Tutto quello che devi sapere sulle prove asincrone: definizione, differenze con le prove sincrone e strategie di preparazione per affrontarle con successo
Quando si partecipa a un concorso pubblico, la modalità standard prevede che tutti i candidati svolgano le prove nello stesso momento (modalità sincrona). Tuttavia, in casi eccezionali e particolari, può essere prevista una prova asincrona, ovvero una sessione d’esame individuale che si svolge in un momento diverso rispetto alla prova principale. È importante chiarire che non si tratta di una modalità automatica o garantita per tutti, ma di una soluzione organizzativa riservata a situazioni specifiche.
Ma cosa significa esattamente prova asincrona? In quali casi viene concessa? Quali sono le principali differenze con le prove sincrone? E soprattutto, cosa fare se ci si trova nella necessità di richiederla? In questa guida completa approfondiremo il significato, i presupposti normativi e le caratteristiche della prova asincrona nei concorsi pubblici, chiarendo quando e come può essere disposta dall’amministrazione.
Se ti trovi in una situazione particolare che potrebbe giustificare una prova asincrona, o semplicemente vuoi comprendere meglio questa modalità eccezionale, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per orientarti correttamente. Scoprirai anche come Concorsando può supportarti nella preparazione generale del tuo concorso pubblico attraverso simulatori, corsi specifici e una community di migliaia di candidati.
Prova Asincrona nei Concorsi Pubblici: Guida Completa
Cos’è una Prova Asincrona? Definizione e Significato
La prova asincrona è una modalità di valutazione eccezionale in cui un candidato svolge la prova d’esame in un momento diverso rispetto alla sessione principale, senza la presenza simultanea degli altri partecipanti o della commissione. A differenza di quanto si potrebbe pensare, non è una modalità standard o automatica, ma viene disposta solo in casi particolari e motivati.
⚠️ IMPORTANTE – Natura Eccezionale:
Una prova asincrona non viene concessa automaticamente a tutti i candidati. È una soluzione organizzativa eccezionale rispetto alla prova sincrona (che si svolge per tutti nello stesso momento) e viene prevista solo in casi specifici documentati e riconosciuti dall’amministrazione.
Quando Viene Disposta una Prova Asincrona?
La prova asincrona può essere organizzata nei seguenti casi particolari:
- Impedimenti documentati del candidato: Quando un candidato non può partecipare alla sessione principale per motivi gravi e comprovati (malattia certificata, impedimenti riconosciuti dall’amministrazione, gravi problemi personali o familiari)
- Malfunzionamenti tecnici: In caso di problemi tecnici verificatisi durante la prova sincrona che hanno impedito il regolare svolgimento dell’esame (es. crash della piattaforma, problemi di connessione non imputabili al candidato)
- Esigenze di tutela: Per candidati che devono svolgere la prova in modalità agevolata, come previsto dalla normativa per persone con DSA o disabilità che richiedono strumenti compensativi o tempi aggiuntivi
- Gravidanza e allattamento: Come previsto dal DPR 82/2023, per candidate in gravidanza o allattamento impossibilitate a rispettare il calendario della prova principale
- Turnazioni organizzative: Quando il bando o la commissione stabiliscono espressamente turnazioni individuali o differite per motivi di sicurezza, capienza delle aule o altre esigenze organizzative specifiche
💡 Da ricordare: La concessione di una prova asincrona è a discrezione dell’amministrazione che bandisce il concorso. È necessario presentare una richiesta motivata e corredata da documentazione probante. Non tutti i casi vengono accolti automaticamente.
