Concorso Senato della Repubblica Consiglieri parlamentari 2025: 15 posti per laureati

I posti messi a concorso sono 15:

– 12 per l’indirizzo giuridico
– e 3 per l’indirizzo economico.

Ogni candidato può concorrere per un solo indirizzo.

I vincitori sono assunti nel ruolo dei Consiglieri parlamentari, con un anno di formazione obbligatoria e valutazione finale per la conferma in ruolo.

Sì, 2 dei 15 posti sono riservati a dipendenti di ruolo del Senato che abbiano ottenuto almeno la media dei punteggi finali degli idonei.

Ti invitiamo a leggere gli approfondimenti sulle riserve nei concorsi e sui titoli di preferenza.

Per essere ammessi al concorso è necessario:

– essere cittadini italiani;
– godere dei diritti civili e politici;
– possedere una laurea magistrale (D.M. 270/2004), una laurea specialistica (D.M. 509/1999) o un diploma di laurea del vecchio ordinamento, con votazione non inferiore a 105/110;
– avere un’età compresa tra i 18 e i 47 anni (per maggiori dettagli, consulta la nostra guida sui limiti di età nei concorsi pubblici);
– avere l’idoneità fisica alle funzioni di Consigliere parlamentare.

Durante l’anno di prova, i vincitori ricevono formazione su diritto e procedura parlamentare, redazione normativa e documentale, analisi delle politiche pubbliche e gestione organizzativa. La valutazione positiva è necessaria per la conferma in ruolo.

La selezione prevede:

– Prova preliminare (60 quesiti a risposta multipla su diritto costituzionale e diritto parlamentare);
– Prove scritte differenziate per i due indirizzi;
– Prove orali su materie specialistiche e lingua inglese;
– Prova tecnica basata sulla ricerca normativa e documentale online;
– Prove facoltative di lingua straniera (francese, tedesco o spagnolo).

No, la prova preliminare serve solo per accedere alle prove scritte. Il punteggio non incide sulla valutazione finale.

I quesiti oggetto della prova selettiva sono estratti da un archivio, validato dalla Commissione esaminatrice. Non è prevista la pubblicazione dell’archivio.

La comunicazione ufficiale sul diario della prova preliminare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 50 del 27 giugno 2025. Questa pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti per i candidati.

La prova preliminare consiste in 60 quesiti a risposta multipla sul diritto costituzionale, con riferimenti anche al diritto e alla procedura parlamentare (Costituzione italiana, leggi costituzionali indicate nell’allegato A del bando, Regolamento del Senato). I candidati avranno 45 minuti per completare la prova.

I criteri applicati saranno:
– Risposta esatta: +1 punto;
– Risposta errata o plurima: -0,30 punti;
– Omessa: -0,20 punti.

A seconda dell’indirizzo:

– Indirizzo giuridico: i primi 240 candidati con almeno 36/60.
– Indirizzo economico: i primi 60 candidati con almeno 36/60.

Le seguenti:

– Indirizzo giuridico: diritto costituzionale, storia d’Italia, diritto civile, diritto amministrativo o diritto UE, abstract in inglese.
– Indirizzo economico: economia politica, diritto costituzionale, statistica, scienza delle finanze o economia monetaria/internazionale, abstract in inglese.

– Per le prove scritte teoriche: 6 ore per ciascuna.
– Per la prova di inglese (abstract): 3 ore.

Le seguenti:

– Giuridico: diritto costituzionale, diritto civile, diritto del lavoro, diritto dell’UE, amministrativo e commerciale, economia politica, storia delle dottrine politiche, storia d’Italia, lingua inglese.
– Economico: diritto costituzionale, economia politica, statistica, scienza delle finanze, contabilità pubblica, regolamentazione economica, storia economica, diritto dell’economia, lingua inglese.

Si possono usare codici o materiali durante le prove?No, durante le prove non è consentito l’uso di testi, codici, vocabolari o dispositivi elettronici. Solo eventuali materiali forniti dalla Commissione.

Consiste nella ricerca di contenuti e fonti normative su siti istituzionali italiani e UE, e su banche dati giuridiche e legislative a libero accesso. La prova tecnica è superata con almeno 6/10 ma non incide sul punteggio finale.

Avviene attraverso:

– Ogni prova scritta vale massimo 20 punti.
– Per superare l’intero blocco scritto serve almeno 70 punti totali e minimo 12 per ciascuna prova.
– Ogni prova orale vale massimo 10 punti; anche qui serve un totale minimo di 70 punti e almeno 6 per ciascuna prova.

No, per ciascun indirizzo viene formata una graduatoria di merito.

La domanda va inviata online sul sito concorsi.senato.it utilizzando SPID o CIE. È previsto il pagamento di un contributo di segreteria pari a 20 euro. La scadenza è fissata alle ore 18:00 del 31° giorno dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.

Il servizio PEC è attivabile in soli 30 minuti e disponibile tutti i giorni fino alle 20:00, inclusi sabato e domenica fino alle 17:00. Serve una PEC intestata a te?

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Per accedere alla maggior parte delle piattaforme di candidatura ai concorsi pubblici è necessario possedere una delle seguenti credenziali:

– SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale.
– CIE – Carta d’Identità Elettronica con PIN attivo.

Non hai ancora lo SPID?
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Entro il 06-06-2025 ore 18:00.

Trovi qui la pagina ufficiale, e il bando di concorso.