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Tra i Concorsi in Primo Piano, troviamo il Concorso Funzionari Tecnici Ministero della Transizione Ecologica (ex Ministero dell’Ambiente) con 251 posti aperti ai laureati.
Sono stati pubblicati gli elenchi degli ammessi alla prova orale, suddivisi per profilo.
Puoi visualizzarli cliccando qui.
Indice
Concorso Funzionari Ministero dell’Ambiente – Requisiti e modalità di svolgimento
I posti disponibili sono 251 e sono ripartiti tra vari profili:
– 55 funzionari con competenze in ingegneria energetica e del territorio, gestionale e civile (Cod. ING/MATTM);
– 13 funzionari con competenze in scienze statistiche, informatica e società dell’informazione (Cod. INF/MATTM);
– 35 funzionari con competenze in economia e fiscalità ambientale (Cod. ECO/MATTM);
– 60 funzionari con competenze in scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali (Cod. NAT/MATTM);
– 25 funzionari con competenze in pianificazione territoriale e architettura del paesaggio (Cod. ARC/MATTM);
– 30 funzionari con competenze nel settore delle scienze geologiche e geofisiche (Cod. GEO/MATTM);
– 11 funzionari con competenze in scienze chimiche (Cod.
CHI/MATTM);
– 22 funzionari con competenze in biologia marina e scienze biologiche (Cod. BIO/MATTM).
Per poter partecipare al concorso, è richiesto il possesso di una Laurea o Laurea Magistrale. Ogni singolo profilo ha requisiti specifici di laurea, come indicato nell’articolo 2 del bando di concorso.
No, non è previsto un limite di età.
Sì, tutti i posti messi a disposizione saranno a tempo indeterminato.
Sì, come indicato dal bando era prevista una prova preselettiva, che è stata svolta a Dicembre 2019.
No, non è prevista la pubblicazione di alcuna banca dati.
Il concorso prevede:
– prova preselettiva;
– prova scritta;
– orale;
– valutazione titoli.
La prova preselettiva consisterà in un test a risposta multipla di sessanta domande, di cui 40 attitudinali per verificare le capacità logico-deduttive e 20 riferite al Diritto pubblico dell’ambiente.
La prova scritta prevede un test con 60 domande a risposta multipla, a cui rispondere in 60 minuti.
Inoltre, la prova sarà svolta presso sedi decentrate ed esclusivamente mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali: i candidati ammessi a sostenere la prova scritta hanno a disposizione una postazione informatica.
Infine, i criteri di valutazione sono i seguenti:
– risposta esatta: +0,50 punti;
– mancata risposta: 0 punti;
– risposta errata: ‐0,15.
La prova si intende superata con una votazione minima di 21/30.
No, dato che le materie della prova scritta indicate nel bando variano in base al profilo.
Le materie della prova per il profilo di “funzionari con competenze nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il
territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile” sono:
– Principi di Ingegneria Biochimica;
– Localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici;
– Gestione dei sistemi energetici;
– Analisi di rischio;
– Valutazione di impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale;
– Affidabilità e sicurezza negli impianti ad alto rischio;
– Progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale;
– Analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali;
– Prevenzione dell’inquinamento nelle varie matrici ambientali (aria, acqua, suolo);
– Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati.
La prova del profilo di “funzionari con competenze nel settore dell’economia e fiscalità ambientale” è basata sulle seguenti materie:
– Diritto dell’economia;
– Economia dell’ambiente;
– Macroeconomia;
– Contabilità ambientale;
– Appalti verdi;
– Strumenti economici per le politiche ambientali;
– Economia aziendale ambientale e impresa sostenibile;
– Diritto internazionale dell’economia;
– Valutazione dei beni ambientali;
– Crescita e sviluppo economico sostenibili;
– Problemi ambientali globali e teoria dei giochi;
– Programmazione finanziaria europea e fondi europei.
Il profilo di “funzionari con competenze nel settore della pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, e nell’architettura del paesaggio” prevede una prova basata sulle seguenti materie:
– Diritto ambientale;
– Fondamenti di urbanistica e pianificazione;
– Geografia, ambiente, paesaggio;
– Analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS;
– Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana;
– Geotecnica delle aree vaste;
– Progettazione ambientale;
– Protezione e difesa delle piante;
– Fitogeografia e geobotanica applicata;
– Conservazione e valorizzazione del paesaggio;
– Valutazione di impatto ambientale;
– Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati.