Prova Sincrona vs Prova Asincrona: La Norma e l’Eccezione
È fondamentale comprendere che nei concorsi pubblici la prova sincrona è la modalità standard, mentre la prova asincrona rappresenta un’eccezione prevista solo in casi particolari. Vediamo le caratteristiche di entrambe:
✔️ Prova Sincrona: LA MODALITÀ STANDARD
È la regola per tutti i concorsi pubblici. Caratteristiche principali:
- Simultaneità obbligatoria: Tutti i candidati devono collegarsi o presentarsi nello stesso momento preciso
- Stesso calendario per tutti: Data e orario stabiliti dal bando sono validi per l’intera platea di candidati
- Interazione diretta: La commissione può interagire in tempo reale con i partecipanti
- Controllo diretto: Sorveglianza immediata durante tutta la durata della prova
- Tipologie comuni: Colloqui orali, prove scritte tradizionali, esami pratici, test preselettivi
- Parità di condizioni: Tutti i candidati affrontano la prova nelle medesime circostanze temporali
✔️ Prova Asincrona: MODALITÀ ECCEZIONALE
Viene concessa solo in casi particolari e motivati. Caratteristiche principali:
- Svolgimento differito: Il candidato svolge la prova in un momento diverso dalla sessione principale
- Calendario individuale: Data e orario vengono concordati specificamente per il singolo candidato
- Discrezionalità amministrativa: L’ente valuta caso per caso se concedere questa modalità
- Documentazione necessaria: Richiede motivazione formale e documenti probanti
- Non automatica: Non è un diritto acquisito, ma una possibilità subordinata all’approvazione
- Stesse condizioni d’esame: La difficoltà e le modalità di valutazione restano equivalenti alla prova standard
⚠️ ATTENZIONE: Nei concorsi pubblici italiani, se non ricadi in uno dei casi eccezionali previsti, dovrai obbligatoriamente sostenere la prova nella modalità sincrona standard insieme a tutti gli altri candidati. Non è possibile richiedere arbitrariamente una prova asincrona per propria comodità o preferenza personale.
🔍 Quando viene usata ciascuna modalità?
- Prova sincrona (99% dei casi): Tutti i candidati idonei alla fase concorsuale
- Prova asincrona (casi eccezionali): Solo candidati con impedimenti gravi e documentati, problemi tecnici non imputabili al candidato, esigenze di tutela riconosciute dalla legge
Come Funziona una Prova Asincrona Quando Viene Concessa?
Premessa importante: Questa sezione descrive il funzionamento di una prova asincrona qualora venga eccezionalmente concessa dall’amministrazione dopo valutazione del caso specifico. Non si tratta di una procedura standard applicabile a tutti i candidati.
Quando l’ente bandisce una prova asincrona per un candidato che ne ha fatto richiesta motivata, il processo segue generalmente queste fasi:
1. Convocazione e Credenziali di Accesso
I candidati ammessi alla prova ricevono una comunicazione ufficiale (via email o tramite PEC) contenente:
- Link alla piattaforma di esame
- Credenziali di accesso personali
- Finestra temporale di disponibilità del test
- Istruzioni tecniche e requisiti di sistema
- Modalità di identificazione (spesso tramite SPID)
2. Periodo di Disponibilità
Il test rimane accessibile per un lasso di tempo definito, che può variare da poche ore a diversi giorni. Esempi comuni:
- 24 ore: Dalle 00:00 alle 23:59 di un giorno specifico
- 48-72 ore: Per prove più complesse o articolate
- Giorni specifici: Accesso consentito solo in determinate fasce orarie per più giorni consecutivi
3. Svolgimento della Prova
Durante lo svolgimento della prova asincrona:
- Il candidato accede con le proprie credenziali
- Può visualizzare le istruzioni e il tempo massimo a disposizione
- Inizia il test cliccando su “Avvia prova” (da quel momento parte il timer)
- Completa le domande nel tempo stabilito (es. 60 minuti per 60 domande)
- Invia definitivamente le risposte prima della scadenza
4. Sorveglianza e Controlli
Molte prove asincrone prevedono sistemi di sorveglianza automatizzati (proctoring) che possono includere:
- Webcam monitoring: Registrazione video del candidato durante la prova
- Screen recording: Registrazione dello schermo per verificare irregolarità
- Browser lockdown: Blocco dell’accesso ad altri siti o applicazioni
- AI detection: Algoritmi che rilevano comportamenti sospetti
5. Valutazione e Pubblicazione Risultati
Dopo la chiusura della finestra temporale:
- Le risposte vengono elaborate automaticamente (per test a risposta multipla)
- La commissione valuta eventuali elaborati scritti
- I risultati vengono pubblicati secondo le tempistiche del bando
- Possono essere previsti verbali e graduatorie parziali
💡 Consiglio importante: Prima di accedere alla prova, verifica sempre di avere una connessione internet stabile, un browser aggiornato e di aver completato eventuali test preliminari della piattaforma offerti dall’ente organizzatore.
