In questa guida ti spiegheremo come diventare VFP1 Esercito passando in rassegna i requisiti di ammissione e le modalità di svolgimento del concorso.
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Questa guida ti spiegherà come diventare VFP1 Esercito.
Se sei interessato anche alle altre forze armate, leggi:
Invece, se vuoi scoprire come proseguire la tua carriera all’interno dell’Esercito, leggi subito Come diventare VFP4 Esercito.
Come diventare VFP1 Esercito – Modalità di selezione, requisiti e prove
L’Esercito Italiano (EI) è la componente principale e più antica delle Forze Armate Italiane, tutte preposte alla difesa dello Stato e col compito di operare al fine della realizzazione della pace e della sicurezza sul territorio nazionale ed internazionale.
Inoltre, l’Esercito Italiano è da sei Armi e tre Corpi, ognuna con diverse Specialità.
Le Armi dell’Esercito sono:
– Fanteria;
– Cavalleria;
– Artiglieria;
– Genio;
– Trasmissioni;
– Trasporti;
– Materiali.
Invece, i Corpi sono composti da:
– Corpo Sanitario;
– Corpi di Amministrazione e Commissariato;
– Corpo degli Ingegneri.
Infine, il personale dell’Esercito Italiano, così come quello delle altre forze armate, è suddiviso in Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa.
La gerarchia dei militari di truppa è così ordinata:
– Soldato Semplice;
– Caporale;
– Caporal Maggiore;
– 1° Caporal Maggiore (che può essere Scelto, Capo e Capo Scelto).
Per entrare a far parte dell’Esercito, nel ruolo di Volontario in Ferma Prefissata, è necessario partecipare al relativo Concorso Pubblico.
Sì, i concorsi per diventare VFP1 Esercito sono aperti ai civili.
Inoltre, ricorda che il Concorso per entrare nell’Esercito Italiano viene solitamente bandito ogni anno.
Per poter diventare VFP1 Esercito, è richiesto il diploma di scuola secondaria di I grado (Licenza Media).
Sì, i candidati che intendono partecipare al Concorso VFP1 Esercito devono aver compiuto il 18° anno di età e avere fino a 24 anni (25 NON compiuti).
Gli altri requisiti per partecipare ai Concorsi Esercito Italiano includono il godimento dei diritti civili e politici, aver tenuto una condotta incensurabile ed altri requisiti generali validi per tutti i concorsi.
Lo svolgimento del Concorso VFP1 Esercito prevede tre fasi di reclutamento:
– valutazione dei titoli di merito e formazione delle relative graduatorie;
– prove di efficienza fisica;
– accertamento dei requisiti di idoneità psicofisica e attitudinale.
Nella fase di valutazione titoli, ogni candidato deve portare alla commissione esaminatrice tutta la documentazione che attesti il possesso di titoli e brevetti gli consentiranno di ottenere dei punteggi incrementali.
Tra i titoli valutabili rientrano:
– diploma di istruzione secondaria di primo grado con giudizio o votazione:
– ottimo, ovvero voto di 10/10 o 9/10: punti 4
– distinto, ovvero voto di 8/10: punti 3
– buono, ovvero voto di 7/10: punti 2
– sufficiente, ovvero voto di 6/10: punti 1;
– diploma di laurea magistrale/specialistica: punti 12;
– laurea triennale, non cumulabile con il punteggio della laurea magistrale: punti 10;
– diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale), non cumulabile con i punteggi dei precedenti punti:
– con votazione da 60/100 a 69/100: punti 6
– votazione da 70/100 a 79/100: punti 7
– da 80/100 a 89/100: punti 8
– con votazione da 90/100 a 100/100: punti 9;
– diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quadriennale, esclusivamente per il liceo artistico indirizzo architettura), non cumulabile con i punteggi dei precedenti punti:
– con votazione da 60/100 a 69/100: punti 5
– votazione da 70/100 a 79/100: punti 6
– da 80/100 a 89/100: punti 7
– con votazione da 90/100 a 100/100: punti 8;
– diploma di istruzione secondaria (triennale) o diploma di qualifica (triennale), non cumulabile con i punteggi dei precedenti punti:
– con votazione da 60/100 a 69/100: punti 1
– votazione da 70/100 a 79/100: punti 2
– da 80/100 a 89/100: punti 3
– con votazione da 90/100 a 100/100: punti 4;
– brevetto di paracadutista militare: punti 3;
– abilitazione al lancio con paracadute, non cumulabile con il brevetto di cui sopra: punti 1,5;
– aver svolto per almeno 12 mesi servizio militare, a qualunque titolo e senza demerito, nell’Esercito italiano: punti 2.
Durante il Concorso VFP1 Esercito, i candidati sono chiamati ad effettuare le seguenti prove:
– simulazione del sollevamento di una bomba da mortaio da 120 mm;
– simulazione dell’armamento di una mitragliatrice;
– trascinamento di un ferito;
– corsa piana 2.000 metri.
In base al tempo impiegato per il completamento dell’esercizio, al candidato è attribuito un determinato punteggio per ogni prova.
Consulta le tabelle di seguito per maggiori informazioni sui singoli esercizi:
Per quanto concerne l’accertamento dei requisiti di idoneità psicofisica e attitudinale, i candidati vengono sottoposti a visite mediche generiche, oltre che a controlli specialistici e di laboratorio.
Inoltre, i concorrenti sono sottoposti alla valutazione della personalità tramite la somministrazione di appositi test collettivi ed individuali, colloquio psicologico e, se necessaria, visita psichiatrica.
Una volta vinto il concorso, si diventa Volontari in Ferma Prefissata per un anno nell’Esercito Italiano e si viene avviati ai reparti di addestramento.
Inoltre, al termine del periodo di addestramento, viene assegnato ad ogni volontario un incarico presso il reparto di destinazione dove i si acquisiscono la capacità di operare con i moderni mezzi tecnologici impiegati dalle Forze Armate.
Infine, i militari possono essere impiegati in operazioni dentro e fuori dal territorio nazionale, sulla base del livello di preparazione raggiunto.
Al termine dell’anno, i Volontari in Ferma Prefissata hanno la possibilità di proseguire la propria crescita professionale nella stessa Forze Armata o nelle altre Forze Armate.
Possono accedere alle carriere iniziali di:
– Corpo Militare della Croce Rossa Italiana;
– Polizia di Stato;
– Carabinieri;
– Guardia di Finanza;
– Corpo Forestale dello Stato;
– Polizia Penitenziaria.
L’anno di servizio svolto come VFP1 è un requisito spesso indispensabile per partecipare a questi percorsi.
Inoltre, al termine della ferma, i VFP1 possono concorrere come unici destinatari al concorso per VFP4.
Secondo quanto riportato nelle tabelle salariali delle Forze Armate Italiane, in media lo stipendio VFP1 Esercito ammonta all’incirca ad 800 euro al mese per i primi tre mesi di arruolamento e circa 850 euro per i restanti nove mesi.
Corpo militare croce rossa e volontario senza nessun obligo vfp1, senza assegni
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