Le materie della prova del profilo di “funzionari con competenze nel settore delle scienze biologiche e biologia
marina” sono:
– Botanica marina applicata;
– Fondamenti di scienze marine;
– Biologia e genetica della conservazione;
– Pianificazione spaziale e monitoraggio dell’ambiente marino;
– Conservazione e gestione della fauna, della vegetazione e del paesaggio;
– Biodiversità marina e terreste;
– Gestione integrata della fascia costiera;
– Monitoraggio e rilevamento geomorfologico;
– Ecologia del paesaggio;
– Cartografia tematica e GIS.
Il profilo di “funzionari con competenze nel settore delle scienze chimiche” prevede una prova basata su:
– Chimica Organica e Bio molecolare;
– Chimica Bio inorganica;
– Ambiente e Salute;
– Chimica Agraria;
– Chimica delle sostanze organiche naturali;
– Biosensori e metodi bio analitici avanzati.
Il profilo di “funzionari con competenze nel settore delle scienze geologiche e geofisiche” prevede la verifica delle seguenti materie:
– Geologia applicata all’ambiente;
– Geologia economica;
– Conservazione del suolo;
– Dinamica e difesa dei litorali;
– Elementi geologici per valutazione impatto ambientale e per l’autorizzazione integrata ambientale;
– Geochimica ambientale;
– Georisorse e ambiente;
– Idrogeologia applicata;
– Geodinamica del Mediterraneo;
– Rischi geologici;
– Geomorfologia e GIS.
Le materie della prova del profilo di “funzionari con competenze nel settore delle scienze naturali, scienze
ambientali, agrarie e forestali” sono:
– Agronomia;
– Biodiversità marina e terreste;
– Istituzione e gestione aree protette nazionali ed europee;
– Valorizzazione del sistema delle aree protette;
– Controllo integrato negli ambienti forestali;
– Diritto ambientale interno ed internazionale;
– Ecologia;
– Economia ed estimo ambientale;
– Ecologia agraria e sistemi colturali;
– Fondamenti di ecologia e selvicoltura;
– Scienze del suolo e fisiologia della pianta.
La prova del concorso per “funzionari con competenze nel settore delle scienze statistiche, l’informatica,
la società dell’informazione” è basata su:
– Statistica e statistica ambientale-territoriale;
– Matematica e scienze matematiche applicate;
– Sistemi informativi e progettazione di Sistemi Sicuri;
– Sicurezza nelle reti e nei sistemi distribuiti;
– Analisi dei dati per la sicurezza e protezione dei dati;
– Analisi e gestione del rischio informatico;
– Sicurezza delle architetture orientate ai servizi;
– Teoria dell’informazione;
– Informatica giuridica;
– Scienze e tecnologie informatiche;
– Cartografia tematica e GIS.
La prova orale consistente in un colloquio interdisciplinare, che servirà a valutare la preparazione del candidato nelle materie di competenza del profilo professionale.
Inoltre, nella prova verranno valutate le competenze nelle seguenti materie:
– Diritto ambientale italiano e internazionale;
– Diritto amministrativo;
– Codice di comportamento dei pubblici dipendenti;
– Inglese e tecnologie informatiche.
Infine, dopo l’ultimo aggiornamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 Giugno 2021, è prevista la possibilità di svolgere la prova orale in videoconferenza, solo nell’ipotesi in cui si verifichi un aggravamento della situazione epidemiologica da COVID-19.
Per poter partecipare al concorso, è necessario inoltrare la domanda attraverso il portale Step One 2019. Inoltre, ogni candidato dovrà effettuare il versamento di una quota di 10 euro, specificando nella causale “Concorso RIPAM Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare”. Gli estremi della ricevuta di pagamento devono essere specificati nel modulo elettronico, pena l’esclusione.
È necessario presentare la propria domanda di partecipazione entro il 23 Settembre 2019.
Concorso Funzionari Tecnici Ministero della Transizione Ecologica – Come iniziare a studiare
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