Quando e Come Richiedere una Prova Asincrona
Come già chiarito, la prova asincrona non è una modalità standard ma viene concessa solo in casi eccezionali. Ecco come procedere se ritieni di trovarti in una delle situazioni che potrebbero giustificarla:
🔍 Passo 1: Verifica di Rientrare nei Casi Previsti
Prima di presentare richiesta, assicurati che la tua situazione rientri in una delle casistiche eccezionali:
- Impedimenti gravi documentabili: Malattia certificata, ricovero ospedaliero, gravi problemi familiari documentati
- Maternità e allattamento: Come previsto dal DPR 82/2023 per le candidate impossibilitate a rispettare il calendario standard
- Disabilità o DSA: Necessità di strumenti compensativi o tempi aggiuntivi riconosciuti dalla normativa vigente
- Problemi tecnici non imputabili: Malfunzionamenti della piattaforma durante la prova sincrona regolarmente documentati
📝 Passo 2: Prepara la Documentazione
Per richiedere una prova asincrona dovrai predisporre:
- Richiesta formale scritta: Indirizzata all’ente organizzatore, con oggetto chiaro e motivazione dettagliata
- Documentazione probante: Certificati medici, verbali di invalidità, attestazioni di DSA, dichiarazioni sostitutive o altri documenti ufficiali
- Riferimenti normativi: Se applicabili, cita le leggi che tutelano la tua situazione (es. DPR 82/2023 per maternità)
- Tempistica: Presenta la richiesta il prima possibile, idealmente entro le scadenze indicate nel bando
📬 Passo 3: Invia la Richiesta
Modalità di invio della domanda:
- Via PEC: All’indirizzo di posta elettronica certificata dell’ente (modalità preferita)
- Tramite portale: Se il bando prevede una sezione specifica per richieste eccezionali
- Consegna diretta: Solo se espressamente prevista dal bando
⏱️ Passo 4: Attendi la Valutazione
Cosa accade dopo la richiesta:
- L’amministrazione esamina la documentazione presentata
- Valuta la sussistenza dei presupposti eccezionali
- Comunica l’accoglimento o il rigetto della richiesta
- Se accolta, stabilisce data e modalità della prova asincrona individuale
⚠️ ATTENZIONE – Nessuna Garanzia di Accoglimento:
Anche in presenza di documentazione, la concessione della prova asincrona resta a discrezione dell’amministrazione. Non tutte le richieste vengono automaticamente accolte. L’ente valuta caso per caso la gravità dell’impedimento e la compatibilità con l’organizzazione concorsuale. In caso di rigetto, dovrai sostenere la prova nella modalità sincrona standard insieme agli altri candidati.
💡 Consiglio pratico: Se prevedi di dover richiedere una prova asincrona, contatta l’ufficio concorsi dell’amministrazione per informarti preventivamente sulle procedure interne, i tempi di valutazione e i documenti richiesti. Ogni ente può avere regolamenti specifici.
📄 Normativa di Riferimento
Le prove asincrone nei concorsi pubblici italiani sono regolamentate da una normativa specifica che ne garantisce la legalità e l’equità.
Decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 2023, n. 82
Il DPR n. 82/2023, entrato in vigore il 14 luglio 2023, ha introdotto importanti modifiche alle modalità di svolgimento dei concorsi nella pubblica amministrazione.
🔍 Novità principali del DPR 82/2023:
- Tutele per maternità e allattamento: Le amministrazioni devono garantire la partecipazione alle prove concorsuali alle candidate in gravidanza o allattamento che siano impossibilitate a rispettare il calendario previsto dal bando
- Modalità alternative: Previsione di prove asincrone o disponibilità di spazi per l’allattamento
- Garanzia di partecipazione: Nessuna condizione può compromettere il diritto di partecipazione al concorso
- Digitalizzazione: Promozione dell’uso di tecnologie digitali per l’espletamento delle procedure concorsuali
Altre Normative Rilevanti
- Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD): Regola l’uso di tecnologie digitali nella PA
- Linee guida AGID: Forniscono indicazioni tecniche per l’organizzazione di prove telematiche
- Regolamenti dei singoli enti: Ogni amministrazione può disciplinare ulteriormente le modalità operative
✅ Conclusioni: Comprendere le Prove Asincrone nei Concorsi Pubblici
Come abbiamo visto in questa guida, le prove asincrone nei concorsi pubblici italiani rappresentano una modalità eccezionale, non la regola. Vengono concesse solo in casi particolari e documentati, dopo valutazione dell’amministrazione. La stragrande maggioranza dei candidati sostiene le prove nella modalità sincrona standard, insieme a tutti gli altri partecipanti.
È fondamentale comprendere questa distinzione per evitare false aspettative: non puoi semplicemente scegliere di fare una prova asincrona per comodità. Se ti trovi in una delle situazioni eccezionali previste (gravidanza, allattamento, gravi impedimenti documentati, disabilità con necessità di strumenti compensativi), puoi presentare richiesta motivata, ma la concessione resta a discrezione dell’ente.
Indipendentemente dalla modalità di svolgimento, la chiave del successo rimane la preparazione contenutistica. Che tu debba affrontare una prova sincrona (quasi certamente) o asincrona (eventualità eccezionale), ciò che conta davvero è la padronanza delle materie concorsuali. Concorsando ti accompagna in questo percorso con strumenti di studio completi, simulatori all’avanguardia e il supporto di una community di migliaia di candidati pronti ad aiutarti.
🎯 Prossimi Passi:
- Leggi attentamente il bando del tuo concorso per verificare le modalità di prova previste
- Se ritieni di rientrare nei casi eccezionali, prepara la documentazione e contatta l’ufficio concorsi
- Concentra il tuo tempo sulla preparazione contenutistica, non sulla modalità organizzativa
- Iscriviti a Concorsando Academy per accedere ai corsi specifici per il tuo concorso
- Esercitati costantemente con il Simulatore Quiz per verificare i tuoi progressi
- Unisciti alla community Telegram per restare aggiornato e confrontarti con altri candidati
In bocca al lupo per il tuo concorso! 🍀
❓ Domande Frequenti (FAQ)
La prova asincrona è disponibile per tutti i candidati?
No. La prova asincrona non è una modalità standard ma viene concessa solo in casi eccezionali e documentati. La stragrande maggioranza dei candidati svolge la prova nella modalità sincrona standard insieme agli altri partecipanti. Non puoi richiedere una prova asincrona arbitrariamente per comodità personale.
Come faccio a sapere se posso richiedere una prova asincrona?
Verifica se la tua situazione rientra nei casi eccezionali previsti: malattia grave certificata, gravidanza/allattamento impossibilitanti, disabilità con necessità di strumenti compensativi, problemi tecnici gravi non imputabili durante la prova sincrona. Consulta sempre il bando e contatta l’ufficio concorsi per informazioni specifiche.
Se presento richiesta di prova asincrona, mi viene automaticamente concessa?
No. La concessione è a discrezione dell’amministrazione che valuta caso per caso. Anche con documentazione, la richiesta può essere rigettata se l’ente ritiene che i presupposti non sussistano o che l’organizzazione non lo consenta. In caso di rigetto, dovrai sostenere la prova sincrona standard.
Posso interrompere una prova (sincrona o asincrona) e riprenderla in seguito?
Dipende dalle specifiche della piattaforma e del bando. Generalmente, una volta avviato il timer della prova, non è possibile metterla in pausa. Alcune piattaforme permettono di salvare e disconnettersi temporaneamente, ma il tempo continua a scorrere. Verifica sempre le istruzioni fornite dall’ente prima di iniziare.
Cosa succede se ho problemi tecnici durante una prova telematica?
Contatta immediatamente l’assistenza tecnica dell’ente (i contatti sono indicati nelle comunicazioni). Documenta il problema con screenshot, video o fotografie. Segnala tempestivamente l’anomalia. L’ente può prevedere una ripetizione della prova se il problema tecnico è comprovato e non imputabile al candidato.
Posso utilizzare materiale di studio durante una prova telematica?
Assolutamente no. Sia per prove sincrone che asincrone valgono le stesse regole di una prova in presenza. L’uso di materiali non autorizzati costituisce irregolarità grave e porta all’esclusione dal concorso. I sistemi di proctoring possono rilevare comportamenti sospetti. Rispetta sempre l’integrità della prova.
Le prove asincrone valgono meno delle prove in presenza?
No, hanno lo stesso valore legale. La modalità di svolgimento (sincrona, asincrona, in presenza) non influisce sulla validità della prova o del punteggio ottenuto. Tutte le modalità sono equipollenti ai fini concorsuali.
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Domanda: durante lo svolgimento di una prova asincrona, il candidato potrebbe – TEORICAMENTE – avvalersi della consultazione di testi o materiale simile?
Per la prova asincrona si procede ad una nuova estrazione della busta o si utilizza la stessa batteria di quiz già estratta nella prova sincrona?