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Come diventare Insegnante Scuola Primaria e Secondaria

In questa guida analizziamo come diventare Insegnante per la Scuola dell’Infanzia, Primaria o Secondaria, e quali sono le strade da percorrere in base alla riforma del reclutamento docenti.

Per effetto della riforma, infatti, è possibile diventare insegnante solo tramite Concorso Pubblico. È previsto tuttavia un periodo transitorio fino al 31 Dicembre 2024 per agevolare il passaggio alla nuova normativa.

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Per scoprire quali sono le procedure attualmente aperte, dai un’occhiata ai Concorsi Scuola in svolgimento.


Come diventare Insegnante Scuola Secondaria – Il percorso

Dettagli generali

Chi è l’Insegnante di Scuola Secondaria?

L’insegnante scolastico è il docente professionista nel campo dell’istruzione, incaricato di istruire bambini e ragazzi accompagnandoli attraverso le varie fasi di crescita scolastica.

L’Insegnante Scuola Secondaria, in particolare, si occupa di studenti di età compresa tra i 12-13 ai 18 anni. Le sue attività prevedono:
– insegnamento e verifica dell’apprendimento da parte degli studenti;
– contribuisce all’organizzazione dell’attività didattica;
– mantiene i rapporti con i genitori;
– concorre a tutte le attività necessarie per il buon funzionamento dell’organizzazione scolastica.

Come si diventa insegnante di Scuola Secondaria?

Come anticipato in precedenza, per effetto della Riforma del Reclutamento Docenti è necessario partecipare e vincere il Concorso Pubblico per diventare Insegnante.

Qual è il percorso di accesso alla carriera di Insegnante?

Il percorso per diventare Insegnante di Scuola Secondaria prevede:
1. conseguire il titolo di accesso all’insegnamento;
2. conseguire l’abilitazione;
3. superare il concorso;
4. realizzare un anno di prova con test e valutazione finali.

Percorso di abilitazione all’insegnamento

Come si consegue l’abilitazione all’insegnamento?

A partire dal 2022, gli aspiranti docenti devono conseguire l’abilitazione all’insegnamento partecipando ad appositi percorsi universitari abilitanti.

Come sono strutturati i percorsi abilitanti?

I percorsi abilitanti sono a frequenza obbligatoria e prevedono il conseguimento di 60 CFU o CFA con prova finale.

In particolare, i 60 crediti devono comprendere almeno:
– 10 CFU/CFA di area pedagogica;
– 20 CFU/CFA di tirocinio diretto e indiretto.

Sono riconosciuti i 24 CFU?

Sì, è riconosciuta la validità dei 24 CFU/CFA già conseguiti secondo il previgente ordinamento.

Ti ricordiamo che i 24 CFU sono riconosciuti validi solo se conseguiti entro e non oltre il 31 Ottobre 2022. Se vuoi ottenerli in tempo partecipa all’ultima sessione straordinaria di esame.

Qual è il titolo di studio richiesto per partecipare ai percorsi di abilitazione?

Per gli aspiranti docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, è richiesta una laurea magistrale o diploma AFAM di II livello.

Per gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) si richiede una laurea triennale o diploma AFAM di I livello.

Come diventare insegnante con diploma ITP

Chi è il docente ITP?

L’ITP è l’Insegnante Tecnico Pratico, quella figura professionale e qualificata che si incontra principalmente nei laboratori delle Scuole Secondarie Superiori.

Quali sono i requisiti per diventare docente ITP?

Per diventare ITP è necessario conseguire un Diploma di Maturità di tipo tecnico o professionale.
Tuttavia, con la nuova Riforma sul reclutamento docenti, infatti, per iscriversi nelle graduatorie e ai concorsi sarà richiesta anche una Laurea Triennale.

A quali classi di concorso si accede con diploma ITP?

Chi possiede il Diploma ITP ha accesso diretto a determinate Classi di Concorso: quelle che vanno dalla B01 alla B32.
Si tratta di insegnamenti per lo più richiesti negli istituti alberghieri e professionali, comunque sempre nella Scuola Secondaria di II grado.
La richiesta dei docenti ITP è sempre più alta, anche perché sono sempre di più gli iscritti in queste tipologie di scuole.

Quali sono le classi di concorso maggiormente richieste per ITP?

Sono 3 le Classi di Concorso maggiormente richieste per gli ITP:
– B19 (Laboratori di servizi di ricettività alberghiera);
– B20 (Laboratori di servizi enogastronomici, settore cucina);
– B21 (Laboratori di servizi enogastronomici, settore sala e vendita).

