Tirocinio Forense Regione Lombardia 2024 – 10 praticanti per 12 mesi

Sono disponibili 10 posti per il tirocinio forense presso l’Avvocatura Regionale della Lombardia.

Il tirocinio forense ha una durata di 12 mesi.

Ai tirocinanti può essere erogato un rimborso onnicomprensivo fino a un massimo di 500,00 euro lordi mensili, per un periodo non superiore a dodici mesi, come previsto dall’articolo 41, comma 11, della Legge 247/2012.

La liquidazione mensile di tale rimborso avviene tramite decreto del Dirigente dell’Avvocatura, dopo una verifica del rispetto dei presupposti indicati. L’erogazione del rimborso è subordinata all’attestazione dell’avvocato assegnatario che conferma l’effettivo e proficuo svolgimento del tirocinio per l’intero mese solare di riferimento. Inoltre, eventuali periodi di sospensione del tirocinio o assenze che comportino una mancata frequenza presso l’Avvocatura risultano in una riduzione proporzionale del rimborso forfettario.

Possono partecipare alla selezione coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, hanno i seguenti requisiti:

– essere cittadino italiano o di uno stato membro dell’Unione Europea;
– di non aver condanne penali o procedimenti penali in corso per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni, il rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
– essere in possesso della laurea Specialistica/Magistrale in Giurisprudenza (LS/22- LMG/01), ovvero del Diploma di laurea in Giurisprudenza conseguito con il vecchio ordinamento universitario italiano. – I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero devono indicare gli estremi del provvedimento con il quale detto titolo posseduto è stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo di studio italiano richiesto dal presente avviso di selezione;
– essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano;
– se già iscritto nel registro dei praticanti avvocati presso il Consiglio dell’Ordine, non avere un’anzianità di iscrizione superiore a un anno e, conseguentemente, non avere già superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato

Il tirocinante deve aderire a un codice di comportamento che riflette i doveri di dignità, probità, riservatezza e decoro, in conformità con il Codice Deontologico Forense e il Regolamento per lo svolgimento del tirocinio forense dell’Ordine degli Avvocati di Milano. È richiesto al tirocinante di mantenere il segreto su tutte le notizie apprese durante il tirocinio e di accedere alle pratiche dell’Avvocatura solo secondo le istruzioni degli avvocati assegnatari. È inoltre necessaria una presenza assidua e preferibilmente quotidiana in Avvocatura, oltre alla partecipazione alle udienze e agli obblighi formativi previsti dalla legge professionale.

La frequenza deve essere registrata su un foglio-firma sotto la responsabilità dell’avvocato e non deve essere inferiore a 30 ore settimanali, incluse le udienze e le attività formative. Inoltre, il Dirigente dell’Avvocatura può autorizzare assenze per gravi motivi o per partecipazione a iniziative di formazione professionale, nei limiti stabiliti dal Regolamento.

La selezione dei tirocinanti avviene tramite avviso pubblico, in base alla disponibilità dei posti. Gli avvisi vengono pubblicati ordinariamente una volta all’anno, ma possono essere più frequenti se ci sono posti vacanti.

È prevista una procedura valutativa a graduatoria.

No, lo svolgimento del tirocinio forense presso l’Avvocatura non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro, neppure occasionale, con la Regione Lombardia.

Ogni tirocinante è affidato alla supervisione di un singolo avvocato dell’Avvocatura, responsabile della formazione del tirocinante nel settore di appartenenza. Questo avvocato verifica lo svolgimento del tirocinio forense secondo i criteri stabiliti dall’art. 41, comma 1, della Legge 247/2012 e rispetta il Regolamento per lo svolgimento del tirocinio forense dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

Il tirocinante assiste l’avvocato nello studio e nella trattazione delle cause, redige pareri, e partecipa alle udienze seguendo le istruzioni ricevute e sotto il controllo diretto dell’avvocato assegnato.

Le informazioni sul luogo e la data del colloquio saranno pubblicate il 15 maggio 2024 sul sito istituzionale della Regione Lombardia.

Per partecipare al tirocinio forense, i candidati devono inviare una domanda redatta in italiano, su carta semplice, seguendo lo schema di domanda allegato.

La domanda deve essere firmata autografamente in modo leggibile e indirizzata alla Giunta Regionale della Lombardia – D.C. Affari Istituzionali, Generali e Società Partecipate – U.O. Avvocatura, Affari Europei e Supporto Giuridico a Milano:

– Via PEC: Invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) personale del candidato all’indirizzo presidenza@pec.regione.lombardia.it. La domanda e i documenti devono essere in formato PDF, inclusa la scansione di un documento d’identità valido.
– Raccomandata A/R: Spedizione della domanda a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo indicato. La domanda è considerata pervenuta in tempo utile se spedita entro il 03/05/2024 e ricevuta entro 7 giorni dalla scadenza del bando.
– Consegna a mano: Presentazione diretta a uno degli sportelli del protocollo federato di Regione Lombardia. La data di presentazione è attestata dalla data e orario di protocollo indicati.

Potrebbe pertanto occorrerti:
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Ulteriori informazioni e delucidazioni possono altresì essere richieste alla U.O. Avvocatura, Affari Europei e Supporto Giuridico.

Puoi consultare da qui il bando di selezione, e la pagina ufficiale.

È possibile partecipare entro il 3 Maggio 2024, alle ore 12.30.