradizionale
- Ha validità per fini fiscali e contabili
- Non richiede ulteriori conferme dall’ente
La ricevuta viene inviata via email dal Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) entro 24 ore dalla conclusione della transazione.
Questioni controverse sulla tassa di concorso
La legittimità delle tasse di partecipazione ai concorsi è stata oggetto di dibattito giurisprudenziale. Alcune sentenze del TAR hanno chiarito che:
- Il contributo costituisce il corrispettivo di un servizio, non un requisito soggettivo.
- Il tardivo pagamento può essere sanabile se avviene prima delle prove.
- L’esclusione per mancato pagamento deve essere proporzionata all’interesse pubblico.
- Il limite massimo previsto è di € 10,33 per gli enti locali.
Implementazione pratica e casi d’uso
Settore scolastico
Nel settore dell’istruzione, Pago In Rete rappresenta l’implementazione specifica di PagoPA. Il sistema consente alle scuole di gestire tutti i pagamenti in modo centralizzato, inclusi i contributi per i concorsi docenti.
Le caratteristiche principali includono:
- Riconciliazione automatica dei pagamenti.
- Integrazione con il sistema informativo SIDI.
- Gestione multi-utente per le segreterie.
- Report dettagliati per la rendicontazione.
Altri enti pubblici
Comuni, Regioni e altri enti hanno implementato PagoPA per tutti i pagamenti, inclusi quelli concorsuali. Esempi significativi:
- ARPA Lombardia: sistema per pagamenti spontanei delle tasse concorsuali.
- Comuni: integrazione nei portali istituzionali per concorsi locali.
- Aziende sanitarie: utilizzo per concorsi del personale sanitario.
Riduzione dei costi di transazione
PagoPA introduce trasparenza nei costi di commissione, permettendo ai cittadini di confrontare le tariffe dei diversi prestatori di servizi. Questo meccanismo di concorrenza porta a una naturale riduzione dei costi rispetto ai sistemi tradizionali.
Efficienza amministrativa
Per le amministrazioni, PagoPA comporta:
- Eliminazione dei costi di gestione dei conti correnti dedicati
- Riduzione del personale necessario per la riconciliazione
- Accelerazione dei tempi di incasso
- Miglioramento della reportistica finanziaria
Digitalizzazione crescente
L’integrazione di PagoPA nei concorsi pubblici rappresenta un tassello fondamentale del processo di digitalizzazione della PA italiana. Le prospettive future includono:
- Integrazione con altri servizi digitali (firma elettronica, notificazioni)
- Espansione ai servizi privati di interesse pubblico
- Interoperabilità europea attraverso il sistema eIDAS
Miglioramenti del sistema
Gli sviluppi previsti per PagoPA comprendono:
- Nuovi canali di pagamento (pagamenti rateali, wallets digitali)
- API avanzate per l’integrazione con sistemi terzi
- Analytics per ottimizzare i processi di incasso
- Sicurezza potenziata attraverso l’autenticazione forte
PagoPA rappresenta una rivoluzione nel rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, standardizzando e semplificando tutti i pagamenti verso gli enti pubblici. Nel contesto dei concorsi pubblici, l’obbligo di utilizzare questo sistema garantisce trasparenza, efficienza e legalità nelle procedure di selezione.
L’evoluzione verso la digitalizzazione completa dei servizi pubblici passa necessariamente attraverso strumenti come PagoPA, che rappresentano il futuro delle interazioni tra cittadini e istituzioni in un’ottica di semplificazione, trasparenza e innovazione.
Il nuovo Centro assistenza rappresenta il risultato di un attento lavoro di analisi delle richieste ricevute nel tempo dal servizio di assistenza di PagoPA. Questo approccio metodico ha permesso di identificare le problematiche più comuni e di organizzare i contenuti in modo da offrire risposte immediate e pratiche alle domande più frequenti degli utenti.
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