L’insegnante ITP può effettuare supplenze?

Sì, l’insegnante ITP ha ottime possibilità di insegnare a scuola o di coprire supplenze proprio perché ha accesso diretto a ben 32 Classi di Concorso.

È possibile diventare insegnante ITP con diploma alberghiero?

Sì, chi è in possesso di un Diploma di Maturità della scuola alberghiera ha accesso diretto alle cdc B19, B20 e B21.

Come si diventa docente ITP?

I percorsi per diventare Docente ITP sono sempre:
– vincere un concorso;
– iscriversi nelle GPS;
– inviare la MAD.

Come anticipato in precedenza, con la nuova Riforma sul reclutamento docenti sarà richiesta anche una laurea. È possibile comunque sfruttare il diploma ITP prima che i cambiamenti vengano messi in atto inviando la Messa a Disposizione, sulla quale puoi trovare più dettagli a fine articolo.

Concorsi per docenti

Come sono strutturati i concorsi per docenti?

Il nuovo regolamento sui Concorsi Scuola prevede che le procedure per diventare docente saranno indette su base regionale e a cadenza annuale.

I Concorsi Scuola, che sono per titoli ed esami, prevedono:
– prova scritta unica;
– prova orale.

Inoltre, durante la fase transitoria, può essere prevista anche una prova preselettiva.

Cosa prevede la fase transitoria?

Durante la fase transitoria potranno partecipare al concorso gli aspiranti in possesso del titolo di accesso che hanno conseguito almeno 30 CFU del percorso abilitante, purchè in parte di tirocinio diretto.

Quanto dura la fase transitoria?

La fase transitoria durerà fino al 31 Dicembre 2024.

Chi può partecipare ai Concorsi Scuola?

Possono partecipare al concorso per docenti gli aspiranti in possesso dell’abilitazione per la classe di concorso specifica, per i posti comuni, o di idonea specializzazione, per il sostegno.

Cosa succede dopo il concorso?

Al termine del concorso vengono pubblicate due distinte graduatorie, una per gli aspiranti privi di abilitazione e una per i docenti abilitati, che hanno priorità nelle assunzioni.

Anno di formazione e prova

In cosa consiste l’anno di prova per chi ha l’abilitazione?

Come indicato nel nuovo regolamento per l’accesso alla carriera di insegnante, coloro che superano il concorso e possiedono l’abilitazione, sono assunti a tempo indeterminato e devono svolgere un periodo di formazione e prova in servizio della durata di un anno.
In particolare, i docenti in prova devono prestare almeno 180 giorni di servizio effettivo, di cui almeno 120 giorni per le attività didattiche.

Cosa succede al termine del percorso di prova?

I docenti già in possesso dell’abilitazione devono superare una prova finale al termine del percorso annuale, e ricevere una valutazione conclusiva da parte del DS. Una volta superato il periodo di formazione e prova, il docente viene confermato in ruolo, con vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, comprensivi dell’anno già svolto.

In cosa consiste l’anno di prova per chi non possiede l’abilitazione?

Gli aspiranti che hanno superato il concorso senza essere in possesso dell’abilitazione sono assunti per una supplenza annuale.
Durante questo percorso devono acquisire i restanti 30 CFU/CFA del percorso di formazione degli insegnanti.

Cosa succede al termine del percorso?

Al termine del percorso annuale, gli aspiranti devono superare un esame finale costituito da una prova scritta.
Una volta superata la prova, i docenti sono assunti a tempo indeterminato e devono quindi svolgere il periodo annuale di formazione e prova per l’immissione in ruolo.

Come diventare Insegnante Scuola Infanzia e Primaria – Il percorso

Dettagli generali

Chi è l’Insegnante di Scuola Infanzia e primaria?

L’Insegnante della Scuola dell’Infanzia e Primaria contribuisce alla socializzazione e alla prima alfabetizzazione culturale dei bambini tra i 6 e gli 11 anni nell’ambito dell’istruzione obbligatoria attraverso la formazione e lo sviluppo cognitivo e psicologico individuale, nel rispetto delle diversità individuali.

Come si diventa insegnante di Scuola Primaria?

Come anticipato in precedenza, per effetto della Riforma del Reclutamento Docenti è necessario partecipare e vincere il Concorso Pubblico per diventare Insegnante.

Qual è il percorso di accesso alla carriera di Insegnante?

Il percorso per diventare Insegnante di Scuola Infanzia e Primaria prevede:
1. conseguire il titolo di accesso all’insegnamento, che in questo caso è anche abilitante;
2. superare il concorso;
3. realizzare un anno di prova con test e valutazione finali.

Requisiti

Quali sono i requisiti per diventare docente nella scuola d’infanzia e primaria?

In base al nuovo regolamento, per diventare insegnante della scuola dell’infanzia e primaria è necessario il possesso di uno dei seguenti titoli:
– laurea in Scienze della formazione primaria, comprensiva di tirocinio diretto e indiretto della durata di un anno (parti a 24 CFU), che ha anche un valore abilitante;
oppure
– diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia entro l’anno scolastico 2001/2002.

Come si diventa insegnante di ruolo?

Per diventare insegnante della scuola primaria di ruolo è necessario superare il relativo concorso pubblico.

Concorsi per docenti

Come sono strutturati i concorsi per docenti?

Anche i Concorsi Scuola Infanzia e Primaria saranno indetti su base regionale e a cadenza annuale. Le procedure prevedono:
– prova scritta unica;
– prova orale.

Chi può partecipare ai Concorsi Scuola?

Possono partecipare al concorso per docenti gli aspiranti in possesso dell’abilitazione per la classe di concorso specifica, per i posti comuni, o di idonea specializzazione, per il sostegno.

Cosa succede dopo il concorso?

Al termine del concorso si viene inseriti in graduatoria e sottoposti all’anno di formazione e prova, dopo il quale avviene la conferma in ruolo.

Anno di formazione e prova

In cosa consiste l’anno di prova?

Coloro che superano il concorso sono assunti a tempo indeterminato e devono svolgere un periodo di formazione e prova in servizio della durata di un anno.
In particolare, i docenti in prova devono prestare almeno 180 giorni di servizio effettivo, di cui almeno 120 giorni per le attività didattiche.

Cosa succede al termine del percorso di prova?

I docenti già in possesso dell’abilitazione devono superare una prova finale al termine del percorso annuale, e ricevere una valutazione conclusiva da parte del DS. Una volta superato il periodo di formazione e prova, il docente viene confermato in ruolo, con vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, comprensivi dell’anno già svolto.

Riferimenti Normativi

Per maggiori informazioni sulla Riforma del Reclutamento degli Insegnanti, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.150 del 29 Giugno 2022, consulta questo documento.

Inoltre, per informazioni più specifiche sul regolamento di accesso alla professione di insegnante nella scuola ti consigliamo di leggere:

  • Decreto Ministeriale 249 del 10 Settembre 2010;
  • Decreto Ministeriale 81 del 25 Marzo 2013.

Valutazione piano di studi

Vuoi diventare un insegnanteiscriverti nelle GPS oppure accedere ai percorsi da insegnante di sostegno? Affidati a noi per effettuare la valutazione del tuo piano di studi!

La valutazione piano di studi è un’analisi effettuata per capire se si possiedono tutti i crediti universitari necessari per accedere a una classe di concorso, e di conseguenza a concorsi e graduatorie per insegnanti.

Richiedi subito la valutazione del tuo piano di studi cliccando qui.

Messa a Disposizione

Oltre al concorso pubblico, è possibile diventare insegnante anche tramite l’iscrizione alle graduatorie oppure inviando la MAD – messa a disposizione.

Che cos’è la Messa a disposizione?

La Messa a Disposizione è un ottimo strumento per ottenere una supplenza ed entrare nel mondo della scuola. È, infatti, una auto candidatura informale prevista dal MIUR che l’aspirante supplente compila e presenta alle scuole, con la quale può ottenere una chiamata direttamente dal Dirigente Scolastico per un incarico di supplenza.

Come si invia la MAD?

Creare una buona MAD non è facile: bisogna conoscere i requisiti e le Classi di Concorso a cui accedere.
Il modo più veloce, efficace ed efficiente per inviare la MAD è farlo attraverso una piattaforma specializzata.

Ecco come funziona:
1. compila il form online;
2. ricevi la chiamata dal consulente entro 24 ore lavorative per il controllo dei dati e una consulenza;
3. aspetta: il consulente invierà subito la MAD alle scuole da te scelte;
4. ricevi un report con i dati delle scuole che hanno ricevuto la tua candidatura.

Dove trovo maggiori informazioni sulla MAD?

Per ricevere maggiori informazioni sulla Messa a Disposizione, nonché per inviarla direttamente attraverso una piattaforma specializzata, visita questa pagina.

Concorsi Scuola – Tutte le guide

Di seguito tutte le guide relative ai Concorsi Scuola